Ormai, non c'è alcun dubbio, il Natale è nell'aria.
Nelle vetrine festose dei negozi, nell'assortimento di dolci tradizionali nei supermercati, nei programmi del fine settimana, quasi tutti orientati a individuare il regalo giusto, che sia acquistato o creato con le proprie mani.
Nell'aroma di cannella che si sprigiona dal forno o dagli incensi, nelle luminarie dell'albero, nelle candele, nei pacchettini infiocchettati e rilucenti che fanno bella mostra di sé nella cesta in salotto.
Mi piace tutto questo.
Non ci trovo una sola ombra di consumismo, è solo adeguare il fuori a quello che spero tutti provino in questo momento, una sensazione profonda di rinascita e di ritorno alle proprie radici affettive, di novità e di certezze rassicuranti, in una parola "magia".
Ancora una volta, il mio Natale profuma di nord Europa, di spezie e di mele e stavolta prende ispirazione da un dolce estone, un'area del nostro continente forse poco conosciuta, anche gastronomicamente parlando, ma le cui tipicità culinarie non differiscono molto da quelle scandinave.
Troviamo una sorta di kringle nella tradizione svedese e danese, nella quale assume la più complessa forma del bretzel.
In Estonia conserva la classica foggia a ghirlanda e viene offerto in occasione dei compleanni, ma anche di altre celebrazioni.
La ricetta originale contiene anche uva passa, che non avevo e ho sostituito con della gelatina di malvasia, per conservare il tocco vinoso, inoltre ho sostituito il latte dell'impasto con un the profumato di Natale, che lascia una scia vegetale nel retrogusto e di spezie.
E'un Pan brioche da colazione, ma niente vieta di tagliarne una fetta dopo una fredda passeggiata invernale, quando la luce cala e si torna a casa, per scaldarsi con una tazza di the, guardando le ingenue, affascinanti trasmissioni sulla tavola delle feste.
Ingredienti per l'impasto:
- 1 cucchiaino colmo di the bianco speziato di Natale (L'Essenza del The)
- 150 ml d'acqua
- 1 cucchiaio di aroma di arancio (Spumadoro Fraccaro Dolciaria)
- 1 uovo
- 30 gr di burro
- 100 gr di manitoba (Molino Chiavazza)
- 200 gr di farina integrale (Molino Chiavazza)
- 1 cucchiaino di fiori di cannella (Il Mondo delle Spezie) pestati finemente in un mortaio
- 4 cucchiai di miele
- 1 cucchiaino di sale
- 1 bustina di lievito di birra secco
Ingredienti per la farcia
- gelée di Malvasia (Gelatina di Malvasia con Miele Millefiori Terre Nere) qb
- 1 cucchiaino di cannella (Il Mondo delle Spezie)
- 1 mela
- latte qb
- zucchero al limone (Il Mondo delle Spezie)
Procedimento:
Prepara un'infusione con il the e l'acqua bollente e lascia riposare coperto per 20'. Fai intiepidire, quindi inseriscilo insieme a tutti gli ingredienti per l'impasto nella macchina del pane e lancia il programma impasto e lievitazione.
Controlla la consistenza, aggiungendo, all'occorrenza, altra manitoba.
Al termine, sgonfia l'impasto e imprimigli due giri di pieghe del secondo tipo.
Dopo circa un quarto d'ora, poggialo su un foglio di carta forno e spianalo con il mattarello, per ottenere un grande rettangolo.
Spalmalo di gelée al malvasia, spolveralo di cannella e cospargi con la mela cubettata minutamente.
Aiutandoti con la carta forno, arrotola strettamente il rettangolo, per formare un cilindro, piegalo a "U" e incidi la parte superiore al centro, per il lungo, per mostrare il ripieno.
Intreccia i due capi e chiudili a ghirlanda.
Spennella la superficie con il latte, per farla dorare, e cospargila di zuccherini al limone.
Fai lievitare una seconda volta per circa un'ora.
Sistema il kringle in una tortiera a ciambella e cuoci a 180° per circa 25 minuti.
Per verificare la cottura interna, puoi aprire delicatamente uno degli intagli e inserire uno stuzzicadenti nell'impasto, ma in prossimità della farcitura di mele, che è la zona che, sicuramente, impiegherà più tempo ad asciugare.
Un'idea carina può essere quella di utilizzare il kringle come centrotavola per un pranzo festivo: anziché cuocerlo in uno stampo a ciambella, puoi utilizzare la placca del forno, foderata di carta speciale, e sistemare al centro, prima della cottura, uno stampino da budino adatto al forno, che permetterà di mantenere il foro centrale e in cui potrai inserire fiori, cioccolatini o altre decorazioni.
Con questa ricetta partecipo al contest di Imma "Dolci Sotto il Vischio", nella categoria Dolci dal Mondo
Con questa ricetta partecipo al contest di Imma "Dolci Sotto il Vischio", nella categoria Dolci dal Mondo
19 commenti:
Per il momento sono ben lontana dal vivere l’atmosfera natalizia. Questa magia spero di ritrovarla…nel cuore…almeno la prossima settimana quando finalmente me ne tornerò a casa.
Con i lievitati mi pungoli sul vivo e qui tra rancia, cannella, farina integrale e miele capitolo prima di subito. E’ uno spettacolo questa ciambella intrecciata. Un bacione, buona giornata
e'vero che dietro c'e; tanto consumismo ma alla fine c'e; anche tanta gioia di trovarsi e vivere insieme un momento e magari mangiare cose buoni e condividere ilarita'e poi ci sono i sorrisi dei bambini..per cui ben venga Natale!
ahahah! Sicronizzatissime direi...
buongiorno tesoro
Non conosco questo dolce dev'essere buonissima.
Ho subito pensato: "Devo dirle di proporre la ricetta per un contest natalizio perchè è perfetto" e ho poi visto che l'hai fatto!
E' STU-PEN-DO (oltre a dimostrare che so dividere in sillabe, enfatizzo quanto lo trovi davvero tale :) )!
Anche per me il Natale è nord europeo, e questo dolce mi ricorda il mio viaggio a Copenhagen, tre anni fa, i quattro giorni prima del 25 dicembre...
Mi hai fatto tornare in mente dei bellissimi ricordi, e mi hai anche fatto venire un'acquolina... :)
Io tifo assolutamente per te!!!
Un abbraccio...
Alice
Buono bello strepitoso cara Serena e grazieeeeeee per aver partecipato al contest con questa meraviglia!!bacioni,Imma
Oggi ho imparato una nuova ricetta e una nuova tradizione, delle quali ignoravo l'esistenza. Mi piacciono tanto questi post.
Grazie Sere,
Caro
non conosco questa ricetta...ma ti assicuro che una bella fetta la mangerei molto ma molto volentieri!!!
bacioni
Pur senza averla assaggiata possiamo dire che rispecchia alla perfezione i nostri gusti, è talmente ricca di profumi ed è l'immaginare questo dolce che ce li rende quasi tangibili. L'atmosfera che si respira è molto natalizia, quest'anno abbiamo voluto fortemente addobbare casa prima del solito, proprio per un bisogno forte di sentire nell'aria questo spirito di intimità e di calore.
Un bacione da Sabrina&Luca
Sere accoccolato in questa atmsfera rassicurante e godila fino in fondo.
Buona giornata
anch'io nn ci trovo ombra di consumismo, ma tanta atmosfera, che serve in certi momenti. E poi i paesi nordici per il Natale nn li batte nessuno: ottimo questo dolce|!;)
Mi sono lanciata una sfida, quella di eliminare totalmente il consumismo dal mio Natale, non ci riuscirò al 100%, ma ci provo.
Almeno con i regali che sto auto-producendo, per il cenone mi sto organizzando ;-)
Bellissima idea quella di utilizzare questo dolce come centrotavola.
adoro questi dolci ricchi e profumati, poi ultimamente amo il tè in maniera particolare e non posso che dirti: Chapeau tesoro!
Accolgo sicuramente l'idea di una fetta dopo una passeggiata in un freddo pomeriggio.
Quest'anno niente acquisti per addobbi: tutto home made o riciclato, ma anche salire in solaio, aprire gli scatoloni e trovare le statuine del presepio della mia infanzia (che poi sono quelle dei miei genitori)fa parte del gioco.
Claudette
Ma che capolavoro hai confezionato...lo sai si!
sei stata straordinaria,quello scatto dice tutto! a presto cara Z&C
Che aspetto favoloso ha questo dolce,immagino la bontà e il profumo di cannella! Aspetto con ansia il Natale per vedere il mio nipotino Christian ed essere vicina ai miei figli, l'importante è la gioia di essere riuniti in famiglia, non penso che farò troppo acquisti! Ciao
Non conoscevo questo dolce, ma tutti gli ingredienti mi hanno inebriato, deve essere buonissimo e poi è anche bello a vedersi. Grazie per la ricetta :-)
Che buoni i dolci così rustici! E quanto è bella la lanterna con la stella della prima foto?!?!? *_*
quante cose buone Serena, magari avessi il tempo come prima di dedicarmi ai piatti natalizi, qui vado avanti a brodino o tortelli burro e salvia....
che buono dev'essere anche il blinis qui sotto!!!
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