La
preparazione di questa torta è stata una sorta di canto del cigno, dopo una
passeggiata produttiva e piacevole, dalla quale ero tornata un filo rinfrancata.
La stanchezza fisica e il profumo di talco dopo la doccia, oltre alla
prospettiva di un sabato sera casalingo e silenzioso (mi rendo conto che, in
questo blog, la parola “silenzioso”, associata al benessere, compare con
cadenza preoccupante), mi avevano alleggerito un po’ dalle ragnatele di
pensieri che spesso mi offuscano la mente e avevo deciso di mantenere questo
stato di grazia dedicandomi a qualcosa di manuale. Cucinare mi aiuta ad
estraniarmi e a meditare, credo sia un po’ come colorare dei mandala, solo che
i dolci si mangiano, i mandala no. Immagino sia una faccenda di profumi che si
attaccano alle mani, impegnate, finalmente, in qualcosa di vivo, di scelte
degli ingredienti, spesso sostituiti con i fondi delle confezioni, con la
sensazione, quindi, liberatoria, di aver fatto spazio, credo che sia la
soddisfazione di vedere qualcosa che, col calore, cambia aspetto, colore,
consistenza.
Una volta
sfornata la torta, svaporato via il profumo di frutta che si era levato dalla
cucina, il mondo ha ripreso le sue tinte fosche abituali, il libro che mi ero
ripromessa di finire è rimasto abbandonato tra i cuscini del divano, su cui ho
finito per appisolarmi, nel tentativo di ritrovare un po’ di pace nei sogni.
Ingredienti:
- 250 gr di quark
- 2 uova
- 280 gr di miscela per dolci Miss Muffin (Novaterra Zeelandia)
- (oppure 120 gr di farina, 160 gr di zucchero e una bustina di lievito per dolci)
- 80 gr di farina di cocco (Eurocompany)
- un bicchierino di 2 cucchiai di gin (Z44 – Roner)
- 1 kiwi
- 4 cucchiaiate di mirtilli
- zucchero a velo
- limoni sotto zucchero
Procedimento:
Monta il quark
a crema e aggiungi le uova, uno alla volta, amalgamando bene il primo prima di
unire il secondo. Incorpora le polveri e versa il composto in uno stampo da 20
cm di diametro ben imburrato.
Affonda i
mirtilli e il kiwi dadolato nell’impasto e inforna a 180° per circa 40’.
Una volta
raffreddato e sformato l’impasto, cospargilo di zucchero a velo e decoralo con
i limoni canditi.
8 commenti:
Interessante questa ricetta.
Grazie per averla condivisa.
Ti abbraccio
Il quark lo uso tanto anche io, regala ai dolci una morbidezza tutta particolare. La tua torta poi è una sinfonia di profumi e sapori. Un bacione
bella idea di torta con la frutta!!!!
Buona giornata
Forse dovrei cominciare a colorare mandala invece di fare torte perchè sto pericolosamente ingrassando. Certo fare torte mi rilassa moltissimo ma la mia bilancia non sta mandando brutti segnali intimidatori :-)
Comunque questa torta è bellissima, mi fa pensare a un thè con le amiche in un delizioso giardinetto piccolo e raccolto.
Cucinare è vero fa vibrare sensazioni e libera la fantasia. Il quark lo uso spesso anch'io per cui questa torta mi piacerà sicuramente. Un abbraccio
Cucinare è una vera carezza una coccola soprattutto fare dolci ha un che di magico però poi il risveglio sulla bilancia è traumatico:-) ma ad una fetta di questa meraviglia non saprei mai rinunciare!!!Un bacione grande
Un dolce rilassante, pacioso, consolatorio....di quelli che piacciono a me ;)
Buona Pasqua amica mia, ti mando un abbraccio
Ecco dove son finiti i tuoi meravigliosi limoni 🍋 zuccherati....e si il dolce per me è la preparazione più liberatoria ed estraniante...sarà per questo che ne preparo un bel po'...da anche soddisfazione!!!!Questa torta ha un non so che di estate!!!!!
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