4 dic 2015

Sbrisolona di Zucca allo Stracchino


Oggi parto per Il Friuli e sono molto felice. Vado a trovare un’amica carissima, che non vedo da tanto tempo, nella sua nuova casa, dove trascorrerò questo “ponte” dell’Immacolata.
Per questi giorni abbiamo moltissimi progetti… il Carso, i ristoranti tipici, le cantine, i mercatini dell’Avvento, fare l’albero di Natale insieme, conoscere il suo gatto.
Insomma, malgrado tutto, malgrado l’anno un po’ caotico appena trascorso, ricco di cambiamenti, malgrado il mio tradizionale cinismo, malgrado me, mi sto affacciando anch’io sul panorama dello spirito festivo.
Già con l’ultimo post mi ero un po’ intenerita, suggerendoti un regalino a sfondo gastronomico, adesso comincio a riflettere sui piatti da proporre nelle occasioni di ritrovo che si creano in questo periodo. Non me la voglio raccontare, il mio Natale si festeggia in sordina, non siamo una famiglia numerosa, siamo vegetariani, io a pranzo non bevo alcolici, nemmeno per il brindisi, e nessuno gioca a tombola. 


Quindi, più che del pranzo solenne, più che della santificazione della festa con un’indigestione, qui troverai idee per le cene con gli amici in cui ognuno porta qualcosa, i buffet, i the pomeridiani per lo scambio dei regali, le visite inaspettate per scambiarsi gli auguri, che poi si trasformano in cene improvvisate, da preparare in pochi minuti.
Questa è una torta salata originale, soprattutto per la consistenza friabile della base e della copertura, mentre il ripieno riesce piuttosto compatto. Ma non dovrebbe essere il contrario?


Ingredienti:

Procedimento:
Trita grossolanamente i semi di zucca, lasciandone qualcuno da parte per la decorazione. Mescolali con la farina di zucca, sala, quindi lavora il tutto a piccoli colpi di mixer con il burro freddo di frigo, ridotto a cubotti, fino a ottenere delle briciole.
Cospargi con circa 2/3 di esse il fondo di una tortiera leggermente sporcata d’olio e sfiocchetta lo stracchino sulla base. Copri con il resto delle briciole e cospargi con i semi di zucca rimasti e il sale nero.

Inforna a 180° per circa ½ ora. 


Per accompagnare, vista la tendenza dolce del piatto, messa in discussione soltanto dai granelli di sale nero, opterei per un vino caratterizzato da una buona freschezza, ma anche abbastanza strutturato da sostenere il formaggio, seppur fresco. Uno Chardonnay siciliano delle Cantine Settesoli è una scelta appropriata, perché questo vitigno, che si declina in molteplici modalità in base al territorio e al clima dell’area di coltivazione, in Sicilia assume una personalità esuberante, fatta di profumi acerbi e croccanti di mela seguiti da un’esplosione di sentori tropicali di fiori e frutta gialla, che si stemperano in un fondo caramellato. Al palato è decisamente fresco, con una nota sapida, bilanciata da un’ottima morbidezza. 

3 commenti:

speedy70 ha detto...

... e ti pare che questa non te la copio Serena???? Adoro la zucca, la faccio!!!!!

Eleonora Gambon ha detto...

Farina di zucca? Sai che è la prima volta che ne sento parlare? Però mi fa curiosità...
Salutami il mio Friuli e goditi gli spritz...io ci tornerò a Natale, ma al contrario tuo casa dei miei sarà un andirivieni continuo e dovrò pure organizzare il buffet del battesimo, impossibile godere della mia regione!

voyance gratuite en ligne par mail ha detto...

Grazie a darci tanta felicità!