Ho trovato la ricetta di queste barrette strepitose in un
bellissimo libro che ho comprato poco tempo fa, Torte
d’America: quando l’ho visto sullo scaffale è stato amore a prima vista… mi
è bastato sfogliarne qualche pagina per capire che era il libro che cercavo da tempo
o, quantomeno, da quando, per il Giorno del Ringraziamento, ho partecipato a
una vera cena americana e ho assaggiato i veri dessert a stelle e strisce.
Pochi giorni dopo l’ho trovato su IBS a prezzo scontato e l’ho
ordinato senza pensarci un attimo, insieme ad altri libri, ovviamente sempre di
cucina… non che legga solo quelli, ma di narrativa mi rifornisco in biblioteca :-)
Comunque, Torte d’America è una smisurata raccolta di
ricette tradizionali rivisitate da una coppia di statunitensi trapiantati a
Londra per lavorare in radio, ma che, poi, appassionati di cucina come sono,
hanno cominciato a vendere le loro torte al farmer’s market, per poi aprire una
bakery e infine scrivere un libro… sembra una bella favola, il sogno di molti
di noi, credo. Mi piace immaginare che sia possibile e i due autori me lo
dimostrano.
La lista dei dessert è da perderci la testa, sono uno più
goloso dell’altro e adoro come sono raccontati, in tono colloquiale e con
grande semplicità, nessuna ricetta è dogmatica, anzi… finalmente qualcuno che
sfata il mito della pasticceria come assioma e delle dosi al milligrammo: l’importante
è mantenere sommariamente le proporzioni tra ingredienti umidi e secchi, poi se
preferisci le nocciole alle noci o in casa hai lo zucchero raffinato e non
quello di canna, il dolce viene ugualmente, sarà differente ma comunque buono.
La ricetta originale di queste barrette, per esempio,
prevedeva i fiocchi d’avena e le gocce di cioccolato, ma l’unica cosa che avevo
a disposizione a base di avena era la crusca e non avevo voglia di cercare le gocce di
cioccolato in dispensa, così ho usato un blocco di fondente che era più a portata
di mano. Inoltre la mia teglia rettangolare era in lavastoviglie, quindi ne ho
usata una rotonda e anziché dei quadrati ho tagliato degli spicchi.
Insomma, credo che d’ora in poi lascerò perdere la delicata
pasticceria europea e mi dedicherò a dolci ricchi e confortanti come questi,
che contengono burro a profusione (ne ho usato uno di ottima qualità e ti
consiglio di fare altrettanto, perché il sapore si sente davvero tanto e un
prodotto economico potrebbe rovinare tutto), cioccolato, caramello, noci di
macadamia… insomma, tutte le cose che mi piace trovare in un dessert!
Ingredienti per la
base:
- 150 gr di crusca d’avena (distribuita da Ciao Bio)
- 175 gr di farina 00
- 175 gr di zucchero di canna (Brasil Bronsugar, distribuito in Italia da D&C)
- ½ cucchiaino di fiore di sale (Gemma di Mare)
- una punta di bicarbonato
- 170 gr di burro (Burro delle Alpi Brazzale)
Ingredienti per la
farcitura:
- 200 gr di cioccolato fondente (Icam)
- due manciate di noci di macadamia (Nut Club, distribuito in Italia da D&C)
- circa 200 gr di dulce de leche (io ho usato la crema di latte e vaniglia Tutti a Tavola)
Procedimento:
Per preparare la base, mescola i primi 5 ingredienti in una
zuppiera capiente, fondi il burro nel microonde, lascialo raffreddare un po’ e
versalo sopra alle polveri. Mescola con un cucchiaio finché non avrai ottenuto delle
briciole, quindi prelevane metà e compattalo sul fondo di una pirofila da 20 cm
x 30, abbondantemente oleata.
Inforna a 180° per 10 minuti.
Nel frattempo, trita il cioccolato al coltello, spezzetta le
noci e lavora un po’ il dulce de leche con un cucchiaio, per ammorbidirlo.
Sforna la base e lasciala raffreddare altri 10 minuti,
mantenendo il forno acceso, quindi cospargila di cioccolato e noci di macadamia
e colaci sopra la crema al caramello.
Distribuisci il resto dell’impasto su tutta la superficie,
senza pressarlo, deve rimanere frammentato, come in un crumble.
Rimetti ancora in forno per circa 20 minuti, finché non sarà
dorato e, se puoi, pazienta finché non sarà completamente raffreddato prima di
tagliarlo in barrette o in spicchi (il top sarebbe riporlo in frigo per tutta
la notte e solo dopo procedere a porzionarlo, ma non credo riuscirai ad
attendere così tanto)
Anche se ormai è passato un bel po' di tempo, voglio raccontarti ugualmente in che occasione ho preparato queste barrette/spicchi: era il 24 dicembre, l'ultimo pomeriggio di quiete prima dell'inizio di una corvée interminabile di impegni familiari, gli ultimi momenti di quell'intimità che tanto mi piace del periodo che precede le festività vere e proprie, troppo caotiche per me.
Avevo già messo insieme l'impasto il giorno prima, così ho deciso di cuocerlo per la merenda e accompagnarlo con una tazza di the di Natale Cuidate, un marchio rappresentato in Italia da Arol Srl e che quest'anno ha deciso di deliziarci con questo delicata miscela di the nero, al profumo di cacao e caramello: aromi lontani da quelli caratteristici del Natale (io avrei pensato più banalmente a un the alla cannella, no?) e che, proprio per questo non trovo affatto fuori luogo consigliarti ora: fa ancora così freddo e sono certa che ci aspettino almeno altri due mesi di the pomeridiani...
13 commenti:
Mi hai incuriosita troppo con questo libro. Se il buongiorno si vede dal mattino...merita che mi metta a caccia! Potresti avere un nuovo acquisto sulla coscienza, sappilo :)))) Un bacione, buona giornata
Heyyy, buon Anno innanzitutto <3 E che inizio giornata goloso, grazie!Anch'io sono molto curiosa nei riguardi di questo libro, sembra proprio un sogno zuccherato, gnam gnam!!Baci baci e buona giornata
Ma che delizia!!!
Mi è venuta una gran voglia di correre a comprare quel libro!!
un pò le tue parole un pò questo dolcetto.. credo che appena riesco me lo vado a guardare.. e finirà nel mio carrello!!ahah
baci
vale
Mi hai conquistata con la descrizione di quel libro!! E anche se per un po' (un bel po') dovrò scordarmi i dolci burrosi...c'è sempre spazio per sognare!
Io ho preso da poco california bakery quindi per il momento sto apposto con i libri di dolci americani però queste barrette sono di un buono che non posso non segnarmi la ricetta subito!!Bacioniiiii
Ciao Serena, queste barrette alias spicchi, sembrano davvero buonissime... un morso e sono certa mi conquisterebbero!!! Brava!!!
Bacioni, buona giornata...
... se nasce con le voglie è colpa tua :-) ...
delizia allo stato puro!!!!!food porn!
Cara Sere, anche io questo libro lo sto lumando da un pò...merita?
Come sono le ricette? fattibili o molto complesse?
Questa tua è semplicemente da urlo.............
Wow!!!! Questo libro dev'essere mioooo!!!!
Cara Serena, a parte la voglia di avere anche io quel libro è scattata all'istante e ora mi toccherà andare a spulciare anche a me.
Ma questo dolce è davvero ottimo e peccaminoso... Gli americani per i "dolci", dolci davvero ci sanno fare e tu l'hai realizzato perfettamente. baci
Wow che buono! e la consistenza così sbriciolosa ci piace proprio moltissimo!
un bacione
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