26 mar 2009

Mini cakes con mostarda all'antica

La mostarda, o, come da noi viene erroneamente chiamata, senape, all'antica, a grani interi, in Italia non è di facilissimo reperimento e, se la si trova, in genere raggiunge prezzi proibitivi.
Al contrario, in Francia costa cifre più che ragionevoli e così, nel mio viaggio di qualche mese fa nel Vaucluse, ne ho fatto scorta, dato che in casa siamo grandi consumatori di questo condimento e amiamo molto aggiungerlo alle insalate, ovviamente cum grano salis, in quanto i semi di questa pianta possono risultare irritanti per l'apparato digerente.

Così, data la relativa economicità con cui me la sono procurata (1 euro e qualcosa per un barattolo da 400 grammi, più il costo della benzina e dell'albergo ;-) ), non ho esitato ad aggiungerla con larghezza all'impasto di un cake salato, ricavandone dei minipanetti molto saporiti, che hanno reso al meglio spalmati di burro e foie gras.

Dato che immagino che nessuna persona sana di mente sia disposta a percorrere centinaia di Km per spingersi fino alla Camargue e acquistare la mostarda a grani interi, nel caso vogliate riprodurre questa ricetta, vi segnalo di averla avvistata nel reparto salse dell'Esselunga, ovviamente a tariffe un po' più elevate. Ma se, come me, amate il sapore della senape, vi consiglio caldamente di provarla in questa versione, molto più gustosa e naturale di quella macinata, che, spesso, ahimé, anche se delle migliori marche, presenta uno spiacevole retrogusto sintetico.

Alla ricetta base del cake salato ho aggiunto tre generosi cucchiai di mostarda a grani interi, una manciata di prezzemolo tritato e una di erbe di Provenza.





36 commenti:

Serena ha detto...

la mostarda nn mi piace granchè.... ma forse io ho sempre e solo assaggiato quelle dal retrogusto sintetico... perche ricordo che quando andai da mia zia in France la mangiavo e mi piaceva.... mah! ... so french....

GràGrà ha detto...

ehi...ieri ho provato a chiamarti ci sono novità!

Kittys Kitchen ha detto...

Ciao cara! Io la senape in grani la trovo in un negozionetto asiatico che sta dalle mie parti... Ma non ricordo quanto costa. La uso poco in effetti ma mi piace molto il gusto. I tuoi cake sono uno meglio dell'altro quando penso che con l'ultimo che hai fatto ti sei davvero superato tornia stupirmi con un altro più originale e buono.
Con il foie gras devo essere sublimi.

Serena ha detto...

@ Verdepomodoro: infatti, è molto diversa: riprovala in versione integrale e vedrai che ti piacerà. Anche una mia amica che la odia ha trovato la mia vinaigrette spettacolare e l'ha riprodotta
@ GraGra: cara, non ho trovato la chiamata! Mandami un email, la leggo subito
@ Kitty: sei carinissima, grazie! Ma davvero i miei cakes ti piacicono così tanto?

Fra ha detto...

Mi piace tantissimo la mostarda, ma purtroppo in casa sono l'unica! Assaggerei uno di questi panetti molto volentieri hanno davvero l'aria di essere squisiti e profumatissimi
un bacione
fra

Unknown ha detto...

Davvero i semi possono risultare irritanti? Azz...sono tre giorni che ho un bruciore allo stomaco che mi sta tartassando:/
Ammesso che li trovassi comunque ...
Vabbè facciamo che per il momento me li gusto virtualmente, mi hai messo una voglia di sgraffignarne un paio...:)

Saretta ha detto...

Ma sai che la senape è una cosa che ho scoperto 2 anni fa?prima la rifuggevo cn disgusto..sarà che invecchiando...Ottima idea me la procurerò!Questi cake sono deliziosi, come tutte le tue creazioni!
Besos

Dolci a gogo ha detto...

la senape l'ho sempre mangiata negli hot dog oppure nei panini della mac donalds(insomma un vero attentato per lo stomaco)ma a me piace tantissimo quindi prendo nota di tutto!!baci imma

Barbara Palermo ha detto...

Adoro la senape.. ehm.. la mostarda all'antica, anche se qui costa parecchiuccio.. il tuo cake mi intriga parecchio: mi ero persa la versione precedente, questa la proverò senz'altro, grazie!!

Micaela ha detto...

non ho mai provato la mostarda all'antica ma ne ho sentito parlare in una trasmissione sul canale Alice di Sky!!! deve avere un ottimo sapore!!! questa ricetta è sicuramente da provare! un bacione.

Serena ha detto...

@ Fra: infatti, forse no l'ho scritto, la cosa che più stordisce di questi cake è il meraviglioso, pungente profumo
@ Sweetie: mi spiace che stai poco bene, stai prendendo qualcosa? No, se hai un po' di acidità è meglio aspettare, per ora solo patate lesse e riso bianco ;-)
@ Saretta: è normale non apprezzare la senape, perché troppo piccante, finché si è bambini e poi, per inerzia, continuare a ignorarla in adolescenza... Poi un giorno il suo profumo acuto ti punge il naso e ti fa salire un po' di acquolina... e non resisti più!!!
@ Imma: oh, sì, nei panini è ottima!
@ Barbara: infatti, il costo, in Italia, è spiazzante
@ Micaela: i tuoi frequenti riferimenti ad Alice mi fanno meditare sull'abbonamento a Sky.. che debba digitalizzarmi anch'io?

GràGrà ha detto...

ciccia non posso scrivere una mail...se vuoi appena puoi mi squilli che ti chiamo :)

Serena ha detto...

Oh, capisco... domattina se vuoi posso chiamarti io dall'ufficio, oggi no, perché c'è il mio capo!

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao! la mostarda è un ingrediente che utilizziamo spesso nei cake, perchè troviamo dia quel gusto un pò speziato e meno dolce del miele! da sola così non riusciamo a mangirala ma..nostra nonna ci riempiva i crostoli..e che buona!la senape invece non l'abbiamo mai utilizzata!
buonissimo e sicuramente aromatico questo cake! e poi ha davvero dei bei colori!!
un bacione
PS:il nostro pane allo yogurt?avevi ragione, non era dolce, ma sinceramente speravamo avesse più gusto perchè alla fine si sentivano solo i semi di papavero! comunque..anche il nostro ha assunto una forma strana durante al cottura..sarà colpa dello yogurt ;)

stefi ha detto...

più che guardo in giro e più che scopro dei blog veramente belli.
Complimenti per questa ricetta del cake con la mostarda che io adoro.
Passerò a trovarti più spesso.
Ciao a presto Stefi.

Serena ha detto...

@ Manu&Silvia: forse non ho spiegato bene una cosa, cioè che il termine senape indica i semi della pianta, la mostarda (di Dijon, di Meaux, di Bordeaux, di Orléans etc, secondo la qualità) è la salsa ottenuta macinandoli completamente o in parte (come nel caso della mostarda all'antica). Poi, in italiano, con il termine Mostarda di Mantova, Verona etc si indicano altre salse, spesso agrodolci, a base di frutta e verdura, che nelle altre lingue si chiamano chutneys. Insomma, la spiegazione è un po' complicata, ma spero, stavolta, di essere stata più precisa... Insomma, la mostarda che ho usato io non può essere utilizzata nei dolci! Per il pane, sapete che non avete detto una cosa sbagliata? Lo yogurt può influire sulla lievitazione!!!
@ Stefi: grazie, sei gentilissima, ti aspetto!

Lisa ha detto...

onde che prelibatezza!!!!!!!!!!!!!! che meraviglia meravigliosa, è fantastico questa ricetta :-D

Romy ha detto...

Io riesco, a volte, a trovarla anche qui da me...Ma siccome sono un po' pazzerella come te... la compro quando vado in Francia! Io vado pazza per quella che trovo a Botanic...ce n'è una al miele che è la fine del mondo! Spettacolare l'aggiunta all'impasto di questo tuo capolavoro...Bisoux! :-D

ღ Sara ღ ha detto...

sono bellissimi questi cakes!!!! complimenti!!

Saretta ha detto...

PSSSSSSSSSS se passi da me c'è una cosina per te!;)

Serena ha detto...

@ Lisa e Sara: sono contenta che vi piaccia
@ Romy: al miele??? Dimmi subito dov'è Botanic!!!
@ Saretta: grazie, mi hai davvero commossa!

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Avrà pure i suoi lati positivi vivere al confine con la Francia, no? :-))))))

Serena ha detto...

@ Alex: beh, ma anche la Toscana non ne è così lontana ;-)

Lady Cioffa ha detto...

ciao! molto bella questa ricetta..ho imparato ad apprezzare la mostarda da poco e non so bene come utilizzarla.benvenuta quindi la tua ricetta!

eli ha detto...

ciao! torno un attimo sul pane ai semi di papavero che ho preparato ieri con farine alternative (a causa di problemi di intolleranza), è venuto buonissimo! volevo chiederti il permesso di pubblicare la ricetta della variante, ovviamente citando il tuo blog.
Questi minicakes hanno l'aria invitante, ma a me non piace la senape :(
Magari dovrei ricredermi!

Serena ha detto...

@ Gio: sono contenta di averti fornito uno spunto
@ Eli: non devi nemmeno chiedermi il permesso, sarei molto onorata se pubblicassi una ricetta, sia pure modificata, che ho dato io!

eli ha detto...

Detto, fatto!
grazie :)

pizzicotto77 ha detto...

Mmmmm buono buono e mi piacciono questi miniporzioni!!!!

Stefania Oliveri ha detto...

Come al solito una ricetta sfiziosa e originale!

Luciana ha detto...

Io non ho mai mangiato una mostarda come si deve, e quella che solitamente si trova qui, non mi piace affatto!
I tuoi minicakes sono molto invitanti, ma per poterlo dire vorrei assaggiare proprio uno dei tuoi ;-) perchè con la mia mostarda so già che non mi piacciono :-(
Bacioni e buona serata!!!

MilenaSt ha detto...

Non sapevo che in Francia il costo della mostarda all'antica fosse così invitante ...
Cerco di immaginare il gusto del cake, ma non ci riesco, sebbene le foto mi inviino messaggi subliminali di bontà
Ciao

Maya ha detto...

ce l'ho ce l'ho.... e si prova!

Patrizia ha detto...

Complimenti, sono davvero deliziosi...mo' che ci penso quasi quasi faccio un cake...buon fine settimana ma prima di tutto buona giornata :)

Sara @ Fiordifrolla ha detto...

Ho sempre visto i barattoli di mostarda all'antica durante i miei viaggi in Francia, ma non l'ho mai acquistata temendo che fosse ancora più piccante della senape forte... grazie per la segnalazione di dove reperirla in Italia e per questi mini cakes senz'altro da provare ;)
Un bacione cara

giulia ha detto...

ma sono divini!!!! io adoro le cose semplici ma originali questi li vorrei proprio assaggiare solo dalla foto sono stupendi e soffici!

Anonimo ha detto...

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