11 giu 2009

Terrina di Chèvre con Spuma di Burro ed Erbe Aromatiche

Come forse si sarà intuito dal numero esorbitante di ricette a base di formaggio che propongo nel mio blog, adoro questo tipo di alimento; affermazione, per la verità, un po' troppo vaga, dato che di formaggio esistono infinite varietà e dichiarare di amarlo in generale, forse, non ha molto senso, un po' come dire "adoro i monumenti".
Diciamo, allora, che, in sostanza, se un piatto è a base di formaggio mi colpisce subito e, un po' come mi accade con il curry, la presenza di questo ingrediente mi offre garanzia quasi certa di gradimento.
Ho una collega che i formaggi li detesta in solido, mi chiedo come sia possibile.
Comunque, se, per somma disgrazia, fossi obbligata a scegliere di poter mangiare per tutta la vita un solo tipo di formaggio, opterei senza esitazione per il crottin de chèvre.
E' spiacevole constatare come in Italia, a meno di non rivolgersi a gastronomie specializzate, quasi tutte scomodissime per me da un punto di vista logistico, queste prelibatezze formato mignon siano particolarmente difficili da reperire. Nei supermercati si trovano dei generici "caprini" confezionati, che somigliano al formaggio spalmabile light e una sorta di caprino da taglio non meglio identificato. Nessuna traccia delle innumerevoli qualità di chèvre presenti in Francia, a meno di non capitare al LIDL in occasione della "settimana francese", quando sono finalmente disponibili, a prezzo ragionevole, gli originali crottins dei Pirenei.
Quando li ho visti non ho potuto fare a meno di procurarmene uno stanziamento di proporzioni epiche e ho deciso di riservare a due di loro una fine ancora più gloriosa di quella che in genere incontrano sulla piastra, quando si sacrificano in nome della preparazione del classico chèvre chaud.
Per non farmi mancare niente, ho infatti affettato questi concentrati di colesterolo e li farciti di burro di malga, lavorato a spuma con erbe profumate, e irrorati con qualche preziosa goccia di crema di balsamico aromatizzato ai fichi, altra specialità acquistata in montagna, in cui il nettare zuccherino e fresco di questi frutti fa da contraltare alla normale corposità dell'aceto balsamico, rendendolo ideale per accompagnare i prodotti caseari, ma anche le carni particolarmente robuste.
Ingredienti per ogni caprino da 60 gr. :
  • 25 gr. di burro
  • 4 steli di erba cipollina
  • 2 foglie di basilico
  • crema di aceto balsamico
  • fleur de sel
  • pepe

Procedimento:

Lavorate tutti gli ingredienti nel mixer, fino a formare una mousse piuttosto ariosa. Tagliate ogni caprino nel senso della larghezza in tre fette, spalmatene una con il composto di burro, ricopritela con un'altra fetta di caprino, farcite anch'essa e terminate con l'ultimo strato di caprino, per ricomporlo. (Non riesco a spiegarlo bene, ma se guardate la foto capirete che il procedimento è una scemenza, più difficile a descrivere che a compiersi).

Completate con qualche goccia di crema di balsamico.

Servite con un'insalata verde, non troppo condita, per bilanciare la burrosità della preparazione al formaggio.

29 commenti:

MilenaSt ha detto...

Una preparazione di gran classe che incontra il mio gradimento incondizionato: l'unica pecca è la mia difficoltà nel reperire gli ingredienti giusti :-D

Micaela ha detto...

devono essere buonissimi!!! questi voglio provarli anch'io!!! oggi c'è da sclerare in ufficio!! sigh sigh!

Saretta ha detto...

Hai ragione..o fai il mutuo o trovi prodotti generici..uff!
DEliziosa questa proprosta, accompagnerebbe da dio il mio risotto di ieri!;)

Maya ha detto...

Non sono così ferrata sul campo caseareo come te... ma questo ai tempi d'oro(quando potevo magiare latticini) ho avuto l'occasione di mangiarlo proprio in Francia verso Avignone se non ricordo male... Cmq era divino... e questo che hai fatto tu... con questo bel vestitino estivo... non ti dico la gola che mi fà!!!
rimarrò qualche secondo qua.. in adorazione..hihihih ;))))

Dolci a gogo ha detto...

concentrato di colesterolo adoro da mio marito!!!ovviamente piace anche a me ma lui ne va matto quindi scatat il copia e incolla e la proverò al piu presto!!baci imma

lise.charmel ha detto...

anche a me piacciono molto i formaggi, anche se tendo a mangiare solo quelli lombardi per la famosa storia del kilometro zero...
poi però quando capito alle sagre di paese in giro per il mondo mi si deve tenere lontana dai banchi dei produttori, altrimenti rischio di spenderci lo stipendio :)

Serena ha detto...

@ Lenny: la tua difficoltà è anche la mia, credimi... approfitto quando trovo delle offerte/promozioni etc...
@ Micaela: anche qui si s rischia lo sbrocco... voglio tornare dai miei bimbi!
@ Saretta: già, non sempre si può ricorrere ai generi "di classe", almeno con uno stipendio normale!
@ Maya: non sapevo della tua intolleranza ai latticini, mi spiace...
@ Imma: anche il mio compagno ci è impazzito!!!
@ Lise: oddio, il km zero vale anche per i formaggi? Non ci avevo mai pensato... il che mi precluderebbe tutti i formaggi in generale, dato che non posso (non potrei) mangiare gli stagionati e qui si producono solo quelli...

Anonimo ha detto...

Che bel piatto!!! Fresco e buono,io adoro l'aceto balsamico e qui a modena c'è l'imbarazzo della scelta!!!lo voglio provare!

Lo ha detto...

ecco io posso generalmente affermare che adoro i formaggi di capra...si si mi piacciono proprio e li posso mangiare tranquilla...in questo modo ci farei il pranzo ora!

Manuela e Silvia ha detto...

Siamo senza parole: hai postato una ricetta davvero bellissima e particolare! e la presentazione è davvero perfetta!
anche noi amiamo i formaggi: da piccole ognuna avevo il suo preferito e basta...poi crescendo abbaimo imparato a conoscerli ed abbinarli...oggi ne mangeremmo sempre e dovunque!
il caprino così aromatizzato ci incuriosice moltissimo...intanto ci prendiamo la tua ricetta e vediamo di provarci anche noi!
ancora compliemnti!!!
un bacione

wennycara ha detto...

Cara Onde,
anch'io milito nelle fila delle patite per i formaggi. Mi rendono felice :)
Parimenti ho una certa insofferenza quando ne sento parlare in maniera vaga e approssimativa, neanche mi insultassero l'amica del cuore :)
Concordo con te sulla spiacevole desolazione dei nostri banchi frigo: deprimenti su tutta la linea...
Questa tua ricetta è golosissima, davvero peccaminosamente calorica e goduriosa :)
ciao e buona giornata,

wenny

p.s.: ho letto il tuo commento sul mio blog: ti sono vicina, un abbraccio e spero che vada tutto ok ;)

Serena ha detto...

@ Cucchiaio: infatti, io questo aceto l'ho comprato proprio in provincia di Modena!
@ Lo: come pranzo sarebbe niente male!!!
@ Manu&Silvia: siete voi che lasciate me senza parole, con questi complimenti... grazie, mi avete davvero commossa...
@ Wenny: grazie, speriamo che vada tutto a posto... ho bisogno di un po' di requie...

Lisa ha detto...

Bellissimo, bellissimo piatto onde, bravissima anche nella presentazione!!!!

Mariù ha detto...

Da svenire!! Qua di formaggi francesi se ne trovano in abbondanza quindi mi cimenterò prestissimo!
Buona giornata!
m.

eli ha detto...

Se parli di chèvre con me, sfondi una porta aperta. penso mi manchi solo di mangiarlo a colazione :DDD
La tua ricetta è favolosa e siccome sono la donna delle insalate, la preparerò quanto prima.

Una parolina per te nel mio blog :)

Serena ha detto...

@ Lisa: grazie!
@ Mariù: sei fortunatissima a trovare vasta scelta di prodotti stranieri, qui si fa molta fatica...
@ Eli: sapevo che mi avresti capito!

Mariù ha detto...

Si, ma non dimenticare che fatico come una matta a trovare molti di quelli italiani... e mi mancano, sapessi quanto!

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Mi accodo a Mariù. Poi abitando proprio al confine con la Francia non ho assolutamente problemi a trovare tutti questi formaggi. È invece un'impresa trovare una robiola.
Questo caprino è da sballo, ti si spalma sui fianchi in due secondi, ma è da sballo :-))
Ciao
Alex

Sara B ha detto...

cosa dire se non: ...anch'io adoro i "monumenti" :D mi sa che il caprino con cui ho fatto la mia pasta ai peperoni e lavanda è proprio quello di cui parli tu! è a forma di tomino? comunque questa terrina ha del godurioso, e già che ci sono mi esploro un po' il tuo blog in cerca di altre ricette ai "monumenti" ahahha :D baci!

Nicole ha detto...

Ciao! partiamo dal presupposto che la mia frase solita è questa: se ci passasero, i caprini me li farei indovena! Che dire poi della ricetta? fantastica? meravigliosa? stratosferica? non oso immaginare l'abbinamento burro aromatico e formaggio di capra,ma quello con l'aceto al fico lo posso provare perchè ce l'ho anche io e lo trovo buonissimo!! Per fortuna qua ce l'auchan e una quantità di fromaggi francesi che mi fa impazzire!!bacioni

Morena ha detto...

che dire, la tua descrizione del piatto è eccellente, mi sembrava quasi di assaporarlo veramente!!
anch'io adoro i formaggi, ma li evito più possibile visto che apportano parecchi grassi, ma ogni tanto non resisto...faccio prima a dire quelli che non mi piacciono rispetto a quelli che preferisco...però, non conosco questo di cui tu parli...dovrò tenere d'occhio il LIDL..

Bravissima!!

kristel ha detto...

Ah cara ti capisco perfettamente. Io e i formaggi francesi abbiamo una lunga storia d'amore. Se fosse per me li mangerei sempre. Peccato che siano un "po'" grassi. Questo piatto mi piace anche perché lo chevre é uno dei miei preferiti. Provalo caldo é la fine del mondo. bacioni!!

Les recettes de Céci ha detto...

Ça m'a l'air extra!!

bisous

Luca and Sabrina ha detto...

Hai perfettamente ragione, è molto difficile reperire certi tipi di formaggi, tanto che il crottin de chevre non abbiamo mai avuto la fortuna nè di trovarlo, nè di assaggiarlo. Terremo d'occhio la LiDL in occasione dell'anniversario che hai citato. Anche a noi i formaggi piacciono molto e come te abbiamo amici che non ne possono sopportare nemmeno l'odore.
La tua preparazione è come al solito una ventata d'aria fresca, un modo diverso per proporre un piatto delicato ed al tempo stesso molto appagante. Tante volte si è a corto di idee, ma passando da te si fa il pieno!
Baciotti da Sabrina&Luca

Serena ha detto...

@ Alex e Mariù: avete ragione, in fatto di formaggi sicuramente anche voi avete le vostre magagne, ma preferirei non trovare la robiola, che non mi piace, piuttosto che non trovare lo chèvre!
@ Salsadisapa: sì, somiglia al tomino, ma è molto più piccolo
@ Nicole: anche tu sei riuscita a trovare l'aceto al fico? Supèrbe!!!
@ Morena: hai ragione, i formaggi francesi sono terribilmente grassi, ma anche fantasticamente goduriosi e consolatori... quando si è giù di morale, non c'è niente di meglio di sentire le molecole di colesterolo che ti intridono il palato...
@ Kristel: caldo è delizioso!
@ Céci: merci, tu es toujours très jolie!
@ Luca&Sabrina: dissento, le vostre ricette sono molto più allettanti e raffinate delle mie!

Mirtilla ha detto...

mi sai prendere proprio per le gola ;)
buon week ;)

Fra ha detto...

quindi se ti confesso di fare parte del club della tua collega mi picchi?!?!?...io e il formaggio non andiamo proprio d'accordo, ma quando vedo quello che riesci a preparare mi viene voglia di ritentare l'approccio
Un bacione e buon fine settimana
fra

Patrizia ha detto...

Anch'io, crottin de chevre sempre... solo che proprio in questo periodo devo farne a meno...il mio punto vita non c'é più!!!
Bella ricetta! :-)

Marilì di GustoShop ha detto...

Entusiasmante questa ricetta così semplice ma davvero folgorante. Brava Ondina, sempre un piacere passare a trovarti ! Un abbraccio