Una domenica nel Chianti, l’ennesima,
lo so, ma stavolta il calo delle temperature ci ha fatto vivere un sogno: una
spolverata candida sulle vigne più in basso, sottile come zucchero a velo, poi carezze
sparse alla vaniglia sulla vegetazione che fiancheggia la strada forestale, in
una seducente schermaglia tra il rame delle foglie, le bacche scarlatte di rosa
canina e spruzzate generose di bianco e strati pesanti come cheese frosting
lungo il sentiero che si arrampica a Monte San Michele a glassare il terreno e trasformare
i cespugli in cristalli di zucchero. E passare sotto gli abeti ammantati, che
ci hanno regalato docce gelide improvvisate e illusioni di nevicate localizzate,
e il bosco in vetta, ombroso, cupo e ammutolito da una coltre alta fino alle
ginocchia. E al crepuscolo Volpaia, illuminata come un presepe, contro il cielo
pervinca.
Aveva senso svegliarsi? Ci siamo trasferiti a sognare davanti al crepitio di un caminetto, con una montagna di pane bruscato, pronto per essere irrorato di olio verde e piccante, taglieri di formaggi, tanti, troppi bicchieri di vino e un dessert piccolino, che avevo preparato per me e che, suddiviso tra 10 trekkers affamati, ha fatto un po’ la parte di una bella donna che si fa desiderare molto e concede poco.
Ingredienti:
- 200 gr di farina bianca di farro (Prometeo Urbino)
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- olio di semi di girasole qb
- 250 gr di more
- 2 cucchiai di sciroppo al vin brulé (Toschi)
- 5 bacche di cardamomo
- una manciata di mandorle a lamelle
- una manciata di semi di lino (Melandri Gaudenzio)
Procedimento:
Inserisci la farina e lo zucchero nel bicchiere del mixer e
mescolali azionando le pale a velocità minima. Aggiungi a filo l’olio sufficiente
a formare delle briciole.
Riponi in frigo o mentre prepari le more: se utilizzi quelle
congelate, estraile dal freezer all’ultimo momento, mescolale con lo sciroppo e
con i semi contenuti nelle bacche di cardamomo, pestati finemente al mortaio.
Disponi le more sul fondo di una pirofila e distribuisci sopra le briciole. Cospargi
con le mandorle e i semi di lino e inforna a 180° fino a doratura della
superficie.
7 commenti:
Direi proprio che valeva la pena lasciarsi trascinare da tutta quella bellissima atmosfera e queste crisp sono deliziose!!bacioni,Imma
questa dolce coccola me la gusteri volentieri davanti a un bel camino acceso, in compagnia di un buon libro e una rilassante musica di sottofondo. un bacio, buona serata
Farina di farro e more... che accoppiata vincente e golosa!!!!
adoro i crumble, questa tua versione è intrigante leggera e golosa...perfetta direi!
Quel preludio d'inverno fa da giusta cornice a questo piccolo ma delizioso dessert...e poi non ce n'è, io adoro i crumbles!!
Che paesaggio da favola...ed un dolce crumbles...sono diventata da poco amante di questi dolci...con le more non me lo posso perdere!!
Sempre così eccitante e tanta diversità, sono felice io sono Invalid mi porti la felicità. Continuare questo!
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