Quando ero ragazzina avevo un’amica
del cuore. Ci eravamo conosciute a Londra e il caso aveva voluto che anche in
Italia abitassimo vicine, così, anche dopo le vacanze continuammo a
frequentarci. Abbiamo praticamente condiviso tutte le esperienze importanti che
si fanno dai quindici ai vent’anni, o, meglio, quello che si facevano a quell’età
negli anni ’90, poi ci siamo perse di vista, senza grande rimpianto da parte di
nessuna delle due. A volte succede che non succeda niente, ma che,
semplicemente, una mattina ti svegli e non hai più niente da condividere con
qualcuno.
Una delle cose che facevamo
spesso insieme era cucinare. Cioè, cucinavamo insieme e io mangiavo, perché lei
era sempre a dieta.
Spesso, quando dormivamo insieme
(più spesso a casa sua, perché la sua mamma, a differenza della mia, era
incredibilmente tollerante), per cena ci preparavamo questa pasta, una “ricetta”
di suo padre, che all’epoca mi sembrava gran cosa (la ricetta, non il padre).
Ne preparavamo tonnellate in una sola volta e la mangiavamo per giorni. A volte usavamo i pomodori al posto dei
peperoni, l’importante era che ci fosse la mozzarella, perché vederla filare a
contatto con la pasta calda ci sembrava una specie di magia.
E’stata anche l’amica con cui ho
preso la prima sbronza, anche se all’epoca tendevamo a stordirci prevalentemente
con cocktail micidiali, senza badare troppo agli abbinamenti. Con il buon gusto
dell’età (invecchiare dovrà pur servire a qualcosa), sull’intenso sentore
vegetale del peperone vedo bene un Sauvignon dei Colli
Friulani, ZorzettiG, per me, più
morbido di quello altoatesino, caratterizzato
da una freschezza e da una sapidità più attenuate, ma molto eleganti. Il
profumo è quello tipico del Sauvignon, un bouquet di erbe aromatiche (salvia,
soprattutto) e sottobosco, con qualche inflessione agrumata.
Meglio non servirlo troppo
freddo, per coglierne al meglio gli aggraziati sentori, ma in questa stagione
comprendo che anche gelato possa essere piacevole.
Ingredienti:
- 3 peperoni rossi
- 200 gr di fiordilatte (Caseificio Conrado)
- una ventina di olive verdi
- 3-4 filetti di acciuga (Balena)
- olio extravergine d’oliva (Canino DOP Frantoio Gentili)
- sale
- 500 gr di penne (Riso di Pasta)
Procedimento:
Dadola i peperoni e la
mozzarella, denocciola le olive, sfiletta le acciughe e metti tutto in una grande
zuppiera. Condisci con olio e sale, come se preparassi un’insalata.
Lessa le penne come da istruzioni
sul pacchetto, scolale al dente e ributtale nella pentola di cottura ancora
calda. Aggiungi il condimento ai peperoni e mescola rapidamente: col calore, le acciughe si scioglieranno, i
peperoni appassiranno leggermente senza perdere in croccantezza e la mozzarella
si ammorbidirà senza appallarsi.
E’buona sia tiepida sia fredda.
9 commenti:
Succede spesso che una persona che ha condiviso tanto con noi poi cosi all' improvviso sparisce senza tanti rimpianti forse perché quel periodo é ormai chiuso!!! Questa pasta mi ispira davvero tantissimo,credo che domani sarà sulla mia tavola!! Un bacio e buon weekend,Imma
adoro la crudaiola...questa versione saporitissima mi intriga parecchio, sai?!
Baciotti e buon fine settimana
ampio gusto...ottimo primo!!
adoro questi primi freschi e così estivi! fantastica sere!
Credo che un pò tutti abbiamo "perso" delle amicizie così senza un motivo plausibile....capita!
avrai ormai capito quanto amo la pasta e in questo periodo il genere che hai preparato tu è davvero l'ideale,e se pasta dev'essere che sia così fresca e saporita in tutta leggerezza !
Z&C
mi piace molto la crudaiola in estate.....peccato che io abbia un rapporto terribile coi peperoni!
baci bella donna!
Ciao! che bello il tuo ricordo legato a questa pasta :) Un'amicizia di infanzia delle cui piccole cose porti ancora oggi il ricordo!
Ottima anche la pasta: freschi peperoni di stagione, leggera mozzarella e, cogliamo appieno il suggerimento dell'adulta per il vino in abbinamento ;)
un bacione
Capita anche che l'amica del cuore la incontri di nuovo dopo anni e ti domandi di che cosa mai si parlasse per ore. Con le amiche del cuore della maturità mi capitato il contrario: la vita, gli impegni di lavoro, la famiglia portano lontano, ma il legame non si interrompe tanti che i discsrsi ripredsono dopo mesi là dove si erano interrotti.
Claudette
Adoro la crudaiola che da in casa facciamo soprattutto con pomodorini e ricotta ...ma dato che va bene pet tante volte te la rubo anche con questa variante ...mi tornera'utile ... quante amiche son passate per anni di totale condivisione e poi più nulla ..mi ci hai fatto pensare ... baci Sere!!
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