Spaetzle Panna e Speck

La possibilità di preparare questo piatto la devo a una cara amica, che me ne ha fornito la ricetta, ma anche l'attrezzatura idonea per realizzarlo, vale a dire lo spatzlehobel, una sorta di grattugia assolutamente indispensabile per chiunque desideri cimentarsi in questa specialità tirolese.

Per cominciare, ho scelto la versione bianca, meno complessa di quella con gli spinaci, che tradizionalmente si serve in accompagnamento alla selvaggina, ma che io ho condito con il sugo classico di quelli verdi, appunto panna e speck, per un risultato sicuramente molto calorico, ma, in fondo, fa ancora tanto freddo, no?

In effetti, non è che dopo un solo tentativo mi senta la regina degli spatzle e possa insegnare niente a nessuno, ma, visto che mi sono venuti bene, mi sembra giusto pubblicarli, per suggerire a chi non li ha mai provati un'idea diversa per un primo piatto, perché no, anche in previsione di un invito: il grande vantaggio degli spatzle è che si possono, infatti, preparare con un certo anticipo e riscaldare all'ultimo momento, spadellandoli con il condimento, senza comprometterne in alcun modo la consistenza o il gusto.

Il risultato è una ricetta per 4 che abbiamo, in un lampo, spolverato in 2, guardandoci, poi, negli occhi e constatando in coro "siamo troooopppo golosi!"

Ingredienti per gli spatzle:

• 250 gr di farina bianca
• 3 uova
• 100 ml di acqua
• sale
• pepe
• noce moscata

Ingredienti per il condimento:

• 4-5 fette di speck tagliate alte
• 200 ml di panna
• abbondante parmigiano grattugiato

Procedimento:

Preparate la pastella mescolando tutti gli ingredienti tranne la farina, che aggiungerete quando il resto sarà ben amalgamato. Continuate a mescolare vigorosamente (vi occorrerà un po' di energia, perché il risultato è piuttosto appiccicoso) finché l'impasto non leverà delle bolle. Lasciate riposare qualche minuto, mentre fate scaldare una pentola d'acqua. Poco prima del bollore, sciacquate lo spatzlehobel sotto l'acqua fredda e tamponatelo leggermente con un asciughino. A bollore raggiunto, salate l'acqua, riempite per 2/3 la vaschetta dello spatzlehobel, appoggiato su un piatto, con il composto, portatelo sopra la pentola e cominciate a far scorrere la "grattugia" avanti e indietro. Dopo un po' vedrete che dei "filamenti" di pastella cominceranno a cadere dentro la pentola. Terminate di far calare questa porzione di impasto e scolate gli gnocchetti formatisi appena vengono a galla, con una ramina bucata. Disponeteli su un colapasta capiente, a sua volta poggiato su una bacinella o sul lavello. Continuate fino ad esaurimento dell'impasto.

A parte, fate scaldare lo speck in una padella, finché il grasso non diventa trasparente. Aggiungete la panna, quindi gli spatzle, mescolate fino a che il tutto non si sarà riscaldato e mantecate con il parmigiano.

Volendo preparare gli spatzle in anticipo, vi consiglio di buttarli in padella dopo aver soffritto lo speck, aggiungere due cucchiai di panna, per non farli attaccare, quindi, al momento di portarli in tavola, versate il resto della panna e riscaldateli.