Purtroppo, la lunga preparazione richiesta per la realizzazione di questo piatto e la tarda ora a cui, conseguentemente, l'ho sfornato mi hanno impedito di fotografarlo degnamente: ho potuto usufruire di una luce decente solo al mattino dopo e questo è quanto era rimasto.
Quindi, dovrete accontentarvi di qualche scatto della fetta, peraltro ripresa da una sola angolazione, l'unica in cui il "taglio" risultava pulito.
E'un vero peccato, perché questa torre di crèpes è un piatto molto particolare, che, spero, malgrado le foto non proprio invitanti, di invogliarvi a provare.
La pastella per le crèpes non è la solita, ma è a base di farina di grano saraceno, secondo la ricetta pubblicata qualche settimana fa dalla mia
compagna di francofilia. Si tratta di un composto più grossolano e meno maneggevole di quello classico, difficile a distribuirsi nel padellino e assai più soggetto a sbriciolarsi, anche da cotto; ma il gusto è assai più pieno e si presta benissimo ad accogliere sapori robusti, come gli insaccati e i funghi.
Come per
Romy, il mio primo incontro con le crèpes bretonnes è avvenuto molto lontano dalle falesie, nel mio caso in una minuscola créperie di Montparnasse ed è stato
coup de foudre. Ma all'epoca non cucinavo e le innumerevoli possibilità offerte dalla farina di grano saraceno sono passate in cavalleria. Quest'inverno, ad Avignone, mi sono ritrovata di nuovo alle prese con una galette e, forte di qualche esperienza culinaria in più, mi sono impuntata di riprodurla.
Ma ormai so come sono fatta: ho una wish list gastronomica chilometrica, spesso mi dispero perché penso che non riuscirò mai ad esaurirla prima di morire o, comunque, prima di acquisire, in vista della morte, una qualche vocazione all'ascesi che mi farà perdere ogni interesse al cibo. Per non parlare dell'ansia da prodotti in scadenza, che sovente mi porta a favorire una ricetta rispetto ad un'altra, magari più gradita, per consumare gli ingredienti in odor (è il caso di dirlo) di deterioramento. Quindi, prima di mettermi all'opera, ho lasciato ancora passare dei mesi.
Per fortuna, a rimettermi in carreggiata, ci ha pensato
questo post, in cui Romy, con la solita chiarezza e semplicità spiegava dosi e procedimento per ottenere le vere galettes di Asterix.
Per il ripieno mi sono rifatta a una ricetta trovata
qui, rispetto alla quale ho però sostituito il francesissimo jambon blanc con della mortadella, semplicemente perché costava meno.
Ingredienti:
Per la pastella delle crèpes:
Ho usato
queste proporzioni, dimezzandole e mettendo solo acqua al posto del latte, per ridurre le possibilità di rottura delle crèpes
Per il ripieno:
4 fette di mortadella piuttosto spesse
200 gr di funghi surgelati
1 pezzetto di burro
1 cucchiaio colmo di farina bianca
1 tazza d'acqua
1/2 dado
100 gr di emmenthal
olio
prezzemolo
noce moscata
sale
pepe
Procedimento:
Preparare le crèpes come d'abitudine, utilizzando un padellino di massimo 16-18 cm e tenendo presente che questa pastella è piuttosto consistente e si stende con fatica. Vi consiglio, quindi, di abbondare e di realizzare delle crèpes un po' più spesse del solito: comunque, dovrete ottenerne 5 o 6. Mettetele da parte, a raffreddare.
Intanto, saltate i funghi, affettati in un po' d'olio, per circa 3-5 minuti, poi mescolatevi il prezzemolo e la mortadella a cubetti e aggiustate di sale e pepe.
Aggiungete al preparato un pezzetto di burro, fatelo fondere e versate a pioggia la farina. Mescolate per ridurre i grumi e versatevi anche l'acqua. Portate a ebollizione e fate addensare, come per una besciamella. A cottura ultimata, grattugiatevi un po' di noce moscata.
Per montare il gateau, disponete in una pirofila della stessa misura delle crèpes, leggermente unta, una prima crespella, copritela con un po' di salsa e fate degli strati fino ad esaurimento. Grattugiate l'emmenthal sull'ultimo "piano" della torre e pontetela in forno a gratinare, a 180°, per 10-15 minuti.
20 commenti:
Sarà... Ma a me questa foto invoglia moltissimo comunque. L'idea di fare delle crepes con la farina di grano saraceno mi piace molto e mi è nuova!
Brava ondina questo piatto è proprio da rifare!
A noi smebra ch ele foto siano perfette! ma che bei colori hanno assunto queste crepes! mortadella e funghi poi non l'abbiamo mai fatto...son proprio da provare allora la prossima volta!
bacioni
woow magnifico gateaux mi piace per la mortadella
Aaaammazzaaaa!qua non ci risparmiamo è!
Ciao! non so perchè ma il tuo link non mi si aggiorna, mah! ah les gallettes bretonnes quels gourmandise! Qualche anno fa in un giro della bretagna-loira-normandia ne ho mangiate tante da star male!! ma nessuna col ripieno così goloso!!!!posso aggiungere una cosa alla tua wishlist? ricordati di comprare in francia le speculoos a tartiner della Lotus, è talmente buona che l'abbiamo finita col dito(a fondo, ben pulito,raschiando ben bene)!!Baci
Wow non posso non intervenire sulla galette bretonne!
Se vuoi gestire meglio la pastetta che una volta cotta tende a frantumarsi...non usare solo farina di grano saraceno ma tagliala con ugual peso di farina bianca che, avendo il glutine, rimane elastica.
Potrai fare così una vera galette sottilissima e scura...da "vera bretone" eheheh!
La mortazza? buonissima! meglio del palliduccio jambon blanc :)
Les galettes devo postarle anch'io, ma come dici tu, gli avanzi sono sempre li in agguato!
@ Kitty: sì, mi piaceva l'idea di fare una cosa un po' diversa dal solito
@ Manu&Silvia: già, non trovate che il contrasto di colori sia carinissimo?
@ Gunther: davvero l'idea della mortadella ti sembra azzeccata? Bene, ne sono lieta
@ Maya: in che senso???
@ Nicole: la pate a atartiner speculoos???? No, questa non me la dovevi dire!!!
@ Eli: in effetti altrove avevo trovato l'indicazione di usare un mix, forse, effettivamente, sarebbe stato più pratico!
Anch'io ho una wishlist infinita e spesso pensao a come fare una cosa piuttosto che un'altra, nei ritagli di tempo come incastarre tutto quello che vorrei fare.
Poi molte volte i piani vengono scombinati da impegni dell'ultimo munto, cibo in scadenza,ecc...ecco dovrei organizzarmi meglio!
Ho voglia di crespelle integrali, le ho già adocchiate su 2 blog...tu sei la terza...è destino!!!
Buone buone buone!
Castagna
Onde ciao...
ma è bellissima!! e quelle fettone in mezzo di mortadella a pezzi.. che delizia sono!?!?! Mortadella a parte, questa è un'idea geniale, una squisitezza caspita, davvero super!!
ah, Ondina... senti, mi pare di avere un problema di aggiornamento nella mia "Bacheca" dei blog che "Seguo" non solo con le gemelline di Spizzichi&Bocconi, ma anche con te. Tu non è che mi sai dire qualcosa in proposito? :/
adoro le crepès
tesoro ma che bonta che hai realizzato...qualsiasi angolazione della foto si capisce benissimo che è divino!!ne sforni uno piu buono dell'altro!!bacioni imma
P.S. fiordivanilla,ho anch'io il tuo stesso problema...nn si aggiornano le nuove ricette infatti spesso vado su blogcucina per trovare gli aggiornamenti ultimi,sarà un problema del sito credo...ciao
Grazie! Sono lusingata che tu mi abbia citato così tante volte nel tuo bel post, ma soprattutto sono felicissima che le crepes ti siano piaciute....ti sono venute benissimo, vedo, e ne hai dato un'interpretazione davvero personale, come tuo solito! E' vero, Ondina...io e te siamo due animine in un nocciolo, e su tantissime questioni! Ci avvicina l'amore per la Francia, quello per la cucina e per gli animali, ed una certa romantica disposizione verso la vita ed i suoi piccoli grandi piaceri , come un buon libro, letto fra vasi di erbe aromatiche, o sotto un bell'albero... Ti abbraccio con tutta la stima e l'affetto del mondo...grazie ancora! ( P.S. Anche io ,nel post che ho già pronto, parlo proprio di te! )
Ondina, so bene chi andrebbe matto per questo gateau: mia figlia! Per mortadella venderebbe l'anima, e contornata in questo modo è ancora più invitante! Non l'avevo mai accostata ai funghi, ma penso che è un abbinamento eccezionale.
Un abbraccio fortissimo!
Carissima non ti preoccupare per le foto perchè sei riucita ugualmente a farmi venire l'acquolina in bocca! Sarà la mortadella, saranno i funghi ma questo gateau mi ispira proprio tanto... e pensare che io non ho mai provato a farne uno!
L'uso della mortadella in questo piatto è fenomenale! Di solito io la uso talmente poco in cucina, ma solo mangiata dallo scartoccio o in un panino con le cipolline:))
Devo rimediare!
@ Ragazze, grazie a tutte di essere passate, malgrado i problemi di aggiornamento di blogger! Non credo sia un problema del mio blog, ma del sito, io non ho toccato niente di saliente... speriamo si sistemi presto, perché ieri, quando ho visto che alle 17.00 ero a quota 5 visite mi sono un po' depressa!!!
@ Romy, in particolare: sei un amore, ecco cosa sei!
ciao cara ci sono anche se non mi si vede piu' ho un super viruuuus sul pc che non mi moolla!!!un baciotto
Ho sempre voluto fare la torta di crepes dolci, ma proprio la lunga preparazione mi ha fatto desistere. Amando io invece molto più il salato, credo che a questa proprio non saprò resistere. E con il ripieno ci si può sbizzarrire. Ottima idea
Baci
Alex
eccomi qua.. anche io ho visto ora la ricetta! e comunque, il fatto che ne sia rimasta una sola fettina sparuta è sintomo di quanto buono fosse il piatto.. altro che andare sulla fiducia, qua ci sono le prove provate! baci
Sentimi bella, malgrado le tue recriminazioni sulle foto...hai cerato un capolavoro di piatto!Chapeaux!
bacioni
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