12 nov 2009

Gnocchetti di Cavolo Nero con Fonduta di Gorgonzola

Quando giorni fa parlavo dell'importanza di consumare verdura di stagione*, non potevo non riferirmi anche alla nutrita famiglia delle crucifere, con tutti i suoi figlioletti: cavoli cappucci, bianchi, rossi, verze... al contrario di molti, non storco la bocca al sentirne l'odore, né al vedermeli in tavola, anzi, provo sincero piacere nel mangiare un piatto di broccoli al vapore condito con un filo d'olio nuovo e un pezzetto di peperoncino.
E, naturalmente, tra queste benefiche specie ricchissime di vitamina C, acido folico, fibre e, soprattutto, sostanze antitumorali, pensavo anche al cavolo nero, ortaggio principe della cucina toscana novembrina: dopo le prime gelate, il cavolo nero si ammorbidisce e si addolcisce ed è possibile preparare zuppe (la meravigliosa ribollita), crostoni e, perché no, gnocchetti.
Certo, è un po' noioso pulirlo, ma vi svelo un segreto: si possono tranquillamente comprare le buste di cavolo nero già scattivato, tagliato e lavato senza correre il rischio di veder oscurare il proprio foodblog.
Questa ricetta l'ho scovata su un vecchio numero di Sale&Pepe, in uno speciale dedicato ai formaggi, e ho pensato che fosse l'ideale per il cavolo nero avanzatomi, appunto, dalla ribollita. L'ho un pochino riletta, perchè non avevo le erbette, anzi, sì, le avevo, ma ho preferito utilizzare una quantità maggiore di cavolo nero, per consumarlo tutto e per rendere questi gnocchi più decisamente "autunnali".
L'accostamento con il gorgonzola è davvero riuscitissimo, perché la cremosità della fonduta stempera il retrogusto amaro del cavolo nero e, nell'insieme, questo piatto risulta gradevolissimo, da mangiare fumante, dopo averlo fotografato mooolto in fretta (come si può notare) in una giornata un po' grigia.

Ingredienti per gli gnocchetti:
  • 250 gr di cavolo nero pesato già pulito
  • 350 gr di patate
  • 100 gr di farina
  • sale
  • pepe

Per la fonduta

  • 150 gr di gorgonzola
  • latte q.b.

Procedimento:

Lessate a vapore il cavolo nero e le patate, sbucciate e tagliate a dadini, per 10 minuti in pentola a pressione o per 20 minuti nella pentola tradizionale, comunque finché le patate non sono tenere.

Tritate cavolo nero, schiacciate le patate e mescolate il tutto con la farina. Salate e pepate il composto, quindi formate dei rotolini, da cui ricaveretedegli gnocchetti, da cuocere in acqua bollente e ritirare appena vengono a galla.

Per la fonduta, fate semplicemente sciogliere il gorgonzola in un pentolino, stemperandolo con un po' di latte, ma lasciando il condimento piuttosto lento, per evitare di doverlo distribuire sugli gnocchi mescolando troppo e rischiando di romperli.

*no, non sono un'integralista, non intendevo dire che occorre consumare 'solo' verdura di stagione demonizzando i pomodori da qui a Giugno, ma che è importante non farsi mancare i prodotti stagionali

23 commenti:

Paola ha detto...

un sapore sicuramente molto deciso! davvero invitanti :-)

Micaela ha detto...

Anch'io adoro mangiare verdura e ortaggi, ancor più se di stagione! i cavoli sono i miei preferiti, a differenza di molta gente che storce il muso! Ad essere sincera non ho capito di che cavolo parli! io compro sempre il cappuccio nero (quello viola per intenderci) ma non ho mai visto il cavolo nero.... Devono essere ottimi questi gnocchi.

Tina ha detto...

Il cavolo nero purtroppo in Svizzera non si trova. Con quale tipo di cavolo potrei sostituirlo? Grazie!

Luisa ha detto...

Che primo sfizioso....anche se a qualcuno non piace io adoro il cavolo perciò sono glosissimi...ciao Luisa

Serena ha detto...

Ragazze, scusate: il cavolo nero non si trova facilmente fuori dalla toscana, dovete andare, credo, in qualche ortofrutta specializzato/negozio biologico, dove, se siete fortunate, potreste trovarlo... non credo si possa sotituire facilmente, il gusto è un po' particolare...

Forchettina Irriverente ha detto...

Ciao Onde. Condivido con te l'importanza di seguire la stagionalità dei prodotti : innanzitutto non ci si annoia in cucina, tantomeno a tavola. E poi ogni stagione ci dà i prodotti che ci servono per stare in salute in quel periodo dell'anno. Ben venga il cavolo nero, che fortunatamente qui si trova, ma non ho la tua fortuna di trovarlo già pulito. Mi tocca un pò lavorare, ma ne vale sempre la pena. Con il gorgonzola non l'ho mai cucinato, ma trovo l'idea davvero gustosa ed interessante !!! Manu

Saretta ha detto...

Lo sai che sei il mio mito vero?!Gli gnocchi di cavolo nero, sei fantastica!!!!Oltre che nei bio(dove lo compro io), lo si trova anche da alcuni fruttivendoli ed dall'Esselunga, per es(qui a Milano)DEvono essere davvero special, mi autoinviterei a cena guarda!smack

Marta ha detto...

non li ho mai mangiati! Hanno davvero un aspetto invitante

Eliana ha detto...

io rientro nel vasto gruppo di coloro che non amano queste verdure di stagione ,sebbene, sono certa, farebbero proprio bene al corpo. Comunque il tuo piatto è davvero equilibrato...

Dolci a gogo ha detto...

che buona questa ricetta sana ma senza essere sciapa(come sono a volte certe ricette salutistiche) anzi bella gustosa e sfiziosissima!!bacioni imma

Simo ha detto...

Cara Onde i tuoi gnocchetti mi fanno venire un'acquolina che non ti dico...ma sai che non conosco il cavolo nero? Non l'ho mai nè visto ne mangiato...mi devo informare subitissimo!

eli ha detto...

In questi giorni sono iperpressata, ma non potevo non lasciare un commento a questi stupendi gnocchetti.
Mamma che buoni e poi con il gorgonzola!!!! :P

Manuela e Silvia ha detto...

anceh noi adoriamo tutte le verdure daella famiglia dei cavoli, ed in questa stagione ne facciamo scorpacciate.
Ok, un po' difficile da trovare questo cavolo nero, ma questi gnocchetti secondo noi ne valgono davvero la pene. e poii conditi con il gorgo....
un bacione

Lo ha detto...

mi piacciono i cavoli ma effettivamente quello nero forse perchè legnosetto mi sta un po' meno simpatico...ma trsfromato in gnocco non può che essere buono! :)

Giulia ha detto...

AAaaaaaa!!!! Che sevo fare?? Volevo preparare la ribollita con il cavolo che mi era rimasto dopo la zuppa di ieri, invece eccoti qua con gli gnocchetti!.. Cara mia Ondina, facciamo la conta?..
Un bacione!

MilenaSt ha detto...

Adoro gli gnocchi, ma non li ho mai fatti con i cavoli: mi tocca provare, anche se dovrò ripiegare passare in rassegna l'intera famiglia per trovare un degno sostituto di quello nero :)

Laura ha detto...

Ciao! si infatti neppure io ho nmai visto il cavolo nero..peccato!ma se mi capiterà sotto mano prima o poi saprò cosa farne!

baci
Laura

ilcucchiaiodoro ha detto...

Onde ma cavolo davvero!!! Oggi è la giornata dei cavoli... si vede dai vari blog che ho visitato che è verdura di stagione... A parte l'odore che emanano in cottura (....) i cavoli mi piacciono tanto e questa ricettina è sfiziosa pratica e anche veloce!

Antro Alchimista ha detto...

Onde ma che bella ricetta! Domani andrò a prendere il cavolo nero, a me garba tanto e sono riuscita a farlo garbare anche a marito e cittino! Un abbracio Laura

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Qui in Germania esiste un cavolo molto simile al cavolo nero, sarei curiosa di provare il cavolo toscano per vedere se il sapore è lo stesso o comunque paragonabile.
Belli questi gnocchetti.Sicuramente vengono bene anche col cavolo tedesco :-)
Baci e scusa per la latitanza, ma non so proprio dove ho la testa in questo periodo.
Alex

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Ma sai che le buste di cavolo nero io qui non le ho mai viste? Spero che non sia solo una prerogativa toscana perché sarebbero praticissime! Di questi gnocchi farei tranquillamente il bis senza fare troppi complimenti e tu sai che potrei farlo... ;)

Patrizia ha detto...

Fantastici questi gnocchetti!!! Ho cercato sto cavolo nero ma in vita mia una sola e fortunatissima volta l'ho trovato...devo venire in Toscana per trovarlo?...nnaggia!
Buon we carissima

Serena ha detto...

Grazie a tutte! non credevo il cavolo nero fuori dalla Toscana fosse così difficile da trovare, sapevo che era tipico di qua, ma credevo ormai si trovasse tutto ovunque, avevo sopravvalutato gli effetti della globalizzazione...