Ecco un'altra ricetta che sta tutta nel titolo... del resto cosa c'è di più semplice di una bruschetta o crostone, che dir si voglia?
Per la verità, la mia è più una scusa per presentarvi il mio primo esperimento con la farina di kamut:
Del kamut mi ha affascinato in primis la storia o, almeno, la leggenda nata intorno alla sua scoperta, avvenuta durante la seconda guerra mondiale, ad opera di un soldato statunitense, che avrebbe rinvenuto una manciata di semi di questa pianta in un sarcofago egizio.
Pare che questo militare abbia portato al padre, agricoltore, quanto rinvenuto e che questi lo abbia seminato e abbia commercializzato, con effimero successo, il raccolto sotto il nome di "grano del re Touth".
Solo recentemente, però, si è compreso il valore di questo prodotto, collocandone le origini nell'area mesopotamica e individuandone l'alto potenziale nutritivo in termini di proteine, lipidi e sali minerali, maggiore di quello degli altri cereali, decretandone, quindi, un trionfo sui mercati, anche in ragione della maggiore tollerabilità rispetto al grano.
Al di là delle sue virtù, ovviamente a rapirmi è stata l'idea di manipolare un alimento arrivato a noi attraverso un reperto archeologico, conservatosi, almeno così dicono, intatto e identico a come veniva coltivato e consumato nell'antichità.
Lo avevo già provato lessato, e lo avevo apprezzato particolarmente per la sua consistenza croccante, quindi ho voluto utilizzarne anche la farina, per realizzare, con l'aiuto della mdp, una pagnotta molto semplice, arricchita solo da semi di papavero e qualche fogliolina di timo e maggiorana, in modo da scoprirne il sapore naturale.
Ne è risultato un pane dal gusto estremamente delicato, cosa inaspettata vista la ruvidezza del kamut in grani, del quale mi hanno colpito soprattutto il colore chiarissimo e la consistenza soffice e spugnosa, che lo rende quasi simile al pain de mie.
Proprio per fare onore al suo candore, ho pensato di tostarlo solo il necessario per fargli assumere una sfumatura mandorlata e sormontarlo con uno chèvre scaldato, dal colore cremoso, nappato con una colata di miele dorato e una sbavatura cupa di crema di balsamico al fico, in un climax che scorre lungo i toni del marrone.
Ingredienti
per il pane:
- 500 gr di farina di kamut
- 250 ml di acqua
- 2 cucchiaini di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 bustina di lievito liofilizzato
- 1 cucchiaio di semi di papavero
- 3 rametti di timo
- una manciata di foglie di maggiorana
Procedimento:
Mettere tutti gli ingredienti nel cestello della macchina del pane, programma rapid, crosta media.
Ingredienti per un crostone:
- 1 fetta di pane di kamut
- 1 caprino di media stagionatura
- 1 cucchiaino di miele
- qualche goccia di crema di balsamico
Procedimento:
Tostare il pane solo lo stretto necessario per irruvidire la superficie. Intanto scaldare lo chèvre da entrambi i lati in una padella, senza grassi, premendo bene con una forchetta, per far fondere anche l'interno. Appoggiarlo sul pane, versarvi il miele e completare con la crema di balsamico.
Con questa ricetta contribuisco alla raccolta di
Luca&Sabrina,
BruschetTiAmo, in attesa che mi vengano idee più piccanti e fedeli alla linea della classica fettunta.
28 commenti:
Ciao! wow..ma è fantastico questo crostone! il pane aromatizzato con caprino ed una nota agrodolce d amiele ed aceto balsamico...
ci incuriosice troppo! è tutto da provare!
bellissimo accostamento!
un bacione
PS: guarda ch easpettiamo una ricetta anche epr la nostra raccolta eh? ;)
Vivrei di questi piatti, ci credi? Molto sfiziosi Onde, davvero. Il kamut lo conoscevo perché ho assaggiato più volte la pasta, che tra l'altro, è una delle mie preferite. Adesso capisco perché lo chiamano anche il grano dei faraoni.
Buon week end!
Mamma mamma che bontà!Un connubio favoloso!
Giusto ieri ho usato per la prima volta la farina di kamut,l'ho adoperata in una crostata e sono rimasta più che soddisfatta credo proprio che anche questo pane non è per niente male gia la foto parla da sola...
Ma che bello davvero questo pane... io di Kamut l'ho visto sempre più sullo scuretto... forse perchè era mischiato con altr fanire? boh!
Lo trovo molto invitante... e quei semini che occhieggiano ci stanno da dio! ebbravaOnde!;)
Fantastico!! io adoro i crostoni...un pranzo veloce e sfizioso quando sono di corsa!
un abbraccio
@ Manu&Silvia: avete ragione, ma dop oil fallimento della mia quiche non ho più avuto il coraggio di riprovare...
@ Camomilla: ti capisco, anch'io vivrei di sfizietti ipercalorici!
@ Saretta: grazie!
@ Cucchiaio: una crostata? Idea grandiosa!!!
@ Maya: sai che anch'io me lo aspettavo più scuro? Invece anche la farina era bianchissima...
@ Paola: già sono ottimi!
Simpaticissimi questi crostoni!!!!
Bellissimi gli abbinamenti!!! Brava!!!!
Ondina, se avessi bisogno di inviarti una mail? ;) Ho provato a cercare in lungo e largo nel blog, ma non l'ho trovata. Puoi scrivermela qui: fiordifrolla@libero.it
Un bacione
fantastico ondina, ho giusto preparato di recente il grano di kamut che ho amato moltissimo...non ho trovato la farina che presto comprero' per provare questo buonissimo pane....ummmm magnifico con la chevrettine
buon we
trovo questi abbinamenti molto particolari,esaltano nel complesso ogni piccolo sapore ;)
Che bella questa storia del kamut! mi piace un sacco. Ma ancor di più mi piace il pane morbido e non te lo ripeto nemmeno quanto mi piaccia lo chevre!!!Come sempre incontri i miei gusti,pazzesco!Brava, baci!
Dai! Non conoscevo l'affascinante storia delle origini egiziane del kamut! Bellissima la storia bellissimo il pane favoloso l'abbinamento che ci proponi!
@ Stefi: grazie
@ Camomilla: inviata
@ Mariluna: se ami il kamut, anche la farina sarà una piacevole sorpresa!
@ Mirtilla: sì, era un crostone ben composto, ci è piaciuto molto
@ Nicole: decisamente, io e te siamo alllineate sui un sacco di cose!
@ Kitty: è vero, la storia è molto affascinante, chissà se è vera?
sei sempre la numero uno con queste idee cosi particolari..la farina di kamut nn l'ho mai usata ma adesso mi hai incuriosita:-)...per me è un abbinamento perfetto!!baci imma
Adesso si che posso morire, anzi no, prima vorrei almeno dare un morso a questa goduria paradisiaca. Che meraviglia ^_^
bella la storiella del kamut, io lo trovo buonissimo. hai mai provato la pasta? con lo chevre sarà perfetto!
La storia del kamut e le tue descrizioni del crostone mi hanno affascinata e hanno fatto crescere in me una curiosità da soddisfare al più presto :))
carissima anche oggi sono di corsa, uffa, non riesco a leggere con calma il post ma tutto quello che posso dirti è che il pane al kamut è stpendo e l'utilizzo che ne hai fatto molto raffinato!!! copio tutto il post così più tardi me lo leggo con calma!!! un bacione
Non sapevo al stroia del kamut, molto interessante. E' vero, non c'è niente di meglio che una bella bruschetta!!
Il crostone è favoloso perchè annovera ottimi ingredienti amalgamati alla perfezione. Poi adoro i caprini quindi, meglio di così si muore !
Sì anche a me piace il kamut, ci ho fatto dei cappelletti con ripieno di fagiano, una bomba (http://blog.gustoshop.eu/index.php/2009/01/happy-new-year-atto-ii-cappelletti-di-kamut-ripieni-di-fagiano/). Baci Ondina
Ahimè quanto poco temp ho in questi giorni!
Ma qui i complimenti sinceri sono davvero di dovere!
buon fine settimana,
wenny
Strepitoso, originale con sapori dolci-forti che mi piacciono molto. Forse non dovevo passare a quest'ora ;-). Buon fine settimana!
mi incuriosisce molto questo kamut dev'essere ottimo......complimenti e' un pane eccezionale ^_^
Ondina, siamo rimasti elettrizzati, questa non è un semplice crostone, innanzitutto complimenti per il pane che già da solo è tutto un programma. Ci siamo avvicinati anche noi recentemente al kamut e abbiamo provato la pasta ad esempio, ottima. La farina non abbiamo avuto modo ancora di vederla in commercio, forse dovremmo fare un salto da NaturaSì, cosa che è un po' che non facciamo. Non conoscevamo la storia che sta dietro al kamut, molto affascinante. E' bello scoprire cose nuove! L'accostamento del miele al balsamico (al fico poi....lo vogliamo assolutamente assaggiare) è magnifico, ottimo, ottimo davvero. Hai descritto bene il tuo crostone, un climax...siamo perfettamente d'accordo!
Grazie per averci regalato questa ricetta!
Buona domenica e baciotti
Sabrina&Luca
Questa non è una bruschetta, ma un opera d'arte!
Con la farina di kamut faccio la pizza che viene buonissima :P
Grazie mille a tutti... come mi avete consigliato, proverò anche la pasta di kamut: sono certa che, come tutte le paste integrali e insolite, sia eccezionale!
Io, come Camomilla, andrei avanti di cose così.
Pane e companatici: crostoni, crostini, piadine, focacce, schiacciatine ripiene di qualunque cosa :P
Questa poi, te la copio assolutamente ;)
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