Un’altra ricetta poco da Pasqua e
anche molto poco da me, solo tre ingredienti messi insieme in formato trendy,
ma con cui ho voluto richiamare la tradizione contadina di certi piatti del
Nord Italia, a base di grano saraceno e formaggio filante, con la nota teutonica
della senape.
Potrebbe essere un elegante
finger food, ma, per quanto mi riguarda, è stata la mia cena solitaria di
qualche sera fa, senza che l’aggettivo “solitario” debba forzatamente richiamare
un’idea di desolazione. Sto ricominciando ad apprezzare il valore dei momenti
di isolamento, sono stufa dei bagni di folla, il mio attuale ideale di
perfezione è la monoporzione da mangiarsi sul divano, davanti a un film
impegnato, il mio gatto che fa le fusa e un calice di Chianti impeccabile tutto
per me, il Caspagnolo
di Villa Poggio Salvi, annata
2010 un blend impeccabile di Sangiovese con piccole dosi di Merlot ad
ammorbidirlo e regalargli note sontuose di viola, che svettano sui piccoli
frutti rossi del Sangiovese. Il risultato gustativo è un nettare rotondo, che
si distingue per la finezza discreta dei tannini, con un PAI prolungato, che
teoricamente dovrebbe rendere sufficiente un assaggio, ma che, in definitiva,
non fa che aumentare il desiderio di un bis.
Ingredienti:
- 70 gr di taleggio (Bontaleggio Mauri)
- 2 cucchiaini di senape piccante (Ramen)
- una confezione di polpettine di grano saraceno (Biolab)
Procedimento:
Raschia la superficie del
taleggio, senza eliminare, però, la crosta, che è parte integrante del
particolare gusto di questo tipo di formaggio, e frullalo nel mixer con la
senape.
Trasferisci il composto in una
tasca da pasticcere, munita di bocchetta a stella.
Taglia a metà orizzontalmente le polpettine
e distribuisci il ripieno sulla parte inferiore. Copri con l’altra metà, per
formare dei sandwich, fermali con uno stuzzicadenti e cuoci come da istruzioni
sulla confezione.
6 commenti:
Tesoro ti sei regalata una cenetta davvero impeccabile con queste polpettine cosi deliziose e quella cremina da favola e poi è vero quanto amo la solitudine certe volte...a casa mia è sempre un caos!!Bacioni Serena e tanti auguri cara!!!
Imma
Anche io nel tempo sono diventata una persona "solitaria". Odio il chiasso e mi piace stare con me stessa e magari la mia miciotta che mi fa compagnia sul divano ;-)
ma che piccole meraviglie!
baci Sere e Buona Pasqua....scusa ma oggi sono un pò di corsaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Ritagliarsi questi momenti è sopravvivere per me....pensa quanto ci tengo,ma non riesco mai O_o
un finger di tutto rispetto,spero tu sia serena e non solo di nome,ti auguro la Pasqua che desideri e i giorni dopo ancora più belli.
A presto
Z&C
Perfetti questi sandwich da gustare davanti ad un bel film, ottima la crema al taleggio...bravissima!!!
Buona Pasqua cara Serena...a presto...
A me capita, ormai sempre più rararmente, il mezzogiorno del venerdì solitario: io, il gatto, il divano, un libro, un caffè lunghissimo e un avanzo di torta....un'ora al massimo ma vale come una vacanza!
Claudette
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