Questo sughino semplice semplice e profumatissimo è una ricetta che la mia mamma prepara sempre con le erbe aromatiche che coltiva sul terrazzo. I miei genitori sono davvero bravi nel giardinaggio: i giardini della casa al mare e di quella in montagna sono molto belli, mentre a Firenze, dove possono contare soltanto su due terrazze lunghe e strette, arrivando dalla strada per perpendicolare al loro stabile, la loro ringhiera la riconosci subito, dalla profusione di fiori e piante che debordano in un'esplosione verdeggiante.
Topy ed io non siamo coltivatori altrettanto valenti e possiamo contare sulle erbe profumate soltanto per un paio di settimane dopo l'acquisto, dopodiché schiatta tutto.
Quest'anno, forse con la complicità del maltempo, riusciremo a far sopravvivere il basilico almeno fino alla stagione dei pomodori, giusto per dire che ogni tanto una caprese DOC ci starebbe bene, invece di dover sempre ripiegare sull'origano.
Nel dubbio, io continuo a cimare le mie piantine, con la speranza di fortificarle eliminando i fiori che le indebolirebbero, e inventando ogni giorno una ricetta che le preveda per utilizzare le punte recise.
Ingredienti:
- 1 cubetto di Burro di Cacao Venchi
- la parte verde di 4 cipollotti (o 2 cipollotti interi, io avevo usato il bianco per un'insalata)
- sale
- Olio Extravergine d'Oliva 100% Italiano Dante
- 3-4 rametti di rosmarino
- 1 mazzetto di erba cipollina
- una manciata di basilico ligure
- una manciata di basilico rosso
- 5 rametti di timo
- 6 rametti di maggiorana
- 1 cucchiaio di Pasta d'Acciughe Balena
- 400 gr di Lumache Pastificio Colavita
- 1 grattugiata di Ricotta Salata Caseificio Spadi
Procedimento:
Affetta a velo i cipollotti, salali leggermente e falli stufare nel burro di cacao finché non risultano morbidi. Metti da parte. Versa abbondante olio nella padella, in modo da ricoprirne il fondo. Spiuma il rosmarino, il timo e la maggiorana, elimina i gambi, spezzetta grossolanamente con le mani tutte le erbette e metti il trito nell'olio. Lascia riposare un paio d'ore, quindi scalda il preparato e fallo andare per un paio di minuti. Quando il profumo delle erbe comincerà a diffondersi, sciogli nella padella anche la pasta d'acciughe, per formare un fondo cremoso.
Nel frattempo, cuoci la pasta come indicato sulla confezione e scolala al dente. Saltala nella padella con gli aromi e servi con una grattugiata abbondante di ricotta salata.
19 commenti:
Se continui ad inventare ricette tanto saporite... tengo le dite incrociate per le tue piantine, perchè... superino la stagione dei pomodori! Grazie e buon inizio di settimana!
Il mio pollice è tendenzialmente nero ma forse forse con le erbe aromatiche ho qualche chance in più. Maggiorana e rosmarino sopravvivono da un anno...ma lo dico sottovoce, mai sia sentissero!!! bella idea questo sughetto profumatissimo, le lumachine sono troppo simpatiche. Un bacione, buona settimana
questo tripudio di erbe aromatiche mi fa già venir fame... buona settimana cara!
Semplici ma belle saporite, mi piacciono!
sai che anche io mi curo le mie piantine e le guardo ci parlo insieme e spero che rispondano.ottima pasta e poi sai che adoro quel formato di pasta il mio preferito da quando sono piccola?
Tra ricotta salata, erbe profumate e rucola...questa pasta è tutta da provare!
bacioni
anche io ho il pollice nero...ma solitamente salvia, rosmarino e altre piante aromatiche reggono, e comunque posso sempre contare sulle piantine che mi mettono da parte i miei. mi procurerò la maggiorana e pianterò nuovamente l'erba cipollina per provare questo piatto ;)
mannaggia io ho un pollice nero terrificante...o meglio non so come mai ma le mie piantine si ammalano sempre...e muoiono poi!
Che bella pasta, semplice ma profumatissima!
Ti abbraccio
Quanti profumi tesoro in questo piatto mi sembra di sentirne e cmq idem io ho il pollice nero a me nn durano che una settimana le piantine aromatiche:-D!!!bacioni,imma
Quanti profumi tesoro in questo piatto mi sembra di sentirne e cmq idem io ho il pollice nero a me nn durano che una settimana le piantine aromatiche:-D!!!bacioni,imma
Se potessi ti spedirei un po' delle mie aromatiche che letteralmente infestano il giardino, sono talmente robuste che penso possano sopravvivere a tutto! (fai conto che il cane ha divelto il rosmarino almeno 5 volte e il poveretto sta ancora benone, è solo un po' storto!)
Ottima la pasta agli aromi, la faccio spesso anche io ;)
che fameeee! Sono stupende e molto originali, da provare!!
un primo invitantissimo
Complimenti per il tuo bellissimo blog a cui mi unisco di corsa per non perderti più di vista. Se ti fa piacere passa a trovarmi! Alla prossima!
Pasta semplice ma profumata e coccolosa.. forse così la primavera la sentiremo un pò di più! che bontà..
Dovete proare con il Gelsomino è moooolto resistente :D
Adorabili queste lumachine!
mi piace un sacco questa pasta! Da copiare assolutamente! Le nostre piantine tutto sommato se la cavano piuttosto bene, ogni primavera poi mi affascina la rinascita dell'erba cipollina, che rispunta dopo esser stata sepellita puntualmente dalla neve!
Prova ad aggiungere una grattatina di scorza di limone ( o delle striscioline di scorza)!
Claudette
Posso definirmi una persona con il pollice verde, quest'anno , probabilmente a cusa della grande quantià di neve ho perso una painta di salvia gigante, mi è spiaciuto molto, aveva 10 anni. Questa ricetta è favolosa, complimenti. Ciao Daniela.
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