Questo buonissimo strudel lo dedico a un'amica preziosa, che so che da giorni ne aspettava la pubblicazione e alla quale, dopotutto, devo il felice esito di questo tentativo, perché è stata lei a fornirmi il bellissimo ricettario dal quale l'ho tratto.
Lo strudel ai semi di papavero è legato a un mio ricordo infantile, di quando ancora il commercio di questa spezia in Italia era illegale ed avevo la possibilità di gustarla, nei dolci o nell'impasto del pane, solo durante le mie settimane bianche in Trentino. Non so perché nei negozi delle Dolomiti si riuscissero a trovare preparazioni a base di semi di papavero, siamo sempre in Italia e non capisco perché il divieto non fosse in vigore, fatto sta che all'epoca si potevano gustare solo lì. Il giorno del nostro arrivo in montagna, la mamma mi comprava una confezione di ministrudel ai semi di papavero, piccoli bocconotti che assaporavo con la mia camomilla serale per tutta la durata della nostra vacanza. Il connubio camomilla+semi di papavero mi garantiva un sonno ristoratore e un risveglio in piena forma per affrontare lo stakanovista ritmo sciistico impostomi dai miei genitori.
Anni dopo, importai, con grande timore di eventuali controlli doganali, due sconfinati sacchetti di semini color antracite dalla Cecoslovacchia e da allora ho attinto da essi a piene mani per tutte le mie preparazioni in stile tirolese o friulano.
Con questa ricetta la mia scorta decennale è esaurita, ma, tutto sommato, sono contenta di aver usato l'ultimo residuo per prepararla, perché il risultato è eccezionale: se amate i dolci da forno, ve lo raccomando vivamente, perché l'impasto è esattamente quello che ci si aspetta da un panbrioche, morbido, fragrante e leggermente burroso e il ripieno cremoso aggiunge una nota pungente e croccante che lo rende adatto non solo alla prima colazione, ma anche a un sostanzioso dopocena.
Detto questo, io vi do la ricetta, ma voi mi dite dove trovo, adesso, i semi di papavero?
Ingredienti x la pasta lievitata:
- 250 ml di latte
- 80 gr di burro
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di liquore dolce
- 500 gr di farina
- 1 cucchiaino di polvere d'arancia (la ricetta originale vuole la scorza di limone)
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di lievito di birra secco
Ingredienti per il ripieno:
- 100 gr di semi di papavero
- 100 gr di zucchero
- 100 gr di pangrattato
- 180 ml di latte
- 3 cucchiai di liquore dolce
- 1 cucchiaino di polvere d'arancia (la ricetta originale vuole la scorza di limone)
- 30 gr di uvetta
- latte qb per spennellare
Per l'impasto lievitato io ho utilizzato la macchina del pane, altrimenti potete farlo a mano, ma non so come si fa :-/.
Dalla fine dell'impasto, lasciate lievitare per 1/4 d'ora, quindi sgonfiate la pasta e imprimetele le doppie pieghe del secondo tipo e lasciate riposare ancora 1/4 d'ora.
Nel frattempo, preparate il ripieno: mescolate tutti gli ingredienti secchi con il liquore, quindi versatevi sopra il latte bollente.
Stendete la pasta a circa 1 - 1.5 cm di spessore e distribuitevi il ripieno, lasciano un po' di spazio ai margini. Arrotolate lo strudel dal lato corto, sistematelo in una teglia, spennellatelo di latte e praticatevi delle incisioni diagonali, con un coltello.
Lasciate lievitare ancora 15 minuti e infornate a 170° per 35 minuti.
Ha gradito molto anche il nuovo arrivo di casa,
che non ha mancato di usare la mia spalla
come trampolino di lancio
per raggiungere il piatto e rubarne un pezzetto.
Benvenuto Spatzle!!!
38 commenti:
wow sono la prima? non ci posso credere!!
Sai che non sapevo neanche che anni fa i semi di papavero fossero roba da "contrabbando" :DDDD
Io attualmente li compro in erboristeria dove me ne danno quanti ne voglio. Prova dalle tue parti poi mi sai dire ;)
Lo strudel deve essere delizioso, lo proverò!
Baci :))))
Buongiorno tesoro e grazie per la dedica! E' vero lo attendevo da tanto questo strudel e devo dire che l'aspetto è proprio quello che mi immaginavo. Mi sa che però mi toccherà farlo al più presto perché questa è una di quelle ricette che mi colpiscono a prima vista e finché non le provo non sto bene :)
Un abbraccio e un bacio Spatzle!
Onde, questo dolce lo trovo davvero buono e bello. Spatzle invece è un amore !
che tenero! tutto da coccolare. non amo gli strudel tradizionali, ma questo invece deve essere buonissimo, tutto croccantello di semi di papavero.
pensa che io questi semi (che io pure pensavo fossero irreperibili) li ho trovati alla coop, reparto erbe aromatiche in un pratico vasetto della cannamela, ma non dimenticherò mai il commento di un amico che disse: "hai spolverato dei panini?" :)
Meraviglioso questo strudel dal sapore altoatesino... e stupendo Spatzle, nomignolo delizioso!:)
baci!
Che tenero Spatzle! e che buono deve essere questo strudel... ma sai che io i semi di papavero li trovo anche al supermercato? non sapevo che un tempo fossero proibiti...
Buongiorno cara Onde!
Il tuo strudel è meraviglioso, ma la mia attenzione (non offenderti, eh?!), come puoi immaginare, è totalmente concentrata sul tuo meraviglioso nuovo arrivo... :)
Che dolce! E che musino furbo che ha!
Aspetto di sapere le sue avventure...
Buon fine settimana e un bacio.
Questo splendido dolce racchiude il sè la dolcezza dei ricordi...sta cosa dei semi proibiti non la sapevo sai?Io li compro nel solito biologico ma, lo trovo anche al super!Se avessi problemi fai un fischio che te li mando!
Che tenero questo nuovo piccolino!!!
Un abcione grande e..a presto, sono in partenza!:)
Spatzle è bellissimo! E sei stata brava a ricomnciare:)
Lo strudel, parliamone..ne ho mangiato uno simile in Yugoslavia, quando ancora si chiamava cosi, e ne ricordo perfettamente il profumo e la consistenza..una meraviglia!
sono decenni che ho in riservo di farlo e mi carico sempre di semi di papavero ma poi chissà pssa in secondo piano, invece ritengo che sia davvero molto interessante farlo e la voglia ora aumenta di spessore...i miei semini sono pronti.
Che amore il nuovo arrivo tenero e da coccolare :)
ma quanto è bello il nuovo arrivato ha un musetto meraviglioso!!!!per nn parlare di questo strudel cosi particolare e goloso!!altra ricetta da salvare:-)baci imma
Molto semplice questo strudel: la'roma dell'arancia lo rende dolce al punto giusto, poi con una pasta così soffice...e chi dice di no!!!
il classico dolce, come piace a noi!!
che tenera la foto!!!!!
un bacione
Davvero una bella variante...molto particolare con arancia e semi di papavero...bravissima...un bacio
non so se troverò questi semi di papavero, ma varrebbe proprio la pena provarla questa ricetta!
pensa che invece io ho conosciuto i semi di papavero solo pochi anni fa....e me ne sono subito innamorata. Poi con l'aggiunta dell'uvetta questo strudel deve essere proprio goloso.
Spatzle è carinissimoooooo e mi sa che è anche un buon gustaio :)
baci, elena
PS: sai che ho provato il tuo metodo di cottura partendo da forno spento? è fantastico!!!! grazie dell'info! e io che ho sempre scaldato prima il forno.... ci ho fatto dei muffin, appena posso li posto.
Carissima di questo non me ne avevi parlato.. mi piace molto l'effetto bicolor! dev'essere anche buonissimo!
p.s. troppo bello Spatzlino!!! :-)
Grazie a tutti, anche da parte di Spatzle, che è molto felice di aver fatto la vostra conoscenza.
@ Elenuccia: davvero hai provato il metodo del forno freddo? Sono contenta che ti abbia dato buoni risultati, io ho sempre fatto così, l'ho sperimentato su 3 forni diversi e aveva sempre funzionato, ovviamente non usare questo sistema per i lievitati, quelli hanno bisogno di un forte impatto iniziale per gonfiare!
Spatzle è bellissimo, benvenuto!
Quanto allo strudel, dev'essere una vera delizia...
Buona giornata cara Onde :)
wenny
Spatzle è dolcissimo!!!!!!!!!!
Che bel musettino, ha!
Sai che non avevo mai sentito parlare di uno strudel così, ma mi ha molto colpito, il ripieno deve essere delizioso.
Buon fine settimana, un abbraccio
Ondina l'ho assaggiato per la prima volta in Ungheria, mi è piaciuto anche se preferisco quello di mele o ciliegie.
I semi di papavero? io qui li compro tranquillamente in drogheria! Secondo me ormai non ci sono + problemi, tu che dici?
Se vuoi te ne mando un pacchetto...bacioni
Castagna
Faccio da anni le settimane bianche in Trentino ma confesso che questo strudel non lo conoscevo. I semi di papavero invece li compro al super.
Benvenuto a Spatzle! Tenerissimo :)
Si si è proprio una bomba la cottura a freddo. Ammetto che per scaramanzia ho resistito alla tentazione di guardare dentro al forno per almeno 15 minuti e poi...sorpresa...erano lievitati benissimo!!! non mi sono mai venuti dei muffin così carini :) Grazieeeee
Benvenutoooo! La ricetta è una meraviglia....i semi di papavero? Nei negozi di prodotti naturali ora si trovano senza difficoltà, e spesso anche ai supermercati....le dosi sono minime, i prezzi massimi ma....che ci vuoi fare? Aspetto anche io di andare in Provenza, quest'anno, per farne scorta senza svenare il mio borsello! un bacio e complimenti per le dolcezze...la torta e il cricetino! :-)
è da sballo la ricetta !!! evviva il nuovo arrivatoooo ;-)
Dolcissimo e buongustaio il piccolo Spatzle, è fortunatissimo a vivere con te, chissà quante leccornie potrà assaggiare! Complimenti per questo strudel che è non solo bello da vedere, ma sa terribilmente di buono!!!!!!!
Baci e buon fine settimana
Sabrina&Luca
mmmmm... la tua descrizione mi ha messo fame!!! questo strudel deve essere davvero una bontà! baci
Vale
proprio ieri ho visto la ricetta di uno strudel ai semi di papavero, di origine polacca se non sbaglio. il ripieno era di semi di papavero, arancia candita e rhum. anche questo non scherza in quanto a bontà!
che curioso, non sapevo fossero illegali quei semini!!
meno male che ora non lo sono più, perchè li adoro!!
Bentrovata e complimenti per il bellissimo blog:Foto bellissime e ricette molto esaurienti.Questo strudel è fantastico e molto particolare con i semi di papavero.Ti seguirò con vero piacere!Ciao damiana!!
Benevenuto Spatzle, che nome adorabile!
uesto Strudel mi sembra delizioso e anche all'epoca il Trentino faceva eccezione ;-)
Buon fine settimana
Ma è fantastico,e il ripieno davvero fenomenale!!! Benvenuto al nuovo,visitore di questo blog!!! é carinissimo oltre che dolcissimo,piccolino ma cosa gli è successo all'orecchio?Forte il nome che gli hai dato!!!
Troppo forte il nome del vostro nuovo amico!!
Come ben sai io amo i semi di papavero e il Mohnstrudel è uno dei miei preferiti. Qui vendono dei preparati pronti a base di semi di papavero macinati che facilitano molto la preparazione dello strudel.
Credo comunque che ormai non sia difficile trovare i semi di papavero in Italia. Sicuramente li trovi al Naturasì.
Un bacione
Alex
Grazie a tutti! Spatzle saluta e ringrazia
@ Cucchiaio d'Oro: Spatzle non ha niente all'orecchietto, è un effetto della foto!
@ Alex: addirittura dei preparati per lo strudel ai semi di papavero? I tedeschi sono sempre avantissimo!
anche a me con questo post hai fatto riaffiorare ricordi d'infanzia,di natale e di una madrina austriaca che me lo preparava e che mi faceva mangiare anche lo yogurt mescolato a questi semi, ora nascono a profusione nel mio orto, sono investanti i rossi papaveri, ma che belli e che buoni.
anche a me con questo post hai fatto riaffiorare ricordi d'infanzia,di natale e di una madrina austriaca che me lo preparava e che mi faceva mangiare anche lo yogurt mescolato a questi semi, ora nascono a profusione nel mio orto, sono investanti i rossi papaveri, ma che belli e che buoni.
Archivio la ricetta, perché mi piacerebbe provarla prossimamente.
I semi di papavero non sono più illegali: l'anno scorso li ho acquistati tranquillamente in un negozio di spezie :-)
Benvenuto al nuovo amichetto ...
benvenuto spaztle! e che meraviglia questo strudel....l'ho mangiato in austria e ora lo trovo da te...che gioia!
In Polonia si chiama "makowiec".
io invece l'ho assaggiato in trentino e ne sono rimasta conquistata .Adesso grazie a te proverò a rifarlo ti seguo anche qua..Simmy
Posta un commento