3 nov 2008

Sbrisolona alle mele




Con questa ricetta partecipo alla raccolta di torte di mele ideata da Essenza di Vaniglia.





La torta di mele sa di casa, di mamma, d'inverno e di pazienza. Da piccoli la detestavamo e ci chiedevamo perché mai una torta dovesse essere rovinata con la presenza dell'odiata frutta, col tempo abbiamo cominciato ad apprezzarla, poi ad amarla, infine a sospirarla e a ricercare nelle mille versioni presenti in rete il sapore rassicurante di quella di quando eravamo bambini: nel mio caso si trattava di una torta morbida, in cui le mele a fettine sottili si alternavano all'impasto; nel caso del mio compagno la frutta era a dadini; poi la torta di mele è diventata simbolo della nostra passione per la Francia, una morbida, lussuriosa tarte tatin nappata caramello; e per l'Inghilterra, un apple pie di crosta croccante senza zucchero, che nasconde mele anch'esse addolcite solo da cannella e chiodi di garofano. Nel frattempo la cucina di mia madre si è evoluta e la sua torta di mele è diventata quasi un flan, mentre mia suocera le avvolge nella sfoglia, io ci faccio la torta con l'emmenthal grattugiato e allora quale sia la vera torta di mele, quella della merenda quando venivano le amichette, non lo sappiamo più




Il minimo comun denominatore delle torte di mele è, comunque, la pazienza. Le mele vanno private del torsolo, sbucciate e tagliate: a cubotti, se si ha fortuna, altrimenti a spicchi, a volte a fettine sottilissime, oppure a metà e poi incise, senza arrivare in fondo.

In tutti i casi ci vuole una grande rassegnazione, altro che torta zebra.

Ma, come in tutti i compiti bovini, trovo che ci si un che di catartico nel preparare le mele per una torta, anzi, mi ingegno a portare all'acmè la sottigliezza delle fette e intanto mi alieno.




Questa ricetta, oltre ad essere una variazione sul tema delle torte di mele, è anche una rivisitazione di un classico, che generalmente si serve senza guarnizioni, accompagnata semplicemente da un vino dolce: la sbrisolona di Mantova.

Avevo trovato questa versione in un vecchio opuscolo sulle crostate e prima di cimentarmi avevo ponderato bene: la presenza di farina di mais mi perplimeva, dato che, l'unica volta che avevo tentato un dolce di farina gialla, mi era uscito piuttosto granuloso e non ero sicura che la farina fioretto, pur più fine della bramata, fosse sufficientemente sottile; inoltre non ero nemmeno troppo convinta di aver capito il procedimento per formare la crosta.

Ho già difficoltà nell'autopersuadermi a non compattare troppo la frolla e l'idea di far cadere nella tortiera dei semplici grumi in ordine casuale, senza premerli, mi dava un po' pensiero: e se in cottura non si fossero amalgamati nemmeno quel poco che dovrebbero? E se finiamo per mangiare delle briciole sparse?

Niente di tutto questo, alla fine il procedimento è più semplice di quello che sembra e il risultato clamoroso.





Ingredienti:
  • 100 gr di farina 00
  • 100 gr di farina di mais
  • 100 gr di mandorle polverizzate (io ho usato un mix di nocciole e mandorle, perché solo con queste ultime non arrivavo a 100 gr. del resto la ricetta tradizionale, quella povera, prevedeva solo nocciole)
  • 100 gr di strutto (ho usato il burro)
  • 100 gr di zucchero
  • 2 mele

Procedimento:

Si lavorano velocemente con la punta delle dita tutti gli ingredienti (tranne le mele), senza amalgamare troppo: l'impasto deve rimanere sbriciolato. Si fa quindi cadere il preparato in una tortiera di ca. 26 cm di diametro, strofinando le briciole con le mani, per ottenere dei grumi irregolari. Non compattatelo, deve assolutamente rimanere a pezzetti.

Si affettano le mele (sbucciate e private del torsolo), si dispongono a raggera sulla superficie della torta e si sfiocchettano di burro .

Io le ho anche cosparse di zucchero di canna, ma la ricetta non lo prevedeva.

Infornare a 180° per circa mezz'ora.



NB: ho letto che la vera Sbrisolona non andrebbe tagliata con il coltello, ma spezzata con le mani... vedete voi, come vi trovate meglio, a me mangiare con le mai fa un po' senso...





26 commenti:

Maya ha detto...

Questa èla torta di mele bassa come piace a me... bella ricetta...

Dolci a gogo ha detto...

buona buona davvero e particolare...anche a me piace bella bassa:-)baci imma

Manuela e Silvia ha detto...

E' vero che ognuno ha il suo modo di fare la torta di mele!! A noi piace tantissimo, la preferita è quella in versione molto focaccia alta e soffice, però anche crostate e simili non ci dispiacciono!!
Bella e sicuramente buona questa con la base simil sbrisolona!!
un bacione

Patrizia ha detto...

Ciao cara e grazie dellatua visita...sempre felice di leggerti, a dire il vero sei proprio la prima...ho sbirciato velocemente le tue ultime che avevo perso e lo faro' con magiore attenzione più tardi, sono a casa con i pargoli e i fornelli mi impegnano. Adoro le torte di mele e bisogna che mi sbrighi a farne una per la raccolta, ma quante ce ne sono ultimamente!!!!! di raccolte!!! la tua tortina deve essere super golosa.
Buonissima giornata

Micaela ha detto...

io adoro sbrisolone e sbriciolate!!! questa tortina devo provarla! un bacione grande!

Lo ha detto...

hai scritto il sunto del senso della torta di mele...che fa proprio parte del cuore di ciascuno (tranne di quella bestia del mio compagno che odia la frutta cotta nelle torta: da bambino e ora)...condivido con te la ricerca del catartico ch eti scava, ti calma ti fa entrare nel profondo! La brisolona a me paice tantissimo...un bacione

Barbara Palermo ha detto...

Ma che bella, viene proprio voglia di prenderne una... fettona! Grazie e buona settimana!

Luciana ha detto...

Proprio bella questa sbisolona con le mele, originale e sicuramente buonissima!
Buona settimana :-)

Mary ha detto...

originale questa torta molto invitante io mi spingo più in la mi metto un po di panna montata e me la pappo , grazie cara!

Claudia ha detto...

questa torta di mele è un concentrato di bontà!!!!!!!!buonissima.....claudia

nini ha detto...

miam...che bella idea!!!
Devo provarla...
ciaoo

Anonimo ha detto...

La sbrisolona con le mele non l'avevo mai vista.
Bella e credo anche buonissima.

Serena ha detto...

Uh, quante visite... Ma mi avete finito tutta la torta!!!!

Michela cake designer ha detto...

La torta di mele è una di quelle torte che ho amato subito di un amore vero..di quello con la A maiuscolo.
Non è mai passato di moda, mai passato.
Per cui..la copio.
Grazie

Flavia ha detto...

Questa variante mi manca! E' bello però che ad ogni tipo di torta di mele sia legato un ricordo :)
Bacioni.

Dodò ha detto...

questa sì che è una torta di mele diversa. poi la farina gialla è ottima secondo me. molto bello il modo in cui racconti le tue ricette!

Serena ha detto...

WOW....mi piacciono proprio le mele passate al forno.....ma soprattutto l'idea di metterle sulla sbrisolona... sai, devo seriamente pensare di entrare nella tua ottica... io mi stufo sempre quando inizio a tagliare le mele per la torta... cosi lo kiedo a mia madre... si stufa pure lei! sarà genetico... devo trovarci dentro una qualche filosofia!

manu ha detto...

che bella !! molto invitante!!! buona serata

ღღ Š î $↕ Ŧ ۞ ღღ ha detto...

Sembra proprio buona
Buona settimana
Sisifo

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Mi piace molto l'abbinamento mele e mandorle. Riuscita assicurata.
Carine anche da fare in versione mignon.
Ciao
Alex

Unknown ha detto...

Ottima questa torta e diversa dalle altre, direi che è molto innovativa:)
Fettina??:)

Ely ha detto...

mamma mia hai ragione in tutte le cose che dici nel post... per me la torta di mele sa di casa di famiglia e di amore... e questa e stupendissima!!!! baci Ely

Laura G ha detto...

grazie! la sbrisolona mi piace moltissimo!
bello il tuo post!
ciao! a presto!

Mirtilla ha detto...

davvero deliziosa!!!

Unknown ha detto...

nenache io ho mai avuto cuore di provare la farina gialla perchè l'unica volta che l'ho fatto ho avuto come risultat un massello indigeribile! Però questa ricetta mi "intrippa" e quindi seguirò i tuoi consigli...a presto

Semidipapavero ha detto...

Bellissima questa versione di torta di mele, Elga