9 giu 2010

I miei Tortelli senza Uova

Tortelli di Patate e Ricotta Salata

Qualche settimana fa, nel corso di questa bella escursione, ci siamo fermati in un caseificio a prendere del formaggio di pecora e della ricotta salata, che, però, purtroppo, al primo assaggio, si è rivelata veramente *troppo* salata, al punto da risultare immangiabile.


Buttarla via mi sembrava un vero peccato: non mi piace sprecare il cibo (tranne, naturalmente, quando è avariato) e amo, invece, cercare ogni volta il modo per recuperare ogni insuccesso culinario, acquisto sbagliato, minuscolo avanzo.

E'stato allora che ho pensato al vecchio trucco della patata lessa: in un manuale di economia domestica della mia mamma, risalente ai tempi, credo, in cui frequentava le medie, si insegnava alle future padrone di casa la parsimonia, attraverso vari consigli, tra cui quello di rimediare all'eccesso di sale in una pietanza aggiungendo alla stessa una patata lessa schiacciata, che, senza modificare il sapore del piatto, ne avrebbe assorbito la sapidità. Da bambina ero un'accanita lettrice di questi libri di formazione per perfette massaie degli anni '50 e per molti anni ho finto di ignorare che le regole della gestione domestica e dell'ospitalità erano molto cambiate rispetto ad allora.

Non so se vi capita mai, ma, talvolta, ho l'impressione di passare i miei giorni guardando dalla finestra il resto del mondo che fa la sua vita.

Tornando alla mia ricotta salata, avevo quindi trovato la soluzione, ma, una volta mescolata con una patata, cosa farne?
Devo dire che non ho dovuto pensarci molto: l'idea di un ripieno per i ravioli mi è saltata subito in testa.

Ma ormai, credo, per la pasta all'uovo fa un po' caldo e questo è il motivo per cui ho deciso di pubblicare i miei ravioli di recupero: perché ho scoperto che i ravioli si possono fare anche senza uova, con una semplice sfoglia di acqua, farina, olio e sale.

Noi li abbiamo anche trovati molto gustosi, al punto che Topy79 mi ha chiesto di utilizzare sempre questa ricetta ed omettere, d'ora in poi, l'uovo.
E naturalmente, quando una richiesta è così sensata e porta con sé l'opportunità di rendere un piatto più leggero, ma altettanto gradevole, non posso non accoglierla.

Quindi sono felice di passare anche a voi l'idea, che, credo, sarà molto utile a chi, per ragioni di salute non può mangiare o deve limitare le uova.
Per il ripieno, naturalmente, qualora disponiate di ricotta salata non eccessivamente salata potete tranquillamente omettere la patata e sostituirla con altri 150-200 gr di ricotta.

Tortelli di Patate e Ricotta Salata

Ingredienti x la sfoglia:

  • 300 gr di farina
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • acqua qb

Procedimento:

Lavorate tutti gli ingredienti aggiungendo acqua fino ad ottenere un composto asciutto, omogeneo ed elastico e lasciatelo riposare.

Ingredienti x il ripieno:

  • 250 gr di ricotta salata
  • 1 patata grande
  • 1 manciata di basilico
  • olio qb

Procedimento:

Lessate la patata (a proposito, sapevate che le patate, avvolte in pellicola alimentare bucherellata, si possono lessare anche nel microonde, facendolo andare per due minuti alla massima potenza?) e lasciatela raffreddare. In una ciotola, schiacciatela con una forchetta insieme alla ricotta salata e al basilico sminuzzato grossolanamente con le mani, aggiungendo l'olio necessario a renderle cremose.

Procedimento per la formatura dei tortelli:

Come ho già spiegato qui, non sono certo un'esperta del genere, quindi non mi sento di spiegarvi come realizzare i vostri ravioli. Da Camomilla troverete sicuramente indicazioni più precise e complete. Sappiate solo che la pasta senza uova è un pochino meno elastica di quella classica, perciò i risultati saranno, forse, un po' meno gradevoli esteticamente. Inoltre occorre spianarla a uno spessore maggiore della pasta all'uovo, diciamo che, se avete l'Imperia, è meglio fermarsi alla terzultima tacca.

Cuocete, quindi, i tortelli in acqua bollente salata per circa 5 minuti, quindi conditeli con olio in cui avrete infuso del basilico fresco o con un sugo di pomodoro denso passato finemente con il frullatore a immersione.

38 commenti:

Simo ha detto...

Ciao Serena, davvero una bella scoperta questa pasta...
Sai che io non mi sono mai cimentata nella preparazione dei ravioli perchè ho una paura bestiale?
Ho paura che la pasta non venga bene, che si spappolino in cottura, insomma sono una fifona, ecco!
Il tuo risultato mi sembra fenomenale...ed anche il ripieno è davvero semplice ma golosissimo (adoro il formaggio!!)
Buonissima giornata

elenuccia ha detto...

I tuoi post sono sempre utilissimi...sia per la cosa della patata che non sapevo, sia per la dritta della pasta senza uova. In effetti d'estate prefersico qualcosa di più leggero alla pasta all'uovo. Secondo te ci si potrebbero fare anche le tagliatelle? hai usato farina di grano tenero 0 oppure 00?

Dolci a gogo ha detto...

ma che bella ondina una pasta delicata e sporita senz auova...una genialata ed io al penso come te,mai sprecare il cibo tutto si puo trasformare e render delizioso come questi ravioli!!!bacioni imma

Federica ha detto...

Ricotta e patata...mi sarei buttata su un tortino di recupero! nervosa per la ricotta non avrei avuto la pazienza di riempire anche i tortelli. Trovarne invece un bel piattino così..beh, il discorso cambia completamente ;) Un bacione

Serena ha detto...

Grazie a tutti!
@ Elenuccia: sì, certamente, ultimamente ho sperimentato anche altri formati di pasta e riescono perfettamente. Ho usato solo farina 00, perché avevo dimenticato di comprare la semola, ma sono certa che con una parte di semola sia ancora migliore!

Serena ha detto...

Sei una fonte inesauribile di buoni consigli pratici!!! questa cosa della patata non la conoscevo e nemmeno del metodo al microonde per lessarla..sarà anche che per me rimane il grande "sconosciuto" della cucina! Complimenti ancora e un abbraccio

Acquolina ha detto...

leggeri ma anche buonissimi! che brava!

Kittys Kitchen ha detto...

Mi piace da morire sia il ripieno di ricotta sia l'idea di fare dei tortelli senza uova. Hanno un aspetto proprio invitante. Il suggerimento della patata lo conscevo anche io: vecchi consigli della nonna che lei li abbia presi dai libridi cui parli?
Un bacione

eli ha detto...

Ahahah! Io sono abbastanza "vecchia" da conoscere il trucco della patata.
I ravioli senza uova sono un'idea strepitosa che capita a fagiolo per il mio colesterolo "esuberante"!
Grazie, mi dai sempre degli spunti interessantissimi ;)

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! interessante questa sfoglia senza uova, più delicata e quindi forse più adatta a questa ricotta che dici essere troppo salata e saporita.
ottimo anche il condimento!!!
quando ci autoinvitiamo a pranzo??? ;)
un bacione

Ale ha detto...

apperò, devo provarci anche io ! il mio ometto di casa ha il colestrolo un pò alto quindi questa pasta potrebbe tornarci utile. Mi sembra un ottimo ripieno il tuo. Per la tua riflessione.. si, mi ci trovo spesso a guaradre dal balcone e vedere tutto da un punto di vista diverso, completamente staccato dalla realtà, analizzando e osservando e poi puntulamente, la sera, nel lettone riporto al mio ometto tutte le mie sensazioni strampalate o giuste, chissà ! un abbraccio.

N.B dal 21/6 potremo avere un piccolo animalino con noi, ma sai quant'è difficile trovare negozi seri !? ti terrò aggiornata.

Micaela ha detto...

non ho mai provato l'impasto senza uova... o meglio l'ho provato per le classiche orecchiette o per i cavatelli ma non per la pasta ripiena!!! se Topy ti ha chiesto addirittura di usare sempre questo impasto sono proprio curiosa... Ottimo anche il ripieno che hai scelto! appena me la sentirò li proverò!

Carolina ha detto...

Io non ho mai provato a fare la pasta fatta in casa, ma mi piacerebbe tanto... Però mi manca proprio tutto l'occorrente...
Sono molto curiosa riguardo all'assenza delle uova...
Buona giornata!

Ambra ha detto...

Non mangio nulla di capra e pecora ma questi ravioli sono un incanto!!!Ti sono riusciti benissimo!!!Baciotto

Claudia ha detto...

Ma lo sai che non conoscevo il trucchetto della patata lessa?! Se ne hai altri di così utili... dimmeli dimmeli!!! ;-) Fa sempre comodo saperli! Molto utile anche questa ricettina senza l'uovo! Questi ravioli sembrano davvero deliziosi!!!

( parentesiculinaria ) ha detto...

Rido. Recuperare gli insuccessi culinari?? Eccomiii!
Ed oltre ad essere divertente dà modo di ingegnarsi per trovare nuove strade come i tuoi ravioli a cui, no, non toglierei la patata...

Saretta ha detto...

Beh, tu sei una regina in casa lasciatelo dire.Questo piatto di manicaretti è da applauso!!!

Serena ha detto...

Grazie mille a tutti :-)

terry ha detto...

decisamente nuovi e invitanti! da provare! bel sugo, leggero e delicato, profumato anche!!! mi piace tutto!
bravissima!

CarlottaD ha detto...

Magnifica ricetta Ondina.
Adesso farò una domanda che a molte di voi giovani blogger potrà sembrare strana: i testi scolastici di economia domestica che fine hanno fatto?

Serena ha detto...

Grazie a tutti!
@ Carlotta: beh, credo non ne stampino più, dato che la materia non viene più insegnata...

Forchettina Irriverente ha detto...

Non ho ancora provato a fare dei ravioli bolliti in acqua con pasta senza uova (di solito li faccio a vapore). Ma in effeti, soprattutto per l'estate, quando i condimenti si fanno più leggeri e si cercano piatti meno "nutritivi", la trovo una bellissima idea.
E poi vedi ... non tutte le ricotte vengono per nuocere .. anche le meno virtuose !!!!

Luca and Sabrina ha detto...

Il trucco della patata lessa me lo insegnò anche mia nonna ed è vero che funziona, mentre i ravioli senza uova quelli sono una bella novità, si potrebbe provarli, di sicuro sono ottimi!
Un abbraccio da Sabrina&Luca

Edith Pilaff ha detto...

Sei proprio scatenata,una meraviglia dopo l'altra.Questi tortelli sono proprio appetitosi.
Ciao!

Giulia ha detto...

Cara Serena! Questa mi sembra un'idea molto gustosa e saggia, il recupero degli alimenti e la sfoglia "estiva"! Complimenti! FArebbe tanto una cebetta gourmet! :-))
Anch'io a volto ho l'impressione che la vita mi passa accanto, la vivono gli altri ed io... niente, osservo tutto da lontano..
Un bacione!

BigShade ha detto...

io ho imparato da poco a fare i ravioli e li adoro; questa ricetta senza uova e' da provare! complimenti anche per quel delizioso cherry crumble!

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Grazie per la citazione, ma io non sono un guru della pasta all'uovo, eh? :D Scherzo, ovviamente, e ci tenevo a dirti che la pasta senza uova non l'ho mai provata, ma siccome fido ciecamente del tuo buongusto e di quello di Topy79 (notoriamente una buona forchetta), la prossima volta faccio un tentativo ;)

Un abbraccio, ah sai, quella sensazione lì di essere immobili e di vedere tutto il resto che scorre velocemente ce l'ho anch'io, e pure spesso.

Unazebrapois ha detto...

Che tortelli favolosi!!!Sei davvero strabrava!!!
Io da piccola andavo matta per i "Quindici"...ancra li ho...favolosi!!!E a quanto pare i buoni consigli si mantengono negli anni!!!

Castagna ha detto...

uff io non ho mai fatto queste letture, ma le trovo interessanti!
PAtata schiacciata assorbe la sapidità, effettivamente porebbe essere intuitivo ma ora sicuramente me lo ricordo di +.
Ho provato anche io i tortelli senza uova, e mi erano piaciuti. Li avevo farciti con la ricotta e serviti su una crema di barbabietola :-)
Sicuramente il tuo ripieno sarà stato gustosissimo e soprattutto tanto genuino!

Marilì di GustoShop ha detto...

Interessante la ricetta e poi...proverò prestissimo anche il metodo di cottura delle patate in micronde, figata bestiale.
Bacioni !

Serena ha detto...

Grazie a tutti :-)
@ Giulia: sono contenta che anche tu abbia capito cosa intendo, è strano, no? Gli altri vanno avanti e io...
@ Camomilla: anche tu a volte ti senti così? Spesso è questo che mi rende triste... Per quanto riguarda la formatura dei ravioli, il fatto è che tu l'hai saputa spiegare benissimo e io non ho voglia di parafrasare il tuo post!!!

fiOrdivanilla ha detto...

grandioso quel libro.. peccato - da davvero un peccato - che ai nostri giorni col cavolo che ti regalano un libro del genere.. a scuola poi ! tzè.
E questa idea che hai tirato fuori come il coniglio da un cilindro, è ottima. L'avevo letta anche io da qualche parte ma non mi sarebbe mai tornata in mente :(

Sicuramente questi ravioli mi piaceranno quando e se li proverò. Io quando rarissimamente mangio pasta .. mi piace che questa sia particolare o almeno che sia 'naturale', senza uova.. non perché abbia problemi di qualche tipo, ma mi piace proprio così :)

Se a me capita mai? mi capita sì e spesso anche. Ma non è un male secondo me, talvolta guardare "dal di fuori" il resto del mondo che fa la sua vita, sentendosi quasi estraniati da un mondo che pure abitiamo, fa comprendere qualcosa di più. Anche inconsciamente, ma succede proprio così.

fiOrdivanilla ha detto...

ah.. a proposito: la sfoglia caramell(izz)ata è perfetta quando deve essere farcita (ma anche no:) come il millefglie appunto. perché così si impermeabilizza e non si affloscia diventando un pastone unico quando rimane a lungo a contatto con la crema o altro ;)

Damiana ha detto...

Salata o no, io quella patata la metterei lo stesso,mi sembra un ripieno perfetto!..Guardare dalla finestra ogni tanto,ci fa rimanere saldi ai veri valori della vita!!Un bacio onde e buonanotte!

Unknown ha detto...

bella bella bella!!! mi piace tantissimo questa idea della pasta senza uova!!!molto spesso mi da fastidio l'odore dell'uovo... mi appunto la ricetta e provo a rifarla!! grazie per l'idea, se vuoi passa a trovarmi

http://cucinaecantina.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

ALE FAI L'AMORE OGNI NOTTE,
VEDRAI CHE TI FA BENE... TI ABBASSA IL COLOSTEROLO...
CIAOCIAO
BENITO

Vanessa ha detto...

Mio figlio ha una allergia alle uova e questa ricetta e' quello che fa al caso mio! Stasera la provo!

yanmaneee ha detto...

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