26 giu 2009

Crostone di Kamut con Chèvre Chaud, Miele e Crema di Balsamico al Fico

Ecco un'altra ricetta che sta tutta nel titolo... del resto cosa c'è di più semplice di una bruschetta o crostone, che dir si voglia?
Per la verità, la mia è più una scusa per presentarvi il mio primo esperimento con la farina di kamut:
Del kamut mi ha affascinato in primis la storia o, almeno, la leggenda nata intorno alla sua scoperta, avvenuta durante la seconda guerra mondiale, ad opera di un soldato statunitense, che avrebbe rinvenuto una manciata di semi di questa pianta in un sarcofago egizio.
Pare che questo militare abbia portato al padre, agricoltore, quanto rinvenuto e che questi lo abbia seminato e abbia commercializzato, con effimero successo, il raccolto sotto il nome di "grano del re Touth".
Solo recentemente, però, si è compreso il valore di questo prodotto, collocandone le origini nell'area mesopotamica e individuandone l'alto potenziale nutritivo in termini di proteine, lipidi e sali minerali, maggiore di quello degli altri cereali, decretandone, quindi, un trionfo sui mercati, anche in ragione della maggiore tollerabilità rispetto al grano.
Al di là delle sue virtù, ovviamente a rapirmi è stata l'idea di manipolare un alimento arrivato a noi attraverso un reperto archeologico, conservatosi, almeno così dicono, intatto e identico a come veniva coltivato e consumato nell'antichità.
Lo avevo già provato lessato, e lo avevo apprezzato particolarmente per la sua consistenza croccante, quindi ho voluto utilizzarne anche la farina, per realizzare, con l'aiuto della mdp, una pagnotta molto semplice, arricchita solo da semi di papavero e qualche fogliolina di timo e maggiorana, in modo da scoprirne il sapore naturale.

Ne è risultato un pane dal gusto estremamente delicato, cosa inaspettata vista la ruvidezza del kamut in grani, del quale mi hanno colpito soprattutto il colore chiarissimo e la consistenza soffice e spugnosa, che lo rende quasi simile al pain de mie.

Proprio per fare onore al suo candore, ho pensato di tostarlo solo il necessario per fargli assumere una sfumatura mandorlata e sormontarlo con uno chèvre scaldato, dal colore cremoso, nappato con una colata di miele dorato e una sbavatura cupa di crema di balsamico al fico, in un climax che scorre lungo i toni del marrone.


Ingredienti per il pane:
  • 500 gr di farina di kamut
  • 250 ml di acqua
  • 2 cucchiaini di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 bustina di lievito liofilizzato
  • 1 cucchiaio di semi di papavero
  • 3 rametti di timo
  • una manciata di foglie di maggiorana

Procedimento:

Mettere tutti gli ingredienti nel cestello della macchina del pane, programma rapid, crosta media.

Ingredienti per un crostone:

  • 1 fetta di pane di kamut
  • 1 caprino di media stagionatura
  • 1 cucchiaino di miele
  • qualche goccia di crema di balsamico

Procedimento:

Tostare il pane solo lo stretto necessario per irruvidire la superficie. Intanto scaldare lo chèvre da entrambi i lati in una padella, senza grassi, premendo bene con una forchetta, per far fondere anche l'interno. Appoggiarlo sul pane, versarvi il miele e completare con la crema di balsamico.


Con questa ricetta contribuisco alla raccolta di Luca&Sabrina, BruschetTiAmo, in attesa che mi vengano idee più piccanti e fedeli alla linea della classica fettunta.

28 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! wow..ma è fantastico questo crostone! il pane aromatizzato con caprino ed una nota agrodolce d amiele ed aceto balsamico...
ci incuriosice troppo! è tutto da provare!
bellissimo accostamento!
un bacione
PS: guarda ch easpettiamo una ricetta anche epr la nostra raccolta eh? ;)

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Vivrei di questi piatti, ci credi? Molto sfiziosi Onde, davvero. Il kamut lo conoscevo perché ho assaggiato più volte la pasta, che tra l'altro, è una delle mie preferite. Adesso capisco perché lo chiamano anche il grano dei faraoni.
Buon week end!

Saretta ha detto...

Mamma mamma che bontà!Un connubio favoloso!

Anonimo ha detto...

Giusto ieri ho usato per la prima volta la farina di kamut,l'ho adoperata in una crostata e sono rimasta più che soddisfatta credo proprio che anche questo pane non è per niente male gia la foto parla da sola...

Maya ha detto...

Ma che bello davvero questo pane... io di Kamut l'ho visto sempre più sullo scuretto... forse perchè era mischiato con altr fanire? boh!
Lo trovo molto invitante... e quei semini che occhieggiano ci stanno da dio! ebbravaOnde!;)

paola ha detto...

Fantastico!! io adoro i crostoni...un pranzo veloce e sfizioso quando sono di corsa!
un abbraccio

Serena ha detto...

@ Manu&Silvia: avete ragione, ma dop oil fallimento della mia quiche non ho più avuto il coraggio di riprovare...
@ Camomilla: ti capisco, anch'io vivrei di sfizietti ipercalorici!
@ Saretta: grazie!
@ Cucchiaio: una crostata? Idea grandiosa!!!
@ Maya: sai che anch'io me lo aspettavo più scuro? Invece anche la farina era bianchissima...
@ Paola: già sono ottimi!

stefi ha detto...

Simpaticissimi questi crostoni!!!!
Bellissimi gli abbinamenti!!! Brava!!!!

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Ondina, se avessi bisogno di inviarti una mail? ;) Ho provato a cercare in lungo e largo nel blog, ma non l'ho trovata. Puoi scrivermela qui: fiordifrolla@libero.it

Un bacione

Patrizia ha detto...

fantastico ondina, ho giusto preparato di recente il grano di kamut che ho amato moltissimo...non ho trovato la farina che presto comprero' per provare questo buonissimo pane....ummmm magnifico con la chevrettine
buon we

Mirtilla ha detto...

trovo questi abbinamenti molto particolari,esaltano nel complesso ogni piccolo sapore ;)

Nicole ha detto...

Che bella questa storia del kamut! mi piace un sacco. Ma ancor di più mi piace il pane morbido e non te lo ripeto nemmeno quanto mi piaccia lo chevre!!!Come sempre incontri i miei gusti,pazzesco!Brava, baci!

Kittys Kitchen ha detto...

Dai! Non conoscevo l'affascinante storia delle origini egiziane del kamut! Bellissima la storia bellissimo il pane favoloso l'abbinamento che ci proponi!

Serena ha detto...

@ Stefi: grazie
@ Camomilla: inviata
@ Mariluna: se ami il kamut, anche la farina sarà una piacevole sorpresa!
@ Mirtilla: sì, era un crostone ben composto, ci è piaciuto molto
@ Nicole: decisamente, io e te siamo alllineate sui un sacco di cose!
@ Kitty: è vero, la storia è molto affascinante, chissà se è vera?

Dolci a gogo ha detto...

sei sempre la numero uno con queste idee cosi particolari..la farina di kamut nn l'ho mai usata ma adesso mi hai incuriosita:-)...per me è un abbinamento perfetto!!baci imma

Unknown ha detto...

Adesso si che posso morire, anzi no, prima vorrei almeno dare un morso a questa goduria paradisiaca. Che meraviglia ^_^

Lady Cioffa ha detto...

bella la storiella del kamut, io lo trovo buonissimo. hai mai provato la pasta? con lo chevre sarà perfetto!

MilenaSt ha detto...

La storia del kamut e le tue descrizioni del crostone mi hanno affascinata e hanno fatto crescere in me una curiosità da soddisfare al più presto :))

Micaela ha detto...

carissima anche oggi sono di corsa, uffa, non riesco a leggere con calma il post ma tutto quello che posso dirti è che il pane al kamut è stpendo e l'utilizzo che ne hai fatto molto raffinato!!! copio tutto il post così più tardi me lo leggo con calma!!! un bacione

Semidipapavero ha detto...

Non sapevo al stroia del kamut, molto interessante. E' vero, non c'è niente di meglio che una bella bruschetta!!

Marilì di GustoShop ha detto...

Il crostone è favoloso perchè annovera ottimi ingredienti amalgamati alla perfezione. Poi adoro i caprini quindi, meglio di così si muore !
Sì anche a me piace il kamut, ci ho fatto dei cappelletti con ripieno di fagiano, una bomba (http://blog.gustoshop.eu/index.php/2009/01/happy-new-year-atto-ii-cappelletti-di-kamut-ripieni-di-fagiano/). Baci Ondina

wennycara ha detto...

Ahimè quanto poco temp ho in questi giorni!
Ma qui i complimenti sinceri sono davvero di dovere!
buon fine settimana,

wenny

Edda ha detto...

Strepitoso, originale con sapori dolci-forti che mi piacciono molto. Forse non dovevo passare a quest'ora ;-). Buon fine settimana!

lilliro ha detto...

mi incuriosisce molto questo kamut dev'essere ottimo......complimenti e' un pane eccezionale ^_^

Luca and Sabrina ha detto...

Ondina, siamo rimasti elettrizzati, questa non è un semplice crostone, innanzitutto complimenti per il pane che già da solo è tutto un programma. Ci siamo avvicinati anche noi recentemente al kamut e abbiamo provato la pasta ad esempio, ottima. La farina non abbiamo avuto modo ancora di vederla in commercio, forse dovremmo fare un salto da NaturaSì, cosa che è un po' che non facciamo. Non conoscevamo la storia che sta dietro al kamut, molto affascinante. E' bello scoprire cose nuove! L'accostamento del miele al balsamico (al fico poi....lo vogliamo assolutamente assaggiare) è magnifico, ottimo, ottimo davvero. Hai descritto bene il tuo crostone, un climax...siamo perfettamente d'accordo!
Grazie per averci regalato questa ricetta!
Buona domenica e baciotti
Sabrina&Luca

eli ha detto...

Questa non è una bruschetta, ma un opera d'arte!

Con la farina di kamut faccio la pizza che viene buonissima :P

Serena ha detto...

Grazie mille a tutti... come mi avete consigliato, proverò anche la pasta di kamut: sono certa che, come tutte le paste integrali e insolite, sia eccezionale!

tartina ha detto...

Io, come Camomilla, andrei avanti di cose così.
Pane e companatici: crostoni, crostini, piadine, focacce, schiacciatine ripiene di qualunque cosa :P

Questa poi, te la copio assolutamente ;)

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