Settembre... le serate si rinfrescano e si rabbuiano tutto a un tratto, tutto a un tratto diventa piacevole tornare a casa la sera, con le gambe molli dopo la lunga passeggiata in una natura che vira sempre più ai colori caldi, decontrarsi sotto una doccia profumata, accendere il forno, cenare con un cricetino in braccio e dividere con lui una fetta di torta, accoccolarsi davanti alla televisione e assopirsi pian piano, finché qualcuno non ti sussurra che è ora di andare a letto e ti guida dolcemente verso una notte serena.
Settembre, tempo di tornare al comfort food, di recuperare le cocottes, la tisaniera e gli stampi a ciambella nascosti dietro alla gelatiera e all'insalatiera, di ricomprare i funghi, le zucche, la cioccolata...
Senza nemmeno accorgermene, mi viene naturale di affettare finemente delle patate sode, del formaggio filante, aprire una confezione di panna... quando l'autunno si annuncia, un gratin di benvenuto è sempre l'accoglienza più appropriata.
Ingredienti x 2 cocottes sostanziose (o 4 piccole):
- 500 gr di patate
- 120 gr ca di emmenthal
- 100 ml di vino bianco
- 1 scalogno
- 100 ml di panna
- sale all'aceto balsamico (o sale comune)
Procedimento
Affettate le patate e l'emmenthal molto sottilmente. Disponete uno strato di patate sul fondo delle cocottes, salatele con il sale aromatizzato e ricoprite con uno strato di emmenthal. Proseguite così fino ad esaurimento degli ingredienti.
Tritate lo scalogno al coltello e mettetelo in una casseruola insieme al vino. Fate sobbollire per 3 minuti, quindi aggiungete la panna e lasciate ridurre per altri 3 minuti.
Versate la crema ottenuta sulle cocottes e infornatele a 180° per circa 30-40 minuti, fino a doratura della superficie, controllando la cottura delle patate pungendo il gratin con uno stuzzicadenti.
31 commenti:
Lo accogli a guanti bianchi l'autunno con un gratin così stuzzicante! Corro a leggermi il sale all'aceto balsamico che mi incuriosisce una cifra. Un bacione
Oh che gola mi fanno, queste cocottes!
Anche io sento l'arrivo dell'autunno come un gradito ritorno... ogni stagione ha le sue meraviglie! Sempre bellissimi i tuoi post :)
"Settembre, tempo di tornare al comfort food, di recuperare le cocottes, la tisaniera e gli stampi a ciambella e di ricomprare i funghi, le zucche, la cioccolata...". Come hai fatto a descrivere il mio settembre? ;)
Sabato mattina sono stata al mercato. Qua si trovano già meravigliose zucche...
Buona settimana cara!
Buongiorno Serena,
il tuo post è un libro:)) Molto bello e poetico. Complimenti! Ricetta è bella, autunnale, quello che ci vuole adesso:)
Un bacione e buon inizio della settimana
Impagabile l'atmosfera che hai descritto. Ho visto tutto, scena dopo scena... Bella potenza evocativa questo post...
La ricettina è totalmente nelle mie corde...
Che carina la gratella rossa!
Un buon inizio di settimana a te e un grattino al cricetino.
Mi sembra di sentire sulla pelle i brividi di un timido venticello autunnale e di annusare l'intenso aroma del formaggio..
I tuoi post hanno sempre una grande capacità evocativa!
ahhh! il divano nelle sere d'autunno! anche per me ogni stagione ha la sua magia e il tuo gratin è una coccola assicurata :-D
ciao da Francesca
Molto bella questa proposta di gratin! con lo scalogno così aromatizzato certamente da un tocco in più al gusto finale! smeplicissima e da provare!
un bacione
Wow, tutto il sapore coccoloso e la raffinatezza francese :-)
irresistibile! che belle ricette fai..
dai un ochio a se ti va a
www.modemuffins.blogspot.com
XX
adoro settembre e tu l'hai interpretato al meglio con questo piatto incantevole come il post con cui ci hai delizioso oggi!!bacioni imma
non so se te l'ho mai detto ma io adoro settembre... è il mio mese preferito.... il mio compleanno non c'entra però! bella l'immagine di te che ceni con il cricetino... vedi di non cenare anche con il cane in braccio però altrimenti fai la mia stessa fine ;-)
Buonissimo questo gratin, devo rispolverare i miei libri di cucina!
Sei riuscita con una frase e con questo piatto a descrivere magistralmente l'autunno in tutte le sue sfaccettature. Complimenti.
Che bontà !!!!! Bravissima
Con l'autunno rinasco!
Il caldo dell'estate mi paralizza anche le idee! Ora ricomincio a produrre e mi occorrono piatti corroboranti come questo tuo buonissimo gratin!
La foto di cui parla Micaela è su Flickr?
Mi piace questa idea ! io poi, quest'estate ho raccolto le patate e ne ho un bel pò da consumare. Grazie
Che buono questo gratin lo faccio anche io ma al posto del vino bianco le metto il latte
proverò sicuramente la tua versione
ciao e buon inizio settimana
Che dire? Classe, eleganza, profumi, calore, gusto, tutto racchiuso qui, in questa cocotte, buona settimana.
lo faccio spesso ai miei bimbocci ormai diventati grandi che lo mangiano davvero con grande gusto, ottima la tua reinterpretazione di un classico della cucina francese :))
Che delizia queste cocotte! Non so cosa darei per trovare un piatto così al rientro dal lavoro la sera! Sicuramente riuscirebbe ad allietare la mia giornata dato che la voglia di lavorare ce n'è poca ultimamente! Ps: ma i lsale all'aceto dove lo trovo? PPs: scusa se no nmi sono fatta più sentire ma ho un problema con le mail, mannaggia! Prometto di scriverti presto... so che aspetti una risposta da me... vabbè, via intanto ti anticipo che il 7 ci sarò! ^-^ Bacioni
Con quale poesia hai descritto questa stagione Sere, hai perfettamente ragione. Io adoro l'autunno e finalmente riaccendere il forno e coccolarsi con qualcosa di caldo e confortante come queste cocotte mi farebbe star bene. Buona settimana
con le tue parole mi hai fatto un poco sognare .
un cricetino con cui accoccolarsi la sera, mentre si mangia a tavola o davanti alla tv, nel profumo della cena sfornata qualche ora prima, o nel profumo di biscotti sfornati di lì a poco... mi sembra di poterne percepire la tenerezza, la bellezza e la dolcezza di avere con sé un simile animalettino.
E il freddo, anche se han dato sole per tutto settembre, sento che è alle porte ormai. Quindi concordo, fuori gli stampi a ciambella, fuori le tisane e le cocotte, in attesa di sfoderare le proprie 'armi' (o già all'opera:).
Il sale all'aceto balsamico è una sciccheria, non credo proprio sia poi così tanto uguale il sale comune! Tocca farlo, eh? Che dici?
un bacio grande
Un autunno che da noi ancora non si avverte, ma l'idea del gratin non mi fa temere il suo arrivo .....
...Mi hai fatto sentire a casa dolce Sere, e che meraviglia questo gratin è come un maglione caldo in una sera di inverno!!!Bacio
hai ragione cara,anche io sentola necessità di pormi "ai ripari" con cocotte, formaggi fusi e tutto quanto caraterizza ormai l'autunno, il caldo confrotante dell'autunno!ma che bello il sale all'aceto balsamico1 io che adoro l'uso di sali diversi questi mi è sfuggito!un abcione!
senti avevo corretto tutti gli errori grammaticali di prima ma poi mi ha stampato quello sbagliato.adesso vado dietro la lavagna per il mio italiano stentato e frettoloso,spero che si sia capito il senso almeno!
Grazie a tutti, sono contenta che il mio settembre sia anche un po' vostro...
Io non amo la fine dell'estae ma amo l'intimità coccolosa di questo periodo.Grazie anche a te cerco di vedere l'autunno con occhi diversi.E con un gratin del genre davanti, si potrebbe addirittura cambiare idea!!!
baci
Serena, non sai quanto mi piace questo gratin!..
Mi passi la cocotte (grande!) per favore?..
Baci
Hai ragione...il ritorno a casa a settembre è bellissimo questo gratin è perfetto per assaporare il tepore della casa ciao Luisa
Stupendo questo piatto...rustico e chic allo stesso tempo! vero comfort food come dici anche tu! complimenti!:)
Posta un commento