Non ho idea del perché ho
associato nello stesso post due pietanze così diverse, diciamo che questo non è
un post tematico, ma semplicemente di un pranzo molto semplice che ho preparato
sabato, per fare il pari con la cena a base di piatti mugellani (non
propriamente noti per la loro leggerezza) che ci aspettava la sera, a casa di
una coppia di amici.
Mi piace molto abbinare i
prodotti vegan con legumi e verdure e completare il pasto con pane o cereali
integrali, perché, per una volta, ho l’impressione di farmi del bene.
Non fraintendermi, non sono una che
demonizza i piatti succulenti, ma talvolta cerco di pensare anche alla salute e
all’ambiente.
Del pane alle erbe di Provenza
credo di averti già raccontato, moltissimo tempo fa, ma stavolta, anziché una
pagnotta grande ho preparato questi panini, utilizzando una particolare tecnica
di intreccio illustrata da Leila Lindholm in “Pane, Dolci e Biscotti”.
Le erbe di campo le ha raccolte mia suocera, io non sono molto brava a riconoscere i radicchi, ma credo che venga bene anche con le vitalbe, che ancora non sono pronte, e probabilmente riproverò a preparare qualcosa del genere in stagione, perché quelle riesco ad individuarle. In ogni caso serve qualcosa di amarognolo, per sgrassare i legumi.
Vale anche per il vino, ti consiglio qualcosa di vigoroso, anche se non troppo imperioso, come un Castello di Farnetella 2010 di Felsina, azienda che si colloca tra i migliori produttori di Chianti Classico. Il Farnetella porta con sé un gradevole carico di frutti rossi freschi, vaniglia e note erbacee molto pulite, un nitore che si ritrova anche nel gusto morbido e giustamente tannico, in cui si fonde il languore suadente del Merlot.
Ingredienti per i panini:
- 300 ml di acqua
- un cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 500 gr di farina integrale di farro (Prometeo Urbino)
- un cucchiaio colmo di erbe di Provenza (Cannamela)
- la scorza grattugiata di un’arancia
- un cucchiaino di zucchero
- un cucchiaio di sale nero delle Hawaii (Gemma di Mare)
- una bustina di lievito di birra secco
Procedimento:
Inserisci tutti gli ingredienti nella macchina del pane nell’ordine
indicato dalle istruzioni del produttore e avvia il programma “impasto e
lievitazione”.
Al termine, estrai l’impasto dal cestello, dagli due giri di
pieghe del secondo tipo e lascialo riposare per una decina di minuti.
Stendilo allo spessore di circa 1 cm e ricavane 8 strisce.
Dividi ciascuna a metà, ma senza arrivare fino in fondo, in pratica devono
sembrare un paio di pantaloni, ruota le “gambe” in direzione opposta e
annodale. Ripiegale in modo che il nodo risulti coperto dall’intreccio e
disponi i panini così formati sulla placca del forno, foderata di carta
speciale. Lasciali lievitare ancora 45’ o finché non saranno raddoppiati di
volume e infornali a 200° per circa 25’
Ingredienti per i gratin:
- 100 gr di cicerchie
- una foglia di alloro
- una presa di sale
- 1 mazzetto di erbe spontanee (cicorie, radicchi, vitalbe)
- un filo d’olio extravergine d’oliva
- un vasetto di borlotti alla salvia (Bio Italia)
- pepe
- due medaglioni di tofu e farro (Biolab)
- due medaglioni di seitan e cipolla (Biolab)
- due confezioni di grissini o una di crackers
- un pizzico di semi di finocchio
Procedimento:
Il giorno prima, metti le cicerchie in ammollo in abbondante
acqua. All’indomani, scolale, sciacquale e lessale in pentola a pressione per
circa 30 minuti, con l’alloro e il sale.
Nel frattempo, metti le cicorie in una pentola piena di acqua
fredda, portala a bollore e scottale per 10 minuti, per eliminare l’amaro.
Scola le cicerchie, le cicorie e ripassale in padella con un
po’ d’olio, per insaporirle. Unisci i borlotti con il loro liquido di
conservazione e cuoci ancora finché non si sarà addensato. Aggiusta di sale e
pepe.
Disponi un primo strato di verdure sul fondo di 4 cocottes
individuali, posiziona al centro un medaglione e ricopri con il resto del
composto di legumi e ortaggi.
Per preparare la copertura aromatica, frulla i crackers o i
grissini con i semi di finocchio e cospargine la superficie dei ramequins.
Inforna a 180° per 10 minuti.
11 commenti:
Che sfregio stamattina non mi carica le foto! Mi sa che è rimasto mezzo addormentato sto pc! :)
Comuque l'abbinamento mi piacerebbe proprio sperimentarlo. Sano e leggero!
Mmmmh che abbinamento goloso!panini e gratin profumatissimi!Mi piace l'utilizzo di ingredienti (per me!) insoliti ma che che mi incuriosicono molto!Baci e buona sett <3
La form adei panini è davvero particolare tesoro mi picciano da matti cosi come il gratin molto appetitoso e adatto anche per me che sono a dieta!!Mi piaceeee!!Bacioni,Imma
Ma che forti questi panini, mi piace la forma, non ne avevo mai visti prima con questa forma. Devono essere sfiziosissimi aromatizzati con le erbe provenzali.
Et voilà, anche oggi la proposta è da languorino. Sono caduta in amore con quei panini, mi manca il mix di erbe provenzali, ma rimedio in fretta. Mi stavo arzigogolando il cervello per capire come avevi fatto a dare al pane quella forma, poi la metafora dei pantaloni è stata chiarissima. Li preparo oggi stesso, se riesco a trovare oggi stesso le erbette. Quanto ai gratin, qui adoriamo le cicerchie ed è da un po' che non le mangiamo. Non potrò comunque replicarla perchè Luca e il seitan hanno un pessimo rapporto ;)
Buona settimana
Sabrina&Luca
P.S. Non conosciamo quel vino e quando non conosciamo una cosa ci scatta la molla della curiosità
Che meraviglia questi panini intrecciati...ho letto la spiegazione un paio di volte e credo di aver capito ...ho anche un pacco di cicerchie che aspetta in dispensa....un' idea x una delle cene settimanali...qui da me le tue invenzioni hanno sempre successo!!
questi panini sono veramente uno spettacolo..voglia di farli subito!!
Ciao , sono l'ideatrice del blog il dolciacatinelle.blogspot.it ,
navigando nel web ho pensato ti sarebbe piaciuto avere nel tuo blog il premio liebester award
se lo vuoi ritirare vai nel mio blog e segui le indicazioni
http://dolciacatinelle.blogspot.it/2014/03/liebester-awards-premio-virtuale.html
sere le tue ricette non sono mai scontate ma questa è davvero fantastica...che fame e che voglia di assaggiare!
Ciao, bellisimi e tuoi panini e questa ricetta. E mi piace troppo la tua breve presentazione con la frase di Bree. che mito!
ciao,
teresa
Ciao, bellisimi e tuoi panini e questa ricetta. E mi piace troppo la tua breve presentazione con la frase di Bree. che mito!
ciao,
teresa
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