Procedo con le ricette poco
impegnative, nel tentativo di mangiare in modo sano senza affaticarmi troppo,
che non è periodo.
Apprezzo particolarmente certi
precotti vegan, anche se riconosco che non è come cucinare, ma credo che con l’accompagnamento
di un’insalata particolare di tanto in tanto possano trovare posto anche in un
foodblog.
A un abbinamento cetriolo/semi di
finocchio non avevo mai pensato, ho trovato quest’idea in un libro di ricette
estive carino, che ho comprato eoni fa a Metz, in un’altra vita. Il gusto, ça
va sans dire, è molto fresco e si addice a quello un po’ salino delle alghe, un
altro ingredienti che in cucina utilizzo troppo poco.
Potrà sembrare un controsenso
suggerire in pendant a una ricetta semplice e salutare delle bollicine di
pregio, ma in certi momenti non se ne può proprio fare a meno. Non che stia diventando
un alcolista, ma un calice di Mezzaluna, il brut di Castelmontioni, da Pinot Nero e
Chardonnay, con un tocco aromatico di Riesling, brioso e leggero, aiuta
decisamente a sfangare certe impasse.
Ingredienti:
- 1 cucchiai di succo di limone (Polenghi Group)
- un pizzico di sale
- una piccola presa di semi di finocchio
- 1 cetriolo
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva DOP (Bio Italia)
- 2 medaglioni di tofu, riso e alghe (Biolab)
Procedimento:
Monda il cetriolo e taglialo a
cubotti.
In una ciotolina, sciogli il sale
nel succo di limone, aggiungi i semi di finocchio e lascia riposare per un paio
d’ore.
Monda il cetriolo e taglialo a
cubotti.
Aggiungi l’olio alla citronnette
al finocchio precedentemente preparata e sbatti bene con una forchettina per
emulsionare e gonfiare il composto. Utilizzalo per condire il cetriolo.
Cuoci i medaglioni secondo le
istruzioni sulla confezione e servili con l’insalata di cetriolo.
6 commenti:
Un modo diverso e spaorito tesoro per gustare il tofu che non sempre si presta a ricette invtanti come questa!!Bacioni,imma
Questa insalatina mi intriga molto, la provero' subito questa sera perche' nel mio frigo non mancano mai i cetrioli in questo periodo e nella mia dispensa non mancano mai i semi di finocchio, io li adoro
Credo di aver subito un "trauma" da tofu durante il mio viaggio in Giappone. L'ho mangiato in qualsiasi modo e soprattutto a qualsiasi ora! Feci un'esperienza bellissima in un monastero, dove ovviamente si dormiva sul tatami e si girava assolutamente in kimono e non in abiti occidentali. Si faceva il bagno nell'onsen e alle 5 la sveglia ti indicava che di lì a poco ci sarebbe stata la cerimonia Bhuddista. Il problema era la colazione: rigorosamente a base di tofu in brodo e fritto, accompagnato da funghi e soba, che alle 5 di mattina vorresti solo lanciare sulla porta in carta di riso! Ho dei simpaticissimi ricordi di quell'esperienza, compresa l'immagine (immortalata da una foto)della mia faccia all'arrivo del vassoio della colazione...;)
non ho i medaglioni di tofu, ma ho appena affettato 2 cetrioli che mangeremo a pranzo come accompagnamento a una ciccionissima focaccia farcita di camembert (a proposito di cibi meno adatti all'estate :-D ) e credo che li condirò con questa bella citronette al finocchio, anche se ho 45 minuti per far marinare i semi :O
L'unico tofu che riesco a mangiare è quello fumé...che non lo fa saper di tofu perlappunto ahahahahah!
Le proposte leggere sono più che ben accette, anche io non ho molta voglia di cucina ultimamente! E in effetti la cosa si evince dal mio blog!
Mi piace come hai conciato il cetriolo che per il suo non sapore spesso è fuori dalle mie portate ;-)
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