Come accennavo ieri, mi piacerebbe molto raccontarvi che la Silkomart mi ha contattata, mi ha fatto i complimenti per il blog e mi ha offerto di inviarmi degli stampi a forma di gatto addormentato, minigirasole e cattedrale in cambio di un po' di pubblicità.
Ma non è affatto andata così: devo ancora capire se la negligenza totale da parte dei grandi nomi del mercato nei miei confronti dipende dal fatto che il mio blog è così brutto che nessuno mai si sognerebbe di usarlo come tramite di propaganda oppure che i miei scritti appaiono circondati da una tale aura di incorruttibilità che le aziende ritengono offensivo chiedermi di sporcarmi le mani.
Se la risposta giusta è b), vorrei rassicurare la Silkomart, quelli dell'agendina e tutti gli altri che non è affatto così, io sono corruttibilissima e non esiterei a pubblicizzare un'azienda che pratica la vivisezione dei canarini, se in cambio mi mandassero un regalo.
Tutto questo per dire che lo stampo da madeleines me lo sono dovuta procurare con mezzi personali, ovvero l'ho chiesto come regalo di compleanno.
Solo, ecco, vedi mio amato bene, mio adorato Topy79, in quei post it che avevo casualmente infilato nel tuo portafoglio, appiccicato sullo specchio del tuo bagno e sul cartone del latte che bevi solo tu, io avevo scritto "stampo da madeleines". Se avessi voluto uno stampo da minimadeleines, avrei aggiunto il prefisso "mini" davanti alla parola madeleines.
Lo stampo da minimadeleines mi sta causando problemi di dosaggio non indifferenti e anche adesso che ho raggiunto la perfezione nella quantità di impasto, utilizzando 1/6 degli ingredienti consigliati e tagliando a metà un uovo, mi risultano dei dolci microscopici e delicatissimi, che finisco sempre per cuocere troppo: le mie minimadeleines sono dunque impeccabili appena sfornate, ma dopo poche ore biscottano, tanto che sono costretta a improvvisare tea times di mezzogiorno, per consumarle tutte prima che induriscono.
Quindi, se qualcuno mi sapesse indicare un metodo infallibile per individuare il giusto grado di cottura delle madeleines e sfornarle prima che si asciughino troppo, gliene sarei grata.
Per il momento, mi limito a lasciarvi la ricetta così com'è, in attesa di ragguagli sui tempi.
Ingredienti:
- 35 gr di farina
- 25 gr di burro
- 30 gr di zucchero alla violetta
- 1/2 uovo
- 1 punta di lievito
Procedimento:
Montare il mezzo uovo con lo zucchero (dovendolo dividere, sicuramente lo avrete già comunque un po' sbattuto in precedenza), aggiungere il burro morbido e amalgamarlo al composto. Versare quindi la farina mescolata con il lievito e mescolare fino ad ottenere un impasto appiccicoso. Disporlo nello stampino da minimadeleines e infornare a 180° per non ho capito ancora quanto tempo.
39 commenti:
un buon accompagnamento al tè , baci!
nooo...la vivisezione del canarino non si può sentire!!! :)
cmq secondo me quelli dell'agendina li devi contattare tu.... o almeno devi proporgli il tuo blog... io feci così...poi che l'agendina l'ho persa dopo le prime due ricette è un'altra storia!
Onde sei fantastica!! Adoro i tuoi scritti anche più delle tue ricette!!! Scherzo, mi dispiace però non poterti aiutare, con il forno sono in fase di esperienze, ho fatto qualche cake e dei muffins, tutti troppo crudi anche se ho allungato i tempi di tutte le ricette da cui ho preso spunto..... comunque non mi perdo d'animo, riproverò.
In bocca al lupo per le tue madeleines...
... se fossi un produttore di qualsiasi cosa ti farei un regalo pur di farti parlare dei miei prodotti.
buona giornata
Mimma
Ondina, mi spiace ma quando parli della vivisezione di canarini non sei credibile :P
Ecco perchè non ti hanno contattata:)
Scherzo, però anch'io vorrei ritrovarmi un'email in cui mi si dice che mi saranno inviati degli stampi, sigh sigh sigh
In compenso per quanto riguarda le agendine mi sono proposta io, chissà se me ne manderanno una?
P.s. mi sa che adotterò la tua tattica nel frattempo, il mio compleanno si avvicina e mi rifornirò di post it:D
Le tue madeleines fanno un prfumino che arriva fin qui;)
@ Mary: infatti, sono così intostate che solo nel the le posso pucciare...
@ Verdepomodoro: ma come si chiamano quelli dell'agendina??? Che devo fare per averla???
@ Mimma: sui muffin posso aiutarti: vanno estratti dal forno quando sono gonfi e dorati, puoi controllare facendo la prova dello stecchino, ovvero infilando uno stecchino al centro del muffin e controllando se esce pulito
@ Sweetie: hai contattato tu quelli dell'agendina??? Cioè, spiegami bene, a chi devo scrivere?
posso solo immagginare quanto sia delicate!!
bacioni
Ciao! noi non siamo ancora riuscite a trovarlo questo stampo! ma non pensavamo che poi fosse così difficile azzeccare le dosi!
in ogni caso le tue madleines ci sembrano riuscite bene! lo zucchero è davvero aprticolare, ma le rende molto delicate!
baci baci
@ Mirtilla. sì, in effetti sono molto fragili...
@ Manu&Silvia: infatti non sarebbe complicato, avendo a disposizione uno stampo normale... Il problema si pone per lo stampo mignon, perché serve pochissimo impasto, gli alveoli vanno riempiti il giusto, altrimenti la madeleine, lievitando, strabocca e viene brutta, e il tempo di cottura rimane un incognita...
detto fatto!nn riesco a trovare la pagina web in cui andare.. l'ho persa...però i contatti li mantengo sempre! :)
ecco a te, devi scrivere a questa gentilissima signora e dirle che hai un blog:
"Alessandra La Rocca - QUO VADIS Italia" alessandra.larocca@exacompta.com
sono quelli dell'agendina quo vadis!
se te ne mandano due....me ne regali una visto che la mia l'ho persa? :) scherzo!
@ Verdepomodoro: Oh, grazie, le scrivo subito!
Ed eco che mi fai ridere per l'ennesima volta...aVESSI I MEZZI TI SPONSORIZZEREI IO!
Il tuo blog è fantastico e ben curato, non pensare mai il contrario neh!
Per el madeleine non posso aiutarti purtroppo, mai fatte!Forse il cavolletto di bruxelles http://www.cavolettodibruxelles.it/2008/04/le-mystere-de-la-madeleine...
Bacione
poi fammi sapere! bacioniiiiii...
ma lo zucchero alla violetta dove lo trovi!!!!
@ Saretta: ho visto, forse il trucco sta nell'abbassare la temperatura appena gonfiano, certo che con stampini così piccoli di impostare quella iniziale a 120° è escluso!
@ Verdepomodoro: le ho già scritto, adesso vediamo... Lo zucchero alla violetta si trova nei negozi specializzati, credo, ad esempio, nelle tea houses. Io, però, l'ho trovato al minimarket di un distributore Agip, sull'autostrada tra Cannes e Marsiglia...
purtroppo nn le ho mai fate quindi nn posso consigliarti pero le ho mangiate e sono buonissime e anche le tue lo sono ....forse devi metterle appena fatte in un contenitore ermetico???nn saprei cmq sono bellissime!!baci imma
Carissima, non credo affatto che il tuo blog sia brutto!!! Scherzi? È bellissimo ed per me è continua fonte di ispirazione!! Per le madeleines non conosco la ricetta perché non ho lo stampo e non ho mai provato a farle quindi mi dispiace ma non so proprio aiutarti!! A me sembrano carinissime! Un bacione.
Che devo fare? Farti dei mini complimenti? Dirti che sono perfette con un mini tè? Ma nooooo! Sono uno spettacolo! I complimenti te li faccio grandi grandi! E poi lo sai che nelle botti piccine...Brava Onde! :-D
A parte che hai un blog bellissimo!!
Sai che neanche a me hanno mandato mai niente?
Devo informarmi o arrabbiarmi?
ciao
ma sono gli stampi per le madeleins delle bambole??? hai delle dosi minime minime....però chissà che bontà.....
@ Imma: non saprei, perché seccano in maniera così subitanea che temo non sia un problema di contenitore...
@ Micaela: ma dai, davvero ti fornisco degli spunti? Mi fa molto piacere!
@ Romy: vorrei solo non doverle consumare tutte nel giro di 10 minuti...
@ Michela: non saprei, io un po' mi sono arrabbiata...
@ Lo: altro che bambole, sono gli stampi dei Fiammiferini!!!
Non ho suggerimenti ma solo tanti complimenti ;-D
Ieri sono incautamente entrata in un negozio di casalinghi...ho dovuto letteralmente implorare il moroso affinchè mi trascinasse fuori da quel girone di perdizione prima che spendessi tutti i soldi dello stipendio in stampi della silkomart!!!
A parte i problemi di cottura, le tue madeleine sembrano veramente buone...vedrai che presto otterrai anche la giusta morbidezza (non è proprio il dolce più facile del mondo!)
baci baci
fra
Cara Ondina leggerti è sempre un piacere!
Mais, ma cherie, i tuoi stampi da madeleines, mi sembrano veramente per le bambole (eheheh)
Comunque consolati, io sono franco-italiana, e non ho ancora uno stampo da madeleines, e si che vado in Francia una volta all'anno, ma ogni volta mi dimentico di comprarlo, così le faccio negli stampi dei muffin, anche se visivamente non è la stessa cosa!!
Se vuoi ho la ricetta di queste madeleines/muffin nel mio blog.
bacio.
Dimenticavo...sei troppo simpatica, ho messo il tuo link nel mio blog
Buona giornata :)
Io mi ero comprata uno stampo rigido per le madeleines ed è stata una gran catastrofe. L'impasto ha inondato il forno. Non ho mai capito quanto impasto ci si deve mettere in quegli stampi!! Almeno le tue ce l'hanno la forma di madeleines.
E profumano pure!
Baci
Alex
@ Lisa: i complimenti si possono limitare, temo, all'aspetto estetico delle mie madeleines, quanto al gusto... mmmhhh... devo riprovarci!
@ Fra: ti capisco, io quando entro in casalinghi impazzisco e il mio ragazzo, poverino, fa una faccia rassegnata che non ti dico!
@ Eli: anche tu sei simpaticissima! Ora passo da te a leggere la tua ricetta di madeleines
@ Alex: pochissimo, con gli stampini della mia misura meno di un cucchiaino, con quelli regular credo al massimo un cucchiaio, comunque l'opercolo non dev'essere pieno fino all'orlo!
Ti consola un po' sapere che quelli della Silikomart non hanno contattato nemmeno me? Io, se ho voluto prendere un paio di stampi, me li sono fatta regalare proprio come te... ora ne ho uno da crostata a forma di cuore e quello da 6 muffins. Non avendo ancora quello da madeleine non ti saprei proprio dire dove sta l'inghippo, anche perhcè non le ho mai fatte... mi spiace!
@ Camomilla: forse dovremmo scrivere alla Silkomart una lettera a 4 mani... Io, per esempio, vorrei un altro stampino da madeleines uguale a quello che ho, per non dover sempre dividere l'uovo a metà...
Complimenti!! Non tutti sanno tagliare un uovo a metà!!!
Quelle mini sono carinissime e vanno bene per fare merenda senza esagerare con le quantità.
Bacioni!!
ma sei troppo simpatica...i tuoi post mi fanno morire dal ridere..purtroppo non posso aiutarti con le madeleines..un bacione!
@ Kristel: ma io adoro esagerare con le quantità!
@ Elisa: non importa se non puoi aiutarmi, mi fa comunque piacere che tu sia passata di qui!
Ciao ondina! Sbagliare il regalo con qcs di mini è il classico...
ma sono venuti bene lo stesso.
Una domanda...dove hai trovato lo zucchero alla violetta??? Sono interesata alla ricetta e quindi a costo di girare il mondo, troverò lo zucchero alla violetta.
Bacione
Io ho gli stampini che non ho ancora usato perchè mi blocca un po' la presenza massiccia del burro, proverò questa tua elegante e profumata ricetta, che mi sembra più "leggera" :-)
Ehi Onde...anche io la prima volta che ho fatto le mini madeleines mi si erano biscottate, io niente, la ricetta che hoi provato prevedeva il forno a 200° lo metto così per riscaldarlo, poi quando metto lo stampo lo abbasso a circa 180 o meglio un pochino meno e le faccio cuocere x 5-6 minuti. Poi le sforno e le metto dentro un contenitore ermetico appena sono fredde....io faccio un sacco di infornate con le mie dosi, il mezzo uovo non l'avevo mai pensato.
Ormai ho perso le speranze su un contatto della Silkomart, e a me nessuno li regala, quindi ogni mese effettuo un piccolo ordine...e me li compro....L'agendina invece li ho contattati e mi hanno promesso che me la mandano...ma ora io come devo fare per avere questo zucchero?????? Beata te che viaggi...
Ondina, adesso ogni giorno aspetto con impazienza il tuo post, mi hai stregata!:-)) Sei troppo forte, dovresti scrivere un libricino, dei brevi racconti, appunti della Ondina in cucina.. No sto scherzando!
Per quanto riguarda le madeleines, forse dovresti abbassare un pochino la temperatura, forse il tuo forno va troppo forte. Prova con 170° 13-15 minuti
E poi conosco la ricetta dove l'impasto deve riposare tutta la notte prima di essere imfornato..
Un bacione!
Ma lo sai che circa la silikomart la penso esattamente come te???
Anzi con me hanno fatto di meglio prima mi hanno contattata e poi mi hanno lasciata a bocca asciutta…. Ed io che imperterrita continuo a comprare i loro stampi perché sono i migliori ed anche a citarli nel blog … ehehehe per la serie ho una buona dose di masochismo!
Io per regalo a san valentino ho chiesto il fiasco per i fagioli… lo sto ancora aspettando… arriverà????
Cmq splendida ricettina!!! Il formato “mini” è delizioso!!!
Baci Laura
be' almeno a te i post.it funzionano....e poi come si dice? basta il pensiero...o roba del genere...io posso anche mettere uno striscione tipo stadio, tanto lui si presenta o a mani vuote,oppure con tutt'altro!!!!comunque sono un sogno ugualmente....ciao
di solito il tuo problrma ce l'ho proprio se usa uno stampo in silicone... dopo poco diventa tutto durissimo... io proverei con lo stampo normale!
P.s. (Cancella questo messaggio se no i stampi in regalo te li sogni!)
@ Fio e Sara: lo zucchero alla violetta l'ho trovato in Francia, nel minimarket annesso a un distributore Agip, pensate un po'. Ce n'erano di ogni tipo, anche alla rosa, alla lavanda, al caffè, all'arancia...
@ Rossa di Sera: il libriccino è già pronto, ma non saprei a chi rivolgermi per pubblicarlo, non vorrei fare anche questo a mie spese, i soldi mi servono per gli stampi della Silkomart, visto che non me li mandano... Ho trovato anch'io, ieri, la ricetta di Christoph Felder, che deve riposare tutta la notte, proverò quella!
@ Laura: appena ti arriva il fiasco devi assolutamente pubblicare la ricetta, i fagioli cotti così sono spettacolari, niente a che vedere con quelli in pentola!
@ Sly: il segreto è lasciare i post it praticamente ovunque, cominciando con almeno un mese di anticipo, in maniera da far diventare quell'elenco un incubo, del quale "lui" si libererà solo esaudendo i tuoi desideri!
@ Maya: però per le altre cose gli stampi di silicone funzionano alla grande, secondo me è più un problema di cottura...
@ Luciana: invece mi viene il dubbio che sia proprio l'abbondanza di burro a permetterne la conservazione, forse le mie sono troppo light...
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