Come sempre, quando mi imbatto in una ricetta tradizionale non resisto all’idea di metterci lo zampino.
Questa è la tipica cherry pie statunitense, la crostata di
ciliegie di Nonna Papera, che viene preparata per il 4 luglio, talvolta con l’aggiunta
di alcuni mirtilli, per un tocco blu che ricordi i colori della bandiera a
stelle e striscie. Ovviamente in estate le ciliegie sono di stagione e vengono
utilizzate quelle fresche, ma quando ho visto la foto magnifica di questa
crostata in “California Bakery” non ce l’ho fatta, non potevo aspettare altri
quattro mesi e ho utilizzato la frutta sotto spirito.
Le ciliegie al liquore sono un prodotto un po’ rétro, che mi
fa pensare ai fiammeggianti cocktail anni ’30, in stile Grande Gatsby,
o, quando sono un po’ triste, ai dessert d’emergenza per gli ospiti inattesi.
Comunque il profumo della miscela spiritosa in cui vengono
conservate è fantastico e, in cottura, invade la cucina, si mescola a quello
del burro della brisée e delle spezie (fantastico il tocco pepato sulle ciliegie, che ho sostituito alla noce moscata dell'originale) e ti fa fremere d’impazienza, perché, diciamocelo, il
tempo di cottura è piuttosto lungo, quindi c’è un bel po’ da aspettare, senza
contare il raffreddamento, ma ne vale la pena.
Non conosco esattamente il ruolo dell’aceto nell’impasto, ma
funziona, la consistenza della crosta è tutta particolare, se hai un’idea in
proposito ti prego di condividerla con me :)
Ingredienti:
- 150 gr di farina Antiqua tipo II
- un cucchiaino di sale
- un cucchiaio di zucchero bianco
- un cucchiaio di crema di aceto balsamico al lampone (Bellei)
- 100 gr di burro (Paesanella Brazzale)
- acqua qb
- un vasetto di ciliegie sotto spirito (Toschi)
- un cucchiaino di amido di mais
- una presa di pepe lungo
Procedimento:
Mescola manualmente la farina, il sale e lo zucchero nella
ciotola del robot. Versa l’aceto, inserisci i ganci e lavora a velocità minima
per amalgamare. Aggiungi 75 gr di burro, ancora freddo di frigo, a pezzetti e
incorporalo per formare un impasto “sbricioloso”. Eventualmente aiutati
aggiungendo poca acqua fredda.
Riponi il tutto a riposare in frigorifero, mentre prepari il
ripieno di ciliegie: denocciolale e sistemale in una casseruola, con il liquore
di conservazione, il burro rimasto e porta a ebollizione. Cuoci per due minuti
e, fuori dal fuoco, stemperavi la maizena e il pepe lungo.
Lascia raffreddare completamente.
Intanto fodera la base e i laterali di una tortiera da 20 cm
di diametro imburrata con 2/3 della brisée. Versa il composto alle ciliegie,
che ormai dovrebbe aver assunto la consistenza di una gelatina, nell’incavo
della crostata.
Utilizza il resto dell’impasto tenuto da parte per
ritagliare con una rondella dentellata delle strisce da disporre a losanghe
sulla superficie.
Inforna a 180° per circa 60 minuti e lascia raffreddare
completamente prima di affettarla.
9 commenti:
Ma lo sai che ci avevo pensato anch'io di sostituire le ciliege con quelle sotto spirito??Mi hai preceduta cara e visto il delizioso risultato direi proprio che non posso non provarla quanto prima!!Un abbraccio forte,
Imma
anch'io ho la mania di personalizzare le ricette, ma la trovo una bella cosa, come questa fantastica cherry pie. ciao cara!
ci vuole una gran bravura per cambiare le ricette e tu ce l'hai...bellissima nonna papera ti copierebbe la ricetta
che bella ricetta...golosa!
Sai che non avevo mai sentito di questa cosa di usare l'aceto nella brise? Adesso sono curiosa di sentire la differenza con un brisè fatta con l'aceto
Che colori sgargianti!
buonissima!!!!
Davvero l'aceto nella pasta non l'avevo mai sentito!
Vorrei tanto essere nonna papera e sfornare torte colorate come queste da mettere a raffreddare sul davanzale...
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