Oggi è una giornata un po' particolare, che si colloca in un periodo un po' particolare.
Mi è davvero molto difficile aderire con tutta me stessa al clima natalizio, dal quale, in annate normali, mi lascio travolgere completamente fino a sentirmi io stessa un folletto di Babbo Natale e a muovermi al ritmo di campanelli immaginari.
Proprio per questo, la proposta di Flora di essere, per questo Natale, uno dei loro "elfi ai fornelli", mi ha strappato un sorriso.
Ma sì, perché no?
Io non credo, quando alcune cose importanti non girano come vuoi, sia necessario vestire il lutto, non credo sia ipocrisia o incoscienza valorizzare ciò che rimane e sorridere, sia pure con sforzo.
Spesso il mio stile panzer "andare avanti nonostante tutto" è stato tacciato di superficialità o di scarsa capacità di autoriflessione, di soffermarsi.
Non è vero.
Soffro, soffro moltissimo, spesso e in molte occasioni, ma non vedo perché mandare a gambe all'aria il resto.
Ma di cosa sto parlando?
Prepariamo questi timballi un po' presuntuosi che, per la loro taglia mignonne hanno preteso l'assurdo nome di blinis, profumiamoli di fumo, che fa tanto caminetto scoppiettante e mettiamogli un vestitino di salmone, che già da solo parla di festa.
Ingredienti:
- 2 stecche di vaniglia
- 3 cucchiaini di the nero affumicato (Fume Lapsang Souchong Coccole)
- 1 presa abbondante di kummel
- 360 gr di riso originario (riso per timballi e arancini Flora)
- sale
- 1 uovo
- erba cipollina liofilizzata (Cannamela)
- 200 gr di salmone affumicato
Procedimento:
Incidi le stecche di vaniglia e raschia via i semini, facendoli cadere nella casseruola dove cuocerai il riso.
Scalda 600 ml d'acqua e lascia infondere il the e i due baccelli di vaniglia ormai "ripuliti" dei semi per 7 minuti.
Nel frattempo metti il riso nella casseruola e mescolalo con la vaniglia e il kummel. Versa il the, riporta a bollore, copri e abbassa la fiamma. Cuoci per 15 minuti, poi spegni il gas e lascia riposare, sempre coperto, per 10 minuti.
Amalgama velocemente l'uovo e lascia raffreddare completamente.
Con l'aiuto in un coppapasta rotondo, forma dei piccoli "blinis" direttamente sulla placca del forno, rivestita di carta speciale.
Cuoci a 180° per 15 minuti.
Nel frattempo, copri d'acqua l'erba cipollina per farla rinvenire.
A cottura ultimata dei "blinis", sfornali e guarnisci con una fetta di salmone e l'erba cipollina scolata.
Al posto del solito vino bianco, in accompagnamento ai miei blinis, ti faccio una proposta un po' particolare: 'na birretta chiara, una deliziosa preparazione ispirata alle Pils, piuttosto secca e ben adeguata ai piatti di pesce, soprattutto se un po' opulenti, come quelli a base di salmone.
16 commenti:
Bellissimo piatto !! complimenti!!!! buon lunedì!!!
Tesoro ma si crediamoci infondo non ci costa niente giousto??E la ricetta mi piace tantissimo!!Baci,imma
ottima reazlizzazione...sicuramente da provare!
bacio
non penso che l-andare avanti nonostante tutto sia indice di superficialita'...ottimi questi blins , una proosta idela per le feste
Quest’anno più che mai mi riesce difficile sentire l’atmosfera natalizia. Non penso affatto che tu sia superficiale o poco riflessiva. Anzi, nutro un pizzico di sana “invidia” per la tuia capacità di guardare al resto e "andare avanti nonostante tutto". Io mi lascio abbattere troppo facilmente e piangersi addosso non aiuta certo a risolvere le cose.
I tuoi “blinis” originalissimi mi piacciono da impazzire :D Un bacione, buona settimana
Fantastici i tuoi blinis mi piacciono molto.
Mia cara affronta le situazioni difficili come meglio puoi e se riesci ad ammortizzare meglio con questo atteggiamento(che io trovo ammirevole)allora fai bene a farlo,certo che soffri anche tu ci mancherebbe sei mica una marziana!
tutto il resto del mondo pensi pure ciò che vuole! un abbraccio cara e su su che sei un ottimo folletto creatore di tante belle cose Babbo Natale non può fare mica a meno di te sai ;-)!
Z&C
concordo con te. Ma forse è perchè ho avuto la possibilità di conoscerti un pò di più.. e so della sensibilità di cui sei capace.
Per cui, non ti curar di ciò che gli altri dicono o vogliono farti credere..
anzi, parliami di questi blinis che li adoro e che tanto mi ricordano il natale.Sì, i miei presentavano sempre il salmone così e pensavo giusto di provare anche io quest'anno, magari con variante e postarlo
(quindi non denunciarmi poi per plagio.. giuro che lo presentavamo anche noi cosi il salmone).
Ti auguro buon lunedì Sere.
Io ci sonoooo!!
vaty
Anche io questo Natale vorrei tirare avanti e viverlo festeggiandolo, come ogni anno. Purtroppo non dipende da me e quindi non sarà così.
Da provare il tuo risottino :)
Marco di Una cucina per Chiama
Ciao Sere!
Se quando hai un attimo passi da me, c'è una bella iniziativa in cui vorrei coinvolgere tante foodblogger... :) #leaveamessage
Buona settimana,
Caro
I periodi no ci sono sempre, l'importante è credere che presto tornerà il sereno!
Saper sorridere nonosante tuto è una cosa bella, non è supeficialità...così come saper combinare le cose in modo originale!
Bacione
Possono anche dirti, vedendoti sorridere nonostante tutto,"Vedo che, in fondo, l'hai presa bene; si vede che non era poi una gran tragedia!"
Lascio a te ogni commento...
Claudette
Adoro il salmone affumicato ed in questo periodo mi piace abbinarlo ai vari piatti e trovo interessante l'idea dei blinis di riso ...
Indipendentemente dal fatto che io ami il Natale, apprezzo tantissimo il tuo atteggiamento.
E sinceramente non riuscirei a vederlo come segno di superficialità, ma anzi, è proprio il modo di fare di una Donna (e la "D" maiuscola non è casuale!)
Fortunatamente sono cresciuta con l'insegnamento racchiuso proprio dalla tua frase: "Soffro, soffro moltissimo, spesso e in molte occasioni, ma non vedo perché mandare a gambe all'aria il resto."
Non che si debba esagerare o andare sempre avanti come un panzer (ogni tanto una "boccata d'aria" bisogna prendersela), ma piangersi addosso e crogiolarsi nella propria sofferenza, è il gesto migliore per farsi del male.
E questo blinis con la vaniglia ed il tè mi piace tantissimo! Complimenti!
Un grosso abbraccio per il periodo particolare...
Alice
Credo che ognuno possa reagire a suo modo e, a suo modo cercare di trovare un modo per andare avanti..e questo non vuole dire soffrire di più o di meno, solo che ognuno di noi è diverso dagli altri. Ti abbraccio
Camy
Sono perfettamente d'accordo con te...Per il resto, gran bel piatto!
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