17 giu 2011

Fried Pizza (After Jamie)

La Pizza Fritta di Jamie Oliver

Se mio padre lo sapesse si metterebbe le mani nei capelli.

Un inglese che viene a insegnare a noi italiani a fare la pizza. E non una pizza qualsiasi, badate. La madre di tutte le pizze, quella che, secondo Jamie, è l'antesignana di tutte le versioni successive. Pasta del pane fritta, condita e ripassata sotto il grill. Pare che da questa discenda la pizza napoletana, come oggi la conosciamo. Se sia vero non lo so, so solo che questa ricetta è favolosa e mi ha riconciliata con la frittura, un metodo di cottura che, fino ad oggi, in casa mia era bandito.
Ovviamente, la brigosa operazione viene preceduta e seguita da grandi manovre, quali: rimozione delle tendine che ornano la cappa aspirante; rimozione di tutti i tessuti presenti in cucina in generale, dagli strofinacci alle tende (si salvano due presine e uno straccio, da lanciare prontamente, subito dopo, in lavatrice); chiusura della parte notte; spalancamento di tutte le prese d'aria della parte giorno, porta d'ingresso compresa. A seguire: mantenimento delle finestre aperte per le 12 ore successive; disinfezione del piano cottura e attigui; sgrassamento delle piastrelle e della cappa aspirante; lavaggio del pavimento; lavaggio di noi stessi (cane compreso); accensione di incensi, fornelletti bruciaessenze e aspersione di tutti i locali con deodoranti spray per ambienti, probabilmente cancerogeni.
Il che farebbe passare la voglia a qualsiasi persona normale, ma non a me.
Perché ho scoperto che la pizza siffatta la adoro (lo confesso, nella sua forma tradizionale mi piace, ma non mi rovinerei per una fetta di pizza, all'estero è una delle cose che mi mancano meno) e che ne vale davvero la pena.
Per il condimento, ve ne propongo uno che mi ha fatto impazzire, ma, naturalmente, potete variare in base ai vostri gusti o proporne una carrellata.

Come da istruzioni di Jamie, ho utilizzato un 20% di semola, un procedimento del quale non ero a conoscenza, ma che ha rappresentato, per me, una piacevolissima scoperta, perché ha dato all'impasto una consistenza maggiore, oltre ad accrescere la sua capacità di assorbimento dell'acqua.
La farina per pizza Molini Rosignoli, che avevo già sperimentato per la panificazione, nel suo ruolo specifico, la realizzazione di impasti a mattonella, ha reso ancora meglio, dando vita a un alveolatura fitta, ma irregolare, con una buonissima tenuta, al punto che ho potuto conservare tranquillamente in frigo alcune pizze fritte, che non avevamo consumato sul momento, e grigliarle il giorno dopo, senza che si notasse minimanente la differenza con quelle passate direttamente, il giorno prima, dalla padella al forno.
Questo, forse, vi può essere utile anche qualora decidiate di preparare un piatto del genere per i vostri ospiti: anziché, come ho fatto io, accoglierli in un'atmosfera da retro di Mac Donald, potete friggere in anticipo, cambiare l'aria e passare in forno le pizze al loro arrivo.

Ingredienti per l'impasto:
Procedimento:
Per l'impasto ho utilizzato la mdp, al termine del programma, gli ho impresso le pieghe del primo tipo e l'ho lasciato riposare per circa 15 minuti.
Potete, ovviamente, anche prepararlo a mano.
Successivamente, dividete la pasta in 10 pezzi e stendeteli con le mani, ricavando delle pizze di circa 15 cm di diametro, anche un po' irregolari (non vi nascondo che sono riuscita, per la prima volta, a lanciarne una in aria, farle fare il giro e riprenderla al volo... grande!) .
Se intendete conservarle, impilatele su un piatto, divise da fogli di alluminio oleati da ambo le parti, e riponetele in frigo. Altrimenti, friggetele in una padella ampia, con abbondante olio di semi, per 20'' per lato.
Disponetele sulle placche del forno, ricoperte di carta speciale e conditele.

Ingredienti per il condimento:
Suddividete i pomodorini, la caciotta, le alici sulle pizze e spolveratele di origano.
Passatele sotto il grill del forno, a 200° per 5'.

Una nota: la caciotta di bufala con peperoncino è una mia recentissima scoperta. Si tratta di un formaggio non troppo morbido, dal gusto deciso tipico dei latticini a base di bufala, punteggiato di piccantissime sfoglie di peperoncino secco. Personalmente l'ho trovato delizioso e molto adatto a preparazioni di questo tipo, in cui il formaggio deve fondersi, ma senza diventare cremoso (come accade, per esempio, nel caso del brie o dell'emmenthal), né acquoso (come sarebbe successo con la mozzarella).

Con la mia pizza fritta partecipo al contest indetto dal blog Gusta i Tipici Siciliani "La Ricetta più Gustosa"


34 commenti:

Dora ha detto...

La pizza fritta è un'istituzione. Pasta "cresciuta" tirata con le mani inumidite d'acqua (è un impasto molto molto morbido) a una grandezza tipo pita e condita con sughetto e parmigiano. Così erano le pizze fritte di nonna e al solo pensarci mi illumino!

A me piace molto friggere (insomma, non più di quelle ragionevoli 2-3 volte al mese). Anzi, è una delle tecniche che preferisco. Mi da molta gratificazione. Per fortuna ho un angolo cucina all'esterno che mi permette di non appestare la casa!

Buon fine settimana mia cara

sulemaniche ha detto...

che delizia, sono secoli che non la mangio! oddio ho l'acquolina in bocca!

Federica ha detto...

Quanto sia la versione "originaria" della pizza non lo so ma mi hai ricoradto le frittelle di "pasta criusciuta" che faceva la mia nonna ogni volta che impastava il pane.
Se la farina è buona, i 650ml di acqua ci stanno tutti, basta lavorare l'impasto un po' più a lungo e ci guadagni anche in sofficità ;) Un bacione, buon we

Ely ha detto...

oh mamma ci farei pure colazione giuro! io non sono brava come te, chiudo solo la porta della parte notte e apro le finestre in mansarda, ma vale tutto l'odore del mondo questa meraviglia!!!!in montagna che ho la cucina isolata e piccola la provo!!!! baci

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao1 bè insomma..noi siamo aperti alle altre cucine...anche perchè se i risultati son così..meritano eccome!
bellissima! croccantina e con una farcia proprio gustosa e filante!
quando ci inviti all'assaggio?
un bacione

Dolci a gogo ha detto...

In effetti serena questa a napoli le chiamiamo le pizzelle fritte ovvero l'impasto fritto in padella...ma sai anch'io odio friggere però spesso mi prende il raptus da pizzette fritte e li siamo a catena dim montaggio...io stendo mio amrtio passa in padella...quanto sono buoneeeeeeeee!!Baci,Imma

Simo ha detto...

Ecco perchè non amo cimentarmi coi fritti...il puzzo non lo sopporto proprio. Ma il risultato è da paura...ne mangerei una anche ora!
Buon fine settimana cara

Micaela ha detto...

io non ho mai fatto la pizza fritta, le frittelle si ma non ho mai pensato di condirle e passarle sotto il grill... come te quando friggo faccio mille operazioni preventive che spesso, sono sincera, mi passa la voglia. Poi vedi queste foto e la voglia supera ogni limite...

p.s. povero Mirto che si becca il bagnetto post frittura :-))

Carolina ha detto...

Ok, ti racconto questa.
Settimana scorsa abbiamo scoperto una vera pizzeria napoletana a Londra. Ma una di quelle che fa la pizza come si deve e che sarebbe stra-favolosa pure per gli standard italiani. È a 10 minuti a piedi da casa, ma nell'arco di tutto l'anno non c'eravamo mai andati perché dall'esterno non le daresti 1 pound. Ci siamo maledetti. Comunque, negli "starters" c'è proprio la pizzetta fritta che noi ci spariamo prima della pizza con la mozzarella di bufala. :)
Buon weekend carissima Sere!

Saretta ha detto...

Me ne hanno aprlato gli aimici napoletani di questa specialità..non ti nascondo che mi piacerebbe assaggiarla.Sono certa che non mi avventurerò mai nella preparazione casalinga però!;)

wennycara ha detto...

Ma lo sai che l'avevo adocchiata anch'io questa ricetta {poi non so com'è che sono caduta sui fagioli alla casareccia}?
Mi è piaciuta proprio la descrizione della sessione di frittura :)

E sì, all'inaugurazione ci sarò anche io.

Ciao,
wenny

Luisa ha detto...

Beh la puzza di fritto non la sopporto nemmeno io, ma questa pizza è divina ee vale la pena di sopportare la puzza di fritto, felice weekend Luisa

Kucina di Kiara ha detto...

Fantastica! Poi adoro Jamie! Bravissima!

Romy ha detto...

Che bontà....

Kittys Kitchen ha detto...

Oggi siamo tutte e due di pizza! :)
Propongo uno scambio equo io ti do la mia arrotolata (molto romana) e tu mi dai la tua (molto british) fritta. Mi hai fatto morire su Jamie! :)

elenuccia ha detto...

La pizza fritta è un vero godimento...in romagna era molto diffusa quando ero piccola, adesso si trova solo nelle sagre di paese.
Un vero peccato...sarà anche fritta ma è talmente buona che uno strappo una volta ogni tanto si può anche fare :)

Serena ha detto...

Grazie a tutti!

lucy ha detto...

e sai che non l'ho ma mangiata?uff...sostengo che devo imparare tanto però a mio discapito posso dire che da noi non si usa!baci e buon week

Alessandra ha detto...

Beh, in Emilia abbiamo il gnocco fritto, ma lo condiamo diversamente. Avevo degli amici baresi che mi avevano fatto la pizza fritta condita col pomodoro, ma non ne conosco le origini.

Comunque e' golosa, e Jamie cucina un po' come le nostre nonne, solo che e' piu' 'televisivo' :-)!

Ciao
A.

Araba Felice ha detto...

La pizza fritta dà dipendenza, e grave. E a me non frega nulla dell'odore, della puzza, delle pulizie dopo: ne vale troppo la pena!!!!

Ma sono cecata io nel mio minuscolo Mac o le friggi per 20 minuti???? volevi dire secondi????

ElisaPavan ha detto...

finalmente torno sul tuo blog. Meravigliosa la pizza fritta, che vogliamo dire? è una bontà unica e non c'è ma che tenga. io però nn disdegno neanche la versione classica. insomma, sono una di quelle che "si rovina per una fetta di pizza" .. anche se cerco di evitare la tentazione. Baci!

Cinzia Alfè ha detto...

Sono ottime, le pizze fritte, io non le ho mai fatte, solo mangiate (poche volte). Ma..scusa ma mi sono dimenticata le nozioni di prima elementare...vanno fritte...20 minuti per parte? 40 minuti in tutto? O...20 secondi per parte, in tutto meno di un minuto (sarebbe magnificooo)??
Grazie se mi rispondi perchè sono veramente interessata a farle e ho salvato la ricetta..
Cmq guard, anche nella focaccia genovese mettono dal 63% di acqua minimo....proverò anche con le dosi original, che hai messo. Grazie mille e ciao
cinzia

Cinzia Alfè ha detto...

Scusa,,,mi sento proprio ignorante, ma...chi è Jaime?
Ciao!
Cinzia

Gio ha detto...

la pizza fritta è una grande bontà!
irrrinunciabile! ricordo ancora da ragazzo quando andavo al famoso mercato di Resina (vicino NA) era d'obbligo fermarsi a mangiarla alla bancarella ll'inizio del mercato, che bontà! :P

Patrizia ha detto...

Pizza fritta, che bontà! vale la pena tutto quell'ambaradan di trasloco e pulizia! :)

Raffi ha detto...

quanto mi piace... l'ho assaggiata solo una volta... mi hai fatto venire una voglia!

Unknown ha detto...

Qualunque sia la provenienza di questa goloseria io sono disposta ad assaggiare e finire :D sembra buonissimaaaa!

Anonimo ha detto...

Wow io Jamie lo seguo spesso su sky..la sua rivoluzione alimentare è davvero interessante! La pizza dev'essere squisita..ma da me il fritto è ancora bandito!!
Valentina

eli ha detto...

Io mi limito a chiudere la porta della cucina e a spalancare la finestra, ma confesso di friggere una volta all'anno!
La pizza la mangerei in tutte le versioni tranne una! nell'orrido microonde!
Grande Jamie!

Anonimo ha detto...

Ho mangiato la pizza fritta una volta, fatta dalla mamma calabrese di una mia compagna di classe, buonissima!!!!! Io però non ho mai fritto in 10 anni che cucino.... Ma fritta da altri la mangerei subito!

Fico e Uva ha detto...

L'ho fritta solo una volta la pasta della pizza... è di una golosità indicibile... da svenimento!!!!

MilenaSt ha detto...

Il lancio della pizza è un mio sogno proibito: lo confesso ......
Mi daresti lezioni in merito?

Juls @ Juls' Kitchen ha detto...

che bontà Sere! sai che a Jamie io concedo tutto, ma proprio tutto, e mi consola il fatto di non essere sola! ma guarda che risultato buonissimo!
Mi dispiace tanto per ieri, ma non ti preoccupare, sono inconvenienti che capitano, putroppo!
una scusa in più per provare a rivederci presto!
un abbraccio

Paola ha detto...

ma sai che anche io a volte aggiungo la semola nella pizza?? in effetti mi piace un sacco fatta così :-)