Sorbetto di Lamponi al Profumo di Orzata

Eccomi di ritorno dalla mia stressantissima vacanza: quattro nazioni in due settimane, non sapete cosa significhi!!! Infatti, oltre all'Alsazia, alla Lorena e alla breve puntata tedesca, abbiamo realizzato anche due fuori programma, in Lussemburgo e in Svizzera...

Per 14 giorni non abbiamo fatto altro che camminare, guidare (Topy79 guidava, io insultavo la signorina del navigatore satellitare), fotografare, ammirare... comprare!!!

La mia idea di cominciare ad acquistare carabattole fin dal primo giorno, in maniera da non dover poi pentirmi di non essermi appropriata di quell'utilissimo tegame da baeckaoffa prima di cambiare zona e non trovarlo più è stata deleteria: nemmeno io ho idea di quanto foie gras, mostarde, spezie, marmellate di Christine Ferber, libri di cucina, sali aromatizzati, stampi da kugelhopf, sciroppi floreali, cocottine verde sottobosco e pain épices spécial Noel abbia accumulato in dispensa (dove attualmente risiede anche una florida colonia di farfalline del cibo, del tutto indifferenti all'attrattiva della carta insetticida), fatto sta che sabato abbiamo dovuto comprare un mobile nuovo e Topy79 è arrabbiatissimo con me.

Comunque, è stato un viaggio bellissimo, durante il quale, oltre ad aver contemplato stupefacenti bellezze architettoniche e naturali, mangiato tanto e scarpinato il doppio, ho avuto anche il piacere di conoscere la dolcissima Alex, che ringrazio ancora infinitamente per la bellissima giornata che ci ha permesso di trascorrere in sua compagnia, per gli angoli nascosti e comprerecci di Heidelberg che ci ha fatto scoprire, per i deliziosi regali con cui mi ha accolto e la smagliante simpatia: quel giorno siamo stati benissimo! Spero di poter realizzare presto un valido reportage con gli aspetti più interessanti del nostro viaggio.

Tornata a Firenze, ad accogliermi, oltre alle suddette farfalline e a tre criceti sempre più petulanti, ho trovato un caldo infernale, che mi ha lasciata il morale affossato per diversi giorni, senza, però, impedirmi di cucinare: a parte una breve parentesi di mezza giornata di dieta detox, che ho capito che non fa per me, non potevo certo sprecare l'ultima settimana di vacanza e, con essa, l'ultima occasione che avevo di sbizzarrirmi ai fornelli prima della grande rentrée.

La prima cosa che ho fatto è stata il gelato: il mio freezer è invaso dai frutti di bosco (venerdì ho raccolto anche le more e adesso non c'è più spazio per altro), quindi la scelta è stata "obbligata" ed è caduta sui lamponi, con cui ho realizzato questo freschissimo e rapidissimo sorbetto, che ho voluto arricchire con il retrogusto mandorlato dell'orzata, che trovo si addica benissimo ai frutti rossi.

Si tratta di una preparazione davvero molto semplice, che potete variare con la frutta che più vi piace, e che ha il pregio di non "gelare" completamente, mantenendosi cremosa, credo che a breve la riprodurrò con le more.

Ingredienti:

• 3 tazze di lamponi
• 150 gr di zucchero
• 1/2 bicchiere di orzata

Procedimento:

Frullare i lamponi con lo zucchero fino a ridurli in purea, mescolate il tutto con l'orzata e procedete secondo le istruzioni della vostra gelatiera.

NB: mi scuso se, nei prossimi giorni, non sarò troppo presente tra i vostri blog,

ma il da fare in ufficio è davvero tanto.

Tornerò presto attiva come sempre.