20 feb 2009

"I" Canederli



In quanto lieta intestataria di un libercolo esclusivamente dedicato alla preparazione di canederli, posso garantirvi che di questo piatto esistono una quantità praticamente sconfinata di versioni, che si diramano dalle oltre 30 ricette presenti nel libro verso almeno altrettante declinazioni, basate sugli ingredienti a disposizione in casa.


Ciononostante mi sento di affermare con una certa protervia che questi sono "I Canederli" quelli dell'immaginario collettivo, quelli che ci si aspetta ci vengano serviti quando li si ordina in un rifugio incastonato tra due cunette sulle piste da sci o in un ristorante tipico a fondo valle, odoroso di funghi e di cacciagione in umido.

Quando penso ai canederli mi sorprende automaticamente l'immagine di una sala da pranzo in stile altoatesino, con i mobili in legno chiaro, intagliati da cuoricini che traforano ogni casssetto o sportello e un tavolo circondato da panche, coperto da una tovaglia di tessuto tirolese. La mia stanza immaginaria si affaccia tramite grandi finestre a parete su un paesaggio innevato, immerso nel crepuscolo bluastro, ed è riscaldata dal crepitio di una Stua in maiolica.

Così, partendo da alcuni avanzi che imploravano pietà dal freezer e dal frigorifero, ho cercato di ricreare questa atmosfera ovattata il cui ricordo/sogno giace da qualche parte, nel cassetto della mia infanzia.


















Ingredienti:
  • 150 gr di pane raffermo
  • 2 cucchiai di latte
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai di farina
  • mezza cipolla
  • 50 gr di pancetta
  • 1 salsiccia
  • un ciuffo di prezzemolo
  • sale
  • pepe
  • noce moscata

Per condire:

  • burro fuso e parmigiano q.b.

Procedimento:

C'è da puntualizzare che i veri canederli si preparano a mano. Ma c'è da tenere presente anche che per i veri canederli si utilizza un pane molto diverso da quello toscano, un pane più "gnucco", e dotato di un'alveolatura molto più fitta, quindi più facilmente lavorabile e più incline ad impregnarsi degli ingredienti liquidi, dando comunque vita a un impasto consistente.

Il pane toscano si presta meno a certi virtuosismi e impastandolo a mano si rischia di dover aggiungere troppi liquidi e di ritrovarsi con dei canederli non sufficientemente compatti, che si sfaldano in cottura.

Quindi la soluzione migliore è mettere tutti gli ingredienti (tranne la salsiccia e la pancetta) in un mixer e frullare il tutto finché non si forma una palla o comunque un composto sodo. A quel punto si aggiungono la pancetta a dadini e la salsiccia sbriciolata e si formano delle polpette grandi come un uovo, da far cuocere per 15 minuti in acqua bollente salata e condire con parmigiano e burro fuso.

33 commenti:

Saretta ha detto...

TROOOOPPPO BBUONI!:D
Saretta

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Cara Onde, con questo piatto mi inviti a nozze... se mi conosci un po' sai quanto io ami i piatti altoatesini, come questi canederli preparati magistralmente. La nostalgia di quei luoghi che hai descritto così bene la sto provando anch'io e credo che me la farò passare con una bella settimana bianca a marzo.
Buon fine settimana!

Romy ha detto...

In quella bella stanza calduccia tirolese...davanti a quel bel piatto fumante di canederli...con la stufona accesa...con la neve che fiocca silenziosa fuori...c'è un posticino anche per me? Se sì...ARRIVOOOOO! Un abbraccio :-)

Serena ha detto...

@ Saretta: troppo davvero
@ Camomilla: infatti mentre scrivevo mi sei venuta in mente: ho letto tutti i tuoi post dedicati alla montagna, allo sci e alla cucina ladina ed ero convinta che avresti apprezzato!
@ Romy: il tavolo è grande e le panche ospitali, non vedo l'ora che tu ti accomodi!

Micaela ha detto...

ciao cara, avevo già provato i tuoi canederli di grano saraceno e ricordo che erano buonissimi!!! anche questa versione mi piace molto e prima o poi la proverò!!! un bacione e buon weekend!

Pupottina ha detto...

sembrano delizioi!

a che punto sei con i miei OBAMA?

come è andato il giovedì grasso?
il mio l'ho trascorso a fare il vestito per la sfilata in maschera di mio nipote... lo stanno facendo vestire da spazzatura.... secondo te, potrebbe incorrere in dei complessi emotivi? eheheheheh

per il resto mi ha sconvolta la circolare della scuola elementare di mio nipote che ha proibito alle mamme dei bambini di portare per la festicciola in classe di domani dolcetti o torte fatte in casa. anzi sono state richiesti prodotti acquistati nei bar della zona?
la trovi incredibile anche tu?

^_____________^

Serena ha detto...

@ Micaela: questi sono anche meglio!!!
@ Pupottina: secondo me per il dolce Obama, senza averlo assaggiato, è impossibile elaborare una ricetta. Lo hai paragonato a un pasticciotto, ma io non li ho mai mangiati. Da quello che mi avevi scritto, forse, potresti provare una qualsiasi ricetta di brownies, e cuocerli in uno stampino adeguato, ma non lo so.
Carina l'idea di vestire il nipote da spazzatura, se è abbastanza grande coglierà sicuramente l'ironia della cosa. Mentre per quanto riguarda i dolci da portare alla festicciola, credo ci sia una legge in merito e secondo me anche molto giusta, perché non tutte le persone rispettano le norme igieniche dovute nel cucinare, inoltre ci sono molti casi di intolleranze, quindi per la salute dei bambini è necessario monitorare da dove proviene e cosa contiene quello che mangiano, anche perché se una mamma avesse usato uova scadute o ingredienti allergizzanti e qualcuno ne muore (è già successo) la scuola ne è responsabile.

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! complimenti, sembrano davvero buonissimi!
ok, li hai rivisitati, am noi non siamo neppure mai riuscite ad assaggiare quelli originali..questi ci sembrano fattibilissimi e potremmo anche provarli!!!
un bacione

Roby ha detto...

noooooooooooo! non ho ancora fatto quelli con i funghi e già mi proponi un'altra variante!!! devo farli assolutamente!!! magari il prossimo fine settimana...questo fine settimana mi dedico alla polenta e i suoi derivati!
a presto! e grazie per l'interessantissima ricetta...
Roby

Kittys Kitchen ha detto...

Dai i canederli! Anche io li ho fatti proprio ieri sera! Mi piace come ti sono venuti io li faccio un tantino diversi i tuoi sembrano davvero buoni! Brava!
Buon weekend!
Elisa

Serena ha detto...

@ Manu&Silvia: no, per stavolta non ho rivisitato niente, sono partita da una ricetta e l'ho semplicemente sveltita, saltando alcuni passaggi secondo me inutili.
@ Rob: a me invece interessa molto il tuo sutdio sulle varianti della polenta, puoi documentarmelo?
@ Kitty: in che senso i tuoi canederli sono diversi?

Anonimo ha detto...

Sti canederli mi piacciono davvero tanto...giusto appunto per la loro versatilità...ci si mette davvero di tutto!!! Quelli ai funghi che avevo provato mi sono piaciuto moltissimo! sai che la foto l'ho persa??? mangiata dal pc! come altre putroppo!!! ma li rifaccio a magari chissà con quale ingrediente....
ma...aspetta che vado a sbriciare anche giu'...mannaggia alla non connessione!!! :(((

Giuggizzu ha detto...

Ondina io li mangio sempre quando vado in Trentino (hio una casa sul lago di garda, quindi figurati un pò..) e sono buonissimi fatti semplicemnte con burro e salvia.

Un bacione

Fra ha detto...

sì sì sono proprio "I" canederli...quelli che solo al pensiero ti catapultano in una baita di montagna davanti a un caminetto acceso e i doposci ai piedi! Ti sono venuti divinamente
Un bacio e buon fine settimana
fra

wennycara ha detto...

Che meraviglia, sono anche semplici da fare... suppongo che con queste tue dosi ne vengano fuori due bei piatti sostanziosi, sbaglio?
Bravissima, a ricreare quell'atmosfera ci sei proprio riuscita.
wenny

Alessia ha detto...

mannaggia!!! ti sei immessa nel mio cervello e hai captato cosa preparerò per la cena di compleanno dei miei, domani sera?! No perchè...prova ad indovinare?! Mi hai battuta sul tempo! Peccato che ho già scelto la ricetta da fare (in brodo, stavolta) perchè la prossima, stanne certa, provo la tua con burro e formaggio! :)
Grazie anche dell'accorgimento sul pane/mixer, spero di non fare paciughi! buon fine settimana!

Serena ha detto...

@ Mari: no, davvero hai perso quella bellissima foto dei canederli che avevi fatto? Peccato...
@ Fio: sei fortunatissima a possedere una casa in Trentino!
@ Fra: allora anche tu sei d'accordo, questi sono i canederli con la C maiuscola!!!
@ Wenny: le dosi, in realtà, sarebbero per 4, ma noi ci abbiamo mangiato in due...
@ Arietta: mi aspetto, come minimo, un resoconto dettagliato e illustrato di questi canederli in brodo (che adoro). Ma i tuoi genitori festeggiano il compleanno contemporaneamente?

Roby ha detto...

ho 2 cene...una stasera e una domani sera a base di polenta...prima versione "polenta valdostana gratinata in forno" seconda versione "polenta e brasato"...tartine di polenta ecc ecc...
documenterò a breve nel blog! promesso!
buon fine settimana
Roby

n.b. quasi quasi apro un ristorante...ho sempre gente a cena!!!

Anonimo ha detto...

Bella la foto, gustosa la ricetta... mamma che fame!!!!!!
devo mettermi a dieta! Non posso curiosare nel tuo blog, è vietato!!!!

Serena ha detto...

@ Rob: mamma mia che delizia, tra la tanta gente che inviti a cena posso esserci anch'io?
@ Ale: decisamente, anch'io devo smettere di curiosare nel mio blog!

Barbara Palermo ha detto...

Li ho mangiati sia in Trentino che in Veneto e i tuoi mi hanno fatto tornare l'acquolina in bocca: davvero belli, brava!

Unknown ha detto...

Divertente l'immagine del rifugio altoatesino, con i mobili in legno chiaro e la stufa!! è vero che solitamente sono proprio così :-)
e buonissimi questi canederli! anche noi in montagna li mangiamo sempre! baci

elisa ha detto...

Li ho magiati quando sono stata in sudtirol durante le feste natalizie..sono buonissimi e la tua versione è molto golosa..le sale da pranzo altoatesine sono proprio come le descrivi..un bacio!

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Ooops, mi sono persa ben quattro post ... e che post. I canederli li prenderei come antipasto, poi quei mervigliosi gamberi al curry e in fine il bianco mangiare. A merenda poi un cornettino.
Quel libercolo sui canederli è troppo bello, ogni tanto me lo sfoglio.
Un bacione
Alex

Lo ha detto...

i canederli, la montagna, il silenzio, il relax....sto cercando di avanzare un po' di pane per farli! felice weekend

Serena ha detto...

ma sai che nn li ho mai assaggiati! devo rimediare...

Sara ha detto...

Quelli che avevi postato tempo fa ai funghi erano davvero buonissimi, questi devo provarli senza ombra di dubbio!!!!! Poi ti dico....
Grazie Onde, li trovo solo qui i canederli, e grazie a te ho scoperto che mi piacciono molto. Bacio e buon week-end!!!

ricettina ha detto...

Ciao, il tuo blog è veramente bello, curato, brava davvero! E questa ricettina.... a quest'ora poi... da provare al più presto!!!

golosòtopi ha detto...

Meravigliosi! Che voglia di Alto Adige che mi hai fatto venire!
Buon finesettimana!
Bacio

kristel ha detto...

Oh Dio ma che cosa squisita é questa??? Li devo fare assolutamente!! Domanda: per pane raffermo intendi quello rimasto fuori per 2/3 giorni? Credi che la baguette potrebbe essere un valido sostituto?
Buon week-end! Bacioni!!

Mirtilla ha detto...

sono deliziosi....
non li ho mai mangiati,mi incuriosiscono molto ;)

Serena ha detto...

Grazie mille a tutti di essere passati e per il complimenti!
@ Kristel: sì, il pane deve essere fuori da almeno due giorni, meglio se 3-4. La baguette, penso, meno, perché asciuga prima. Comunque devi sentire che il pane è "pesante", gnucco, ma non più morbido, meno idratato, insomma, ma non deve essere secco

Alessia ha detto...

pardon! leggo ora la risposta! unisco il commento qui - mio malgrado, per questioni di tempo- ai complimenti per gli ultimi piatti postati...ma siccome sono piuttosto affamata non mi ci dilungo perchè mi si sta allappando la lingua. I miei genitori han compiuto gli anni il 20 e il 23, quindi per semplificazione ho fatto come sempre una cena sabato sera, che stava a metà tra i due compleanni. Presto posto i canederli in brodo! :-)