L'altro giorno, parlandovi del pollo ripieno, non vi ho detto tutta la verità: non è vero che l'abbiamo mangiato tutto in due, con il contorno. Lo abbiamo mangiato tutto in due, con il contorno e il dolce.
Non so perché l'estate ci provochi questi craving serali, che durante l'inverno non ci si presentano assolutamente mai. Era già successo
l'anno scorso e continua a capitare in questo periodo, quasi ogni sera.
Ma questo strudel era così buono, che non potevamo resistergli neppure da sazi.
L'idea mi era venuta per via di certe prugne secche che avevo comprato in un attacco di salutismo, convinta di volerle, d'ora in poi, mangiare per merenda, al posto degli snack. Naturalmente il primo e il secondo giorno ho monasticamente fatto una pausa caffè a base di prugne secche, il terzo mi sentivo come credo potrei sentirmi se decidessi di smettere di fumare e il quarto ho comprato una tavoletta di cioccolato alle nocciole.
Le prugne secche sono rimaste in dispensa, non so spiegarmi nemmeno perché, dato che, di base, le trovo buonissime, solo che come merenda preferisco le galettes bretoni, che vi devo dire?
Comunque, odio sprecare il cibo e quindi, dopo averle usate per gli spiedini e per farcire un pollo (lo so, ho un problema con il pollo ripieno, credo mi sia mancato molto da bambina e ora ne cucino continuamente), ho pensato di utilizzare la rimanenza per uno strudel.
Per evitare l'effetto ospedaliero, però, volevo qualcosa che non trasformasse la farcia in una semplice composta: ho usato del karkadé per ammollare le mie prugne per una notte intera, polvere d'arancia e cannella per profumarle e la mia frolla
gluten free, che forse è stata un po' più complessa da manipolare e arrotolare, per la sua scarsa elasticità, ma che ha raggiunto livelli di friabilità che sono certa siano impossibili da realizzare con una frolla tradizionale.
Credo di poter tranquillamente affermare che questo sia stato il miglior strudel preparato finora
e anche Topy79 era d'accordo con me...
Ingredienti:
- 1 dose di pasta frolla fatta secondo la vostra ricetta di fiducia (trovo inutile suggerire ricette per quanto riguarda le preparazioni base, ognuno ha le sue preferite, no?)
- 200 gr di prugne secche
- 2 cucchiaini colmi di karkadé
- 50 gr di mandorle pestate (io ho usato la stessa quantità di confetti avanzati delle bomboniere, previsti dal "piano di smaltimento sciocchezze in dispensa")
- 180 gr di zucchero
- 3 cucchiai di pangrattato
- 1 cucchiaino colmo di cannella
- 1 cucchiaino colmo di polvere d'arancia
- zucchero a velo
Procedimento:
La sera prima, fate bollire due tazze d'acqua, quindi versatela sulle prugne e aggiungetevi il karkadé, contenuto nell'apposito colino da the o in un filtro di carta. Lasciate infondere il karkadé finché l'acqua non si sarà raffreddata, quindi eliminatelo e lasciate invece le prugne in ammollo per tutta la notte.
L'indomani scolatele (il liquido dell'ammollo non si butta, ma si mette in frigo e si consuma come un succo di frutta: è ottimo e molto depurativo, ve lo consiglio caldamente!) e mescolatele con tutti gli altri ingredienti (tranne la pasta frolla e lo zucchero a velo, naturalmente).
Lasciate riposare la farcia, mentre stendete la frolla a uno spessore di ca. 2-3 mm. Distribuite l'impasto sulla superficie, lasciando un po' di spazio lungo i bordi, quindi ripiegate leggermente questi ultimi verso l'interno e cominciate ad arrotolare lungo il lato lungo.
Infornate a 180° per circa 35 minuti e lasciate raffreddare completamente lo strudel, prima di servirlo spolverato di zucchero a velo.
32 commenti:
semplicemente fantastico i tuoi abbinamenti sono perfetti.che dire se non che volgio provarla sicuramente?!
Buongiorno! Lo sai che ho preso anch'io l'abitudine di usare il karkadè nei dolci? Per ora ho provato solo con le ciliege, in un ciambellone al tè dove, al posto del tè, ho usato karkadè.
Comunque sei imbattibile! Anche i confetti mi ricicli! Ti appoggio su tutta la linea!
Già il titolo mi ha conquistata...davanti alla fetta sto per svenire! Di questa ricetta mi piace tutto, anche gli accessori di scena. La classe non è acqua ^__^
Un bacione tesoro, buon week end
Ma quanto ci piacciono gli strudel!! questo poi con prugne e karkadè ci intriga tantissimo, perchè non risuciamo ad immaginare il sapore! bello il risultato e certamente da provare!
un bacione
buongiorno tesoro!!! mi dai sempre delle idee bellissime tu!!! questo strudel dev'essere una vera chicca! poi se tu mi dici che è il migiore che hai fatto mi tenti ancora di più! mi piace il fatto che non sprechi niente, anch'io odio gli sprechi! addirittura hai usato i confetti delle bomboniere!!! io non ci avrei mai pensato infatti il più delle volte li butto via!!!
io adoro le prugne secche ma come dici tu mangiarle tutti i giorni stancherebbero mentre in questo strudel stragoloso le trovo perfette...belle le foto e la tovaglia è deliziosa...bacioni imma
Grazie a tutti :-)
Confesso che a me piacciono molto le prugne secce, ma vado a periodi. A volte ho periodi in cui mi attacco alla confezione e me le faccio fuori tutte in un colpo a volte non le mangio per mesi.Però non avrei mai pensato di farci uno studel, e mi piace anche l'idea di aromatizzarle col karkade...mi ricorda quando ero piccolina e mia nonna me lo preparava.
Fantastica Onde, mio figlio è giusto tornato da poco dal mar rosso e mi ha portato del carcadè, giust'appunto mi9 serviva una bella ricetta et voilà eccola come per magia!!!!!
Grazie, un abbraccio!!!
che strudel di lusso. ottima l'idea di ammollare le prugne secche nel karkadè, deve renderle profumatissime
Ah... come ti capisco... ogni volta che vado al supermercato mi compro frutta secca e barrette integrali per mangiare durante la pausa caffè a lavoro... mi trattengo tutto il giorno e poi la sera... boom! Mi sfogo su gelati e dolcetti vari! E' più forte di me quindi, che dici, uno strudel così... lo divorerei i nquattro e quattr'otto! ;-)
Beh, accostamento che ha a dir poco del magico (poverine, ingredienti con la è accentata in fondo e colori golosi).
Una domanda: siccome il gusto del carcadè mi piace moltissimo... ma si sentiva bene anche con un ingrediente saporito come la prugna secca??
polverine*
(no, perchè di "poverino" qui non c'è proprio niente...)
Grazie a tutte!
@ parentesiculinaria: ti confesso che non si può dire che dopo il primo morso allo strudel uno si dicesse "ah, il the delle nostre colonie", ma non è stato come aver ammollato le prugne in acqua, il retrogusto aromatico si sentiva...
mi piace molto! bellissma idea!!!
direi che l'effeto ospedaliero è stato evitato alla grande ! meraviglioso. Bacio
MA quante cose ho imparato con questo post?Tu sei un genio, questo strudel è favolooooosoooooooo!PAssa le prugnette che mi fanno impazzire :)bacione
Che capolavoro questo strudel, e ti credo che ve lo siete stra-pappati...beata te che non sei adieta, sigh..sigh!
Il carcadè nel dolce è per me una scoperta piacevole, io l'ho solo sempre bevuto in infusione, fresco con uno spicchietto di limone!
Buon fine settimana, cara
Suuuuuper struuuudellll in arriiiiivoooo!!!!E io mi ci tuffo, ma non di pancia, bensì di faccia e con la bocca aperta!!!;P
Ma che bella scoperta, te e la ricetta :)
una favola questa ricetta!
Sorrisi...
Pensa che invece io evito di comperare le prugne secche, perchè (neanche tanto piano) mi faccio fuori la confezione !! Non so spiegarmelo nemmeno io, ma non riuesco a resistere, mi piacciono troppo. E pensare che quelle fresche non le mangio mai !!! Mi piace troppo questo strudel, adesso vado a leggere anche l'altra ricetta, perchè questa settimana mi sono persa troppe cose !!! Manu
il migliore di tutti? Persino meglio del tuo acro vecchio strudel pere e cioccolato che mi aveva tanto fatto sbavare?? ;-)
Cmq il cioccolato è meglio delle prugne secche, sissì!
anche io d'estate sono preda di appetiti incontrollabili !
una domanda, anzi due su quel magnifico pollo qui sotto, non ho nè limoni confit o sott'olio nè finocchietto, come rimedio? lo voglio fare assolutamente! grazie mille !!
uno strudel rivisitato e .... delizioso! te lo rubo =)
dai un oocchio a
www.modemuffins.blogspot.com
Che meraviglia.. pensa, anche io ho fatto un dolce con l'infuso di karkadè e visto che ne ho ancora voglio provare anche il tuo strudel, poi ti faccio sapere ;).Ciao Cris
Finalmente non mi sento sola. Tutti a dire che il caldo fa perder l'appetito, etc... Io invece con fatica riesco a limitarmi in primavera e in autunno. Inverno ed estate sono stagioni pienissime anche e soprattutto di cibo. Non mancherò di provare questo strudel che mi ispira alquanto...
Nicoletta
Per me la stessa cosa di Nicoletta, d'estate io mangio molto e volentieri. E un dolcino ci sta sempre. Mannaggia, mi è finita la polvere d'arancia, devo rimediare. Anche per il pollo qui sotto.
Buona domenica cara
Ciao Ondina...lo strudel è uno di quei dolci a cui non riesco proprio a dire di no!!!!Questa versione non è solo invitante....è assolutamente e speziatamente fantastica!!(Ma che ho scritto??!...boh!)PS Non sono andata in ferie...magari!!Eccomi già di ritorno!!Bacio
...non migliorata perché erano belle anche prima ma trovo le tue foto ricercate, invitanti, scenografiche e con effetti luce che prima non c'erano ecco....lo strudel lo adoro sto resistendo da matti difronte al questo schermo a non alzarmi e correre a mangiare qualcosa di dolce :((( per placare la voglia!!!
e visto che mi leggerai domani...buon inizio settimana^^
<fantastico, da provare, il karkadè non l'ho mai usato, ma c'è sempre una rpima volta e direi che questa puo' essere proprio un'ottima occasione.
Uno strudel da favola! Mi ha colpito davvero... come il tuo blog. Ti seguirò con grande piacere! :-)
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