Una bellissima giornata di sole,
in cui, finalmente, mi sveglio serena e riposata. Una doccia profumata di
lavanda, un impacco con olio di canapa, la prospettiva di un pomeriggio di
shopping nel reparto bricolage di un negozio di hobbistica e di una cena in
campagna rendono la mattinata ancor più luminosa.
Normalmente, quando prevedo una
serata al ristorante, preparo un pranzo leggero e sano
Leggi: un po’ deprimente.
Oggi no: oggi non ho voglia di
lessare, passare al mixer, condire con un filo d’aceto di mele. Soprattutto non
ho voglia di discutere col mio compagno, che non condivide le mie bramosie da
starlette filiforme, sulla tristezza del menu.
E comunque non voglio rovinarmi la
festa, voglio celebrare fino in fondo il primo giorno, dopo tanto tempo, in cui
mi sento bene.
Anche se non dovesse durare.
Voglio brindare a questo lampo di felicità o forse più che altro di
pacatezza con un bicchiere (solo uno, perché a pranzo difficilmente bevo
alcolici) di Valpolicella Classico delle Cantine Sartori. Forse osare un vino
che “ha fatto” legno per un primo piatto può sembrare uno schiaffo alla crisi,
ma è anche questo che mi serve *oggi*. E il gusto “fumoso” del mio risotto
ricorda l’aroma che si diffonde per casa, durante l’inverno, quando accendi il
camino per braciare la carne, quindi voglio un vino strutturato, importante,
che non si lasci intimorire dalla bellicosità aromatica dello speck, vivace nei
tannini, ma melodioso nel profumo, per sposare la morbidezza avvolgente della
scamorza.
Ingredienti:
- due cucchiaini colmi di thè Formosa Lapsang Souchong (L’Essenza del The)
- due cucchiaini di scalogno liofilizzato Cannamela
- 200 gr di speck Alto Adige IGP
- 200 gr di scamorza affumicata (Caseificio Pugliese Conrado)
- 30 gr di burro di bufala (La Marchesa)
- un dado da brodo Camoscio (distribuito da Balena Srl)
- 4-5 bacche di ginepro
- 400 gr di riso Carnaroli (La Pila)
- un bicchiere di vino rosso morbido (io ho usato un blend di Nero d’Avola e Shyrah Quattrocieli)
Porta a ebollizione 500 ml di acqua e infondi il the affumicato per 10
minuti, proteggendo il bricco con un coperchio, per non disperdere gli aromi.
Nel frattempo inumidisci lo scalogno con pochissima acqua, dadola lo
speck e grattugia la scamorza.
Filtra il the e tienilo in caldo.
Metti il burro, il dado, le bacche di ginepro pestate e lo speck in una
casseruola capiente e rosola per ottenere un buon amalgama del fondo. Unisci il
riso e tostalo per un paio di minuti, fino a che i chicchi non saranno
diventati trasparenti.
Versa il vino e alza la fiamma per sfumare.
Comincia ad aggiungere il the caldo (nel caso si fosse raffreddato
troppo, riportalo a bollore) poco per volta al riso, mescolando sempre. Quando
lo avrai esaurito, porta la cottura a termine usando l’acqua calda necessaria.
Manteca con la scamorza affumicata e servi subito.
8 commenti:
Direi che questo risotto é il giusto coronamento di una giornata iniziata splendidamente!! Un bacione cara e spero che ci siano sempre giornate cosi:-D!!!
Molto aromatico il sapore di questo risotto! ricercato l'abbinamento e perfetto per la stagione autunnale.
un bacione
Adoro i risotti, e infatti me li preparo anche in estate alla faccia del caldo. Se poi sono cremosi e saporiti ne mangio un tegame intero tutto io. :)
Scamorza, speck...mmmm deve essere stupendo. Non ho mai cotto un risotto usando il thè invece del brodo. Credo proprio che lo sperimenterò prestissimo
Grande blog, verrò di nuovo qui!
La ricetta è incoraggiante, sembra grande!
Risotto al fumo evoca splendide giornate autunnali, lo sai vero? :)
Ciao Serena, una giornata iniziata alla grande e proseguita con una splendida ricetta!!! questo risotto deve essere una favola, saporito e aromatico, complimenti bellissima ricetta!!!
Buona giornata, a presto...
Serena...se solo penso di poter pestare le bacche di ginepro e posso cucinare il riso con il tea...mi viene una gran voglia di correre in cucina a provare....che bellina la tovaglia autunnale...e dal momento che anche tu ti perdi a fare giri in negozi di bricolage ti dico che io sono un caso perso...l'ultimo acquisto una pittura color rosa chiarissimo che è in attesa di essere usata...dove??? Sto adocchiando qualche sedia...ah, ah...baci grandi
Grande blog, verrò di nuovo qui!
La ricetta è incoraggiante, sembra grande!
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