Smaltisco le ultime ricette invernali, fiduciosa che presto
il clima si stabilizzerà su un mood più decisamente primaverile.
L’ultima zuppa della stagione, spero, che, comunque, è
buonissima anche solo tiepida, ispirata al famoso “minestrone dei 5 minuti” di
Nigella, ma un pochino più accurata nella preparazione e più lenta nei tempi di
cottura, perché, alla fine, quando si tratta solo di lasciar borbottare
qualcosa sul fuoco, senza dover intervenire in corso d’opera, che occorrano
cinque minuti o venti poco cambia, nel frattempo puoi fare altro, o almeno questa
è la mia filosofia.
Ammetto che il salame di Felino nella base del soffritto non
è proprio una trovata light, ma il risultato finale è così entusiasmante che ti
sconsiglio di trovare scappatoie salva linea, così come non posso che ribadire
il consiglio di Nigella, di utilizzare la conserva a base di pomodoro più
piccante che riesci a trovare.
Le dosi sono volutamente ridotte, perché questa zuppa può
essere parte di una prima portata da gustare in compagnia, un piatto unico per
due persone o una consolazione se si è da soli.
Mentre sto scrivendo questo post, su Firenze sta scendendo
una pioggia battente che avvolge il paesaggio in una cortina color fango in
pendant col mio umore e fa molto freddo, comunque troppo per questo periodo.
Tutto quello a cui riesco a pensare è un calice di rosso di
quelli che scaldano il cuore, come una zuppa e un abbraccio. Mi piace credere
di aver scelto bene consigliandoti un Cabernet Sauvignon di Scandiano e
Canossa, il Feligeto
Casali Viticultori, un nettare fruttato
e gioioso, che forse avrebbe meritato un piatto più festoso, ma che mi è
piaciuto molto legare a un momento in cui di felicità avevo bisogno, anche se
non ne avevo da condividere. Il colore intenso già solleva l’umore, come il
profumo di marasche ed erbe aromatiche, tipico di questo uvaggio, sempre
appropriato, secondo me, quando le carni un po’ grasse incontrano il pomodoro.
La morbidezza stempera il piccante, il tannino rotondo lo sostiene e si
trattiene nel palato abbastanza a lungo da lasciarti riconoscente per esserti
potuta concedere, almeno, un piccolo piacere.
Ingredienti:
- 120 gr di salame di Felino IGP (Terre Ducali)
- 1 dado al pomodoro e peperoncino (Fattoria Italia)
- una confezione di zuppa biologica di legumi e farro (Bio Italia)
- una confezione di crema di pomodori secchi piccante (Pralina Srl)
- una tazza d’acqua
Procedimento:
Trita il salame fino a ridurlo a una pasta e soffriggilo con il dado sul fondo di una cassseruola. Aggiungi la zuppa, la crema di pomodori, l’acqua e cuoci fino a che la consistenza non sarà cremosa.
Spegni il gas, chiudi il coperchio e lascia riposare per 10 minuti.
11 commenti:
Da come sta buttando negli ultimi giorni, ho la sensazione che le zuppe continueranno a far piacere ancora per un po'! E comunque un minestrone cosi saporito io lo gradirei volentieri in qualunque stagione, basta regolare la temperatura. Caldo, tiepido o anche freddo e' sempre giusto :-)
Un bacione, buona giornata
Ciao Serena buon primo maggio! Ormai sei una professionista in fatto di abbinamenti cibo vino. Mi piace il tuo modo di comunicali.
sempre brava
pochi ingredienti e il gioco è fatto e le minestre visto che anche qui piove, scaldano il cuore!
Non per fare sviolinate ma sono convintissima che il tuo minestrone è mille volte più buono e ben fatto di quello di Nigella,con tutto il rispetto per nigella per carità.....e poi specialmente alla sera ci sta benissimo con questa primavera latitante.
Z&C
Zuppe e vellutate con verdure di primavera apprezzatissime visto che - anche qui - siamo pronti a imbarcarci sull'arca di Noè.
L'idea del salame di Felino per il soffritto non è light ma è saporita di sicuro, come insegnava la mia nonna che il "battuto", base per il minestrone, lo faceva con il lardo....
Claudette
Con il diluvio che ha fatto anche qui ieri sera un bel piatto di questa zuppa ci sarebbe stata proprio bene. Interessante la cosa del salame nel soffritto, non ho mai provato.
Eh si perchè in questi giorni si và ancora con le calde e fumanti zuppe!!
ottima questa versione e molto molto confort food ;)
Bacioni
Ma le zuppe (fredde o tiepide) possono andar bene anche oltre l'inverno. Poi, visto il tempo attuale...
Si Serena ...anche qui da noi le zuppe sono in tema con il clima ...ti capisco quando parli della pentola che borbotta sul fuoco ...fa compagnia e senso di casa ... Anche il rosso in un calice ha il potere di riscaldare quanto una stufa ...soprattutto con la zuppa forte !!! Baci
bella l'idea di arricchire la zuppa con la crema di pomodori secchi!
insomma, un minestrone espresso ^_^ buonissimo
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