C’è gente bravissima in questo.
Nella vita e probabilmente anche in cucina.
Io no.
Io sono negata su entrambi i
fronti. Non ho la benché minima capacità di ritorcere contro gli altri le
meschinerie che mi piovono addosso, nemmeno quando sono immotivate. Io incasso.
Mi rimangono in gola, provocandomi una sorta di bolo isterico che mi lascia
senza fiato per giorni, poi scendono verso lo stomaco degenerando in rabbia che
cerco di reprimere e infine mi scivolano tra le dita, lasciandomi sulle mani
una sensazione appiccicosa di delusione, come se avessi toccato una ragnatela.
La stessa inettitudine mi
perseguita ai fornelli, quando tento di preparare omelette, crèpes, pancakes e
qualsiasi altro impasto morbido che richieda di essere rivoltato. Il fondo
rimane attaccato alla padella, la superficie cola in rivoli tutto attorno,
deformando definitivamente la preparazione, che diventa sgradevole anche a
vedersi, oltre che mal cotta, e se, per
caso, riesco a sollevare la mia frittatina agevolmente, senza che il lato
superiore, ancora troppo crudo, si spatasci, al momento di rivoltarla, manco
dell’abile colpo di mano dello chef e la mia quasi opera d’arte si ripiega su
sé stessa. Trovo che tutto ciò sia molto simbolico del mio modo di essere.
Con i preparati è più semplice. Spero
mi perdonerai se vi faccio ricorso, peraltro quelli che ti ho indicato fanno
parte di una linea dietetica iperproteica, disponibile qui, appositamente studiata per
ritrovare o mantenere la forma fisica.
Mi auguro esista qualcosa di
simile anche per la salute mentale.
Ingredienti
- 200 ml d’acqua
- 3 cucchiaini di lavanda essiccata
- 3 buste di preparato per pancake (Minceur Discount)
- burro qb
- 100 gr di mirtilli
- 3-4 bacche di cardamomo
- 2 cucchiai di stevia (Stevida)
- un cucchiaio di succo di limone (Lemondor Polenghi Group)
Procedimento:
Porta l’acqua a ebollizione e,
fuori dal fuoco, aggiungi 2 cucchiaini di lavanda e lasciala in infusione per
20 minuti, coperta.
Filtra l’infuso e fallo
raffreddare completamente, dopodiché stemperavi la lavanda rimasta e il
preparato per pancake.
Versa il composto a cucchiaiate
in una padella ben calda, leggermente unta con il burro, e, aiutandoti con una
spatola, rifila i bordi di ciascun pancake in maniera da dare loro una foggia
il più possibile circolare; quando sulla superficie cominceranno a formarsi delle
bollicine, girali e completa la cottura dall’altro lato.
Impila i pancakes su un piatto e
mantienili in caldo, mentre prepari la salsa: mescola i mirtilli con i semini
di cardamomo estratti dalle bacche e pestati al mortaio, la stevia e il limone
e lascia sobbollire per una decina di minuti, finché non saranno leggermente
compostati.
Servi i pancakes nappati con i
mirtilli al cardamomo.
11 commenti:
stamattina mi farebbero benissimissimo...
come ti capisco Sere...anche io come te a girare le frittate proprio non riesco!!
Coi pancake e le frittelline va, direi, molto meglio...questi tuoi a dire il vero però a me sembrano perfetti! E chissà che buoni...
bacioni cara, a presto
Io uguale.....resto li senza una parola...che mi viene dopo quando penso e ripenso e così vale per la frittata con le uova....di girarla non se ne parla!
buona giornata :-)
mamma che deliziosi....e sicuramente che gran sapore!
bacione cara
Tesoro credo che sia un arte girare frittate e omelette a me capiata di risucirci e altre volte no è la vita:D!!!Trovo questo preparato davvero delizioso e poi come posso notare ti sono venute una favola!!Bacioni,Imma
Ciao! colazione o merenda? Ormai ci prenotiamo per il pomeriggio ;-)
Che bellezza i tuoi pancakes..sono perfetti e molto molto invitanti!
Proprio mezz'ora fa è venuto giù un temporale allucinante, portandosi via quell'estate che sembrava durare ancora qualche giorno in più :/
mi servirebbero questi pancakes per tirarmi su di morale!
Marco di Una cucina per Chiama
adoro la lavanda nelle preparazioni dolci e questi pancakes mi hanno conquistata! :)
Sono davanti ad una spritz ad affogare il tempo qui lontano da casa mentre vorrei essere altrove ...e questi pancake mi piacerebbe tenerli avanti a me per affondarci dentro la forchetta e godere di un po' di dolcezza !!!!
Ci sono persone abilissime nell'arte di girare le frittate, in tutti i sensi. Bisogna esserci portati. Altrimenti si usa l'opzione due, si cuoce la frittata in forno :-)
Mi piace l'idea di aromatizzare con la lavanda, ho proprio della lavanda essiccata in dispensa che non sapevo come usare.
Sono circondata da specialisti in quest'arte e di fronte alla loro abilità io rimango sempre senza parole, come davanti ai giocolieri o ai prestigiatori.Con le frittate e le crèpes sono anch'io un disastro e la soluzione per le prime è cuocerle in forno, per le seconde, aspettare che me le prepari qualcun altro....me la cavo meglio con le frittelle, per cui magari con i pancakes potrei fare amicizia, ma non mi verranno mai di forma rotonda!
Claudette
Claudette
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