4 mar 2009

Calzoncelli di Caciocavallo e Composta di Cachi



So che le foto non sono perfette: ho cercato di desaturarle il più possibile, ma la luce serale è quella che è e il colore della brisée anche.



Sì, perché, al contrario delle foto, per una volta, la brisée mi è riuscita perfettamente.
Per la verità, immune a qualsiasi tentativo di adulterazione, ho usato la mia solita ricetta, quella senza uova, con l'aggiunta di una manciata di erbe di Provenza, ma, non so come, stavolta, la consistenza era ottimale: l'impasto era lavorabilissimo da crudo e piacevolmente sbricioloso e friabile da cotto.

Dunque, armata di brisée non difettata, ho formato dei calzoncelli, con cui ho avvolto dei cubotti di caciocavallo pugliese (che, non me ne vogliano i pugliesi, ma è più simile alla provola che al silano d.o.p - per la serie "calabrian power") , che, per una volta, siamo riusciti a mantenere incredibilmente morbido e a non far stagionare, e una cucchiaiata di questa composta di cachi.

Il contrasto tra la dolcezza non eccessiva della composta, il sapore deciso del formaggio e quello aromatico della brisée alle erbe di Provenza, è stato molto apprezzato, tanto che in due abbiamo spolverato la quantità di calzoncelli prevista per sei persone.



Ingredienti:

Per la pasta brisée:

  • 200 gr di farina
  • 100 gr di burro
  • un cucchiaino di sale
  • una manciata di erbe di Provenza
  • acqua fredda q.b.

Per il ripieno

Per "rifinire"

  • olio evo
  • sale
  • pepe

Procedimento:

Mixare tutti gli ingredienti per la brisée nel robot (oppure, se siete dotate di forza erculea) impastarli a mano, aggiungendo acqua q.b. fino ad ottenere un composto omogeneo (se usate il robot si formerà una palla). Stendere l'impasto e ricavare dei cerchi (io ho usato un bicchiere un po' più largo del normale, ma se preferite dei calzoni più grandi potete utilizzare un coppa pasta più grande), da farcire con un cucchiaino di composta e qualche cubotto di formaggio, badando a lasciare un po' di bordo per chiuderli. Ripiegarli a calzone, sigillare i bordi con i rebbi di una forchetta e disporli in una teglia unta. Irrorarli di olio, cospargere di sale e pepe e infornare a 160° per circa 20 minuti.

26 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! e chissà come erano filanti all'interno!
la crema di cachi poi ha davvero arricchito questa ricetta...il sapore dev'essere fantastico!
bellissima, complimenti!
bacioni

Castagna e Albicocca ha detto...

Li trovo veramente originalissimi...è vero che il connubio frutta formaggio funziona (gorgo-pere, fontina-pere....), ma ai cachi proprio non ci avevo mai pensato!

Castagna

Francesca ha detto...

Proprio carina questa ricetta...

Compliments

wennycara ha detto...

Oh che belli...
adoro la brisée e le composte. Adoro riservare ai miei amici delizie insolite. Va da se che questa sarà una delle prossime ;)
ciao cara, bravissima come sempre.
wenny

Fra ha detto...

Come ti capisco, fotografare alla sera è una vera maledizione!
Comunque questi calzoncelli sembrano squisiti e la ricetta della brisè te la frego subito!!!
Un bacione
fra

Lisa ha detto...

anche io ho problemi a fotografare alla sera :-/ cmq tranquilla sono venute bene, brava!!!

Micaela ha detto...

anch'io ho lo stesso tuo problema cara, comunque le foto sono bellissime! buonissimi questi calzoncelli, ho già provveduto a copiare la ricetta dettagliatamente! ;-P un bacione.

Alessia ha detto...

Pur notando che non avete battuto ciglio a sbafarvi le dosi per sei...potevi mica battere un colpo che arrivavo al volo a casa tua? Bboni sti panzerottini! E perfetto l'accostamento con la composta al posto del solito formaggio/composta (che io adoro cmq già cosi!)
Le foto me gustano mucho, anche se condivido la preoccupazione somma per le foto serali (che poi in sto periodo manco di pomeriggio vengon granchè bene!)
Baciuzz!

Serena ha detto...

@ Manu&Silvia: sì, alcuni più che filare telefonavano!!!
@ Castagna: nessuno pensa mai ai cachi, sono un frutto veramente troppo bisfrattato!
@ Francesca e Lisa: grazie
@ Wenny: saranno sicuramente un successone, perché sono molto insolite
@ Fra: veramente su web ne circolano diverse di ricette di brisé, quella di Felder dovrebbe essere la più gettonata del momento. Io la preferisco senza uova
@ Micaela: con la vecchia macchina facevo delle belle foto anche la sera, ma nella lente di questa prevale il giallo, quindi, con la luce artificiale, prendono dei colori un po' innaturali e difficilmente correggibili
@ Arietta: se me lo dicevi... ho mangiato ora gli ultimi 4... Scusa...

Patrizia ha detto...

oddio che bonta!!! superlativa questa ricetta.
Devo privarmene per il momento non mi sazia guardarli ma non posso fare altro la bilancia e la salute faticano un po'!!! se non ci fosse di mezzo la salute della bilancia me ne infischierei altissimamente :(
intanto copio!

Kittys Kitchen ha detto...

Complimenti per la pasta brisee si vede che ti è venuta benissimo... Non mi dispoiace la foto! Mi piace poi il ripieno dolce salto. Me ne mangerie non sai quanti si questi calzoni!

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Questi abbinamenti tra formaggio e composte di frutta mi piacciono sempre moltissimo, se fosse per me cenerei solo di questi calzoncelli!
Capisco benissimo i problemi con le foto di sera, penso che capitino un po' a tutte, no? Non so te ma oltre alla luce giallastra, sono le ombre a darmi non poco fastidio (mi riferisco ovviamente alle mie foto serali eh)... :)

elisa ha detto...

no..no..se le foto non sono perfette allora neanche le guardo..
Ma stai scherzando??Sono bellissimi questi panzerotti!!
Bacio!

Lo ha detto...

che carini.....io per l abrisè vado con l'olio...devo provare così...sicuramente sarà più friabile...ma che bella idea queste monodosi di bontà

Dolci a gogo ha detto...

mmmmmmmm che gola che mi fanno questi calzoncelli:-)con la composta poi ancora meglio!!!sei un mito.-)baci imma

Romy ha detto...

Bellissimi...anche le foto a me sono piaciute molto: i tuoi calzoncelli sembrano fatti di sole! Dorati e profumati, immagino che debbano esere stati una vera delizia già dal primo assaggio...e ci credo che ve li siete spolverati!:-D

Carolina ha detto...

Anche io con le foto di sera ho grossi problemi... E se ci aggiungi il fatto che gran parte delle cose le preparo la sera e devo anche fotografarle in quel momento il mix diventa esplosivo! Uffa!
Comunque a me i tuoi calzoncelli piacciono molto. Il caciocavallo abbinato alla composta di caki deve essere da urlo...
Buona serata!

Giuggizzu ha detto...

Ah, ma allora nn sono l'unica ad avere problemi a fare le foto in serata?? Meno maleeeeee :D
Cmq a te sono venute benissimo. Tu pensa che in cucina ho delle luci fiochissime...cioè, è come nn averle...va bene il risparmio energetico ma cos' esageriamo :P.

Questi calzoncelli sn perfetti :-)

Baci

Sara ha detto...

Sarà ma a me le tue foto piacciono sempre molto, e sinceramente non riesco a capire come fai a renderle così, le mie non mi piacciono e tutte le volte che pubblico un post le paragono sempre alle tue..tant'è che il mio ragazzo non ne può più di sentirti nominare....

Mi sembra ottima comunque la tua preparazione, e molto invitante...

ines ha detto...

che carine queste pesche dolci. Ottima idea, un bacio

ines ha detto...

carissima, ti chiedo scusa, ho sbagliato ad inviare il commento, oggi non so dove ho la testa. Comunque mangerei volentieri un tuo calzoncello. ciao ciao

Luciana ha detto...

I tuoi calzoncelli sono originalissimi, complimenti per l'inventiva ;-)

Rosss ha detto...

Ciao Onde, come stai?
Era da un po' che volevo scriverti ma ho visto che su alf non ti colleghi più da mesi e così ti ho trovata qua :-), anche grazie alle indicazioni di una gentilissima forumina, Arietta.

Prima di tutto ti faccio gli auguri per il compleanno (anche se con tremendo ritardo) e poi ti faccio tanti complimenti per le ricette, sei davvero tanto brava e fantasiosa (io in compenso sono solo brava a mangiare :-D )

Anche io ho aperto un blog qui su blogspot, è proprio agli inizi e sarà misto per quanto riguarda gli argomenti.
Se ti andasse di sbirciare tra un manicaretto e l'altro mi farebbe molto piacere :-). Si chiama Pensieri di Ross.

A presto allora,
Ross

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Io e la brisée siamo in guerra da tempo e vince sempre lei. Nel senso che fa quello che le pare e io ho rinunciato a maneggiarla. Questo post però risveglia una flebile speranza che io possa riuscirci.
Altrimenti provo caciocavallo e composta di cachi senza brisée ... mi ispira lo stesso :-)
Baci
Alex

Serena ha detto...

@ Tutti: grazie mille per i complimenti alle foto! Se da una parte mi rincuora sapere che non sono così male, dall'altra, il fatto di essere l'unica a vederci dei difetti incorreggibili mi fa dubitare della mia salute mentale
@ Camomilla: sì, anche a me danno fastidio le ombre, soprattutto quella, orripilante, che l'obiettivo della macchina proietta sul soggetto e dalla quale, la sera, non si sfugge!
@ Sara: ma davvvero prendi le mie foto a modello? Sei un amore a dire così, ma ci sono bloggers, come Arietta, Camomilla, Alex, Paoletta, Romy, Sweetcook e tante altre, molto più brave di me e la cui perfezione non riuscirò mai a raggiungere. Però sono contenta che mi piacciano
@ Ross: lieterrima di averti ritrovata, passo subito da te (e grazie per gli auguri!)

tartina ha detto...

Cara, guarda, io fossi in te non mi preoccuperei troppo per le foto, la brisée che ne emerge sembra davvero perfetta!

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