Nutrirsi consapevolmente con cibi che ci vengono donati in abbondanza dalla terra, rafforza ulteriormente il rapporto anima e corpo, ed eleva la nostra vibrazione energetica attraverso i chakra per elevare la nostra vibrazione spirituale
La ricetta di oggi dà il via a un
progetto, che, personalmente, trovo entusiasmante, attraverso il quale, in
collaborazione con Emanuela
di Reiki Metodo di
Benessere, vorrei mettere in evidenza la profonda connessione tra cibo,
energia, chackra e anima.
Emanuela è un operatore
reiki che ho avuto la fortuna di conoscere, sia pure non di persona, e nei
confronti della quale, fin dai nostri primissimi contatti, ho avvertito una
forte empatia e una simpatia istintiva. La sua schiettezza, combinata con la
straordinaria generosità emotiva e un’intelligenza acuta e sensibile ai
dettagli, ti colpisce nel profondo.
Dopo una serie di lunghe
chiacchierate abbiamo pensato di creare una sinergia tra i rispettivi
interessi, attraverso un percorso di crescita personale lungo la linea che
unisce i sette chackra, allietando questo non facile processo di
automiglioramento con alcune ricette buone, sane e totalmente veg, che
richiameranno nei colori e, possibilmente, nei principi nutritivi ogni centro
energetico e le sue esigenze.
Per gli aspetti spirituali, lascio
quindi la parola a Emanuela:
Foto di Emanuela
“La conoscenza dissiperà ogni sofferenza.
La conoscenza ci rende liberi.
Quale conoscenza? La chimica? La fisica? L'astronomia? La geologia?
Esse ci aiutano un pò, un poco soltanto.
La vera conoscenza invece è quella della nostra natura reale.
"Conosci te stesso"
Devi conoscere chi tu sei, che cos'è la tua natura profonda.
Devi diventare consapevole di questa natura infinita dentro di te.
Allora, le catene che ti stringono andranno a pezzi.”
Swami Vivekananda
Chakra e' una parola Sanscrita che significa ruota e indica uno dei
sette di energia nel corpo umano. Ciascuno di questi centri e' connesso, a
livello di energie sottili, ai gangli principali dei nervi che si ramificano dalla
colonna vertebrale ma non si identifica con essi.
I chakra sono correlati ai livelli della coscienza, alle fasi
inerenti lo sviluppo della vita, ai colori, suoni, alle funzioni del corpo e a
molto, molto altro...
Li vedremo nel dettaglio di volta in volta insieme.
Inizio da…
Primo Chakra o Muladhara la terra, le radici
Foto di Emanuela
Mulhadara o Primo Chakra, è il chakra della nostra radice, ed è situato alla base della colonna vertebrale.
E' connesso con l'esistenza terrena e con l'olfatto.
L'elemento associato è la Terra.
E' il chakra che ci riporta alle nostre origini, che ci radica,
riconosce e soddisfa i nostri bisogni materiali: cibo, acqua, aria e nella
nostra società il denaro.
E' il tum tum del tamburo e il rosso del sangue.
Mulhadara si relaziona con il livello di coscienza che ci consente la
sopravvivenza nel mondo.
Più questo chakra è aperto, funzionante e vitale e piu' l'energia
fisica sarà elevata.
E' il chakra dell'inizio della crescita e non è possibile evitare di
esplorarlo a fondo, di accettarlo, di illuminarlo se desideriamo iniziare un
cammino di evoluzione spirituale.
Simbolo: Loto rosso a quattro petali
Bija Mantra: Lam
Senso abbinato: Olfatto
Colore: Rosso
Aromi collegati: Cedro e Chiodi di garofano
Cibi: Proteine
Pianeta reggente: Terra
Metallo: Ferro
Pietre: Agata, Diaspro Sanguigno, Ematite, Granato Rosso, Rodonite,
Rubino, Tormalina Nera
Fiore di Bach: Centaury
Segni astrologici: Ariete, Toro, Capricorno
Aspetti preferiti della Natura: Aurora, crepuscolo, terra fresca
Verbo: Io ho
Funzione: Sopravvivenza, appartenenza, attacco o fuga
Parti del corpo associate: Ghiandole surrenali, colonna vertebrale,
reni, vesciga, parte terminale dell'intestino
Foto di Emanuela
Per riequilibrare il nostro primo chakra possiamo fare una meditazione
sdraiandoci a terra, ad occhi chiusi e con la testa rivolta al nord,
appoggiando direttamente i cristalli sulla pelle nuda in corrispondenza
dell'inguine e al centro dell'osso pubico.
Ricordiamo di sciacquare con cura cristalli e pietre sotto l'acqua
fresca dopo ogni uso.
Esistono anche dei suoni abbinati a Mulhadara che possiamo usare come
base musicale per massaggi Ayurvedici, con olio di Sesamo e poche gocce di olii
essenziali di Cedro e Chiodi di Garofano.
Gocce di fiore di Bach Centaury durante la giornata rafforzano la
nostra volontà e determinazione.
Sono ottimi anche la Cromoterapia, il massaggio Ayurvedico e alcuni
esercizi Yoga o di Tai Chi Chaun.
Dare e ricevere Reiki al Primo Chakra ci riconnette con la Madre Terra,
da energia agli aspetti terreni della nostra esistenza, sostenendoci e
chiarendoci le nostre difficoltà nell'avanzare nella vita."
Dato che l’autunno non offre una
grande varietà di alimenti rossi e creare una ricetta in cui questo colore
fosse dominante, senza utilizzare coloranti o ingredienti poco stagionali (cosa
che andrebbe totalmente contro la filosofia del progetto), non sarebbe stato possibile,
ho pensato di inaugurare la mia collaborazione con Emanuela con una
doppia sfida, creando, cioè, dei biscotti vegani morbidissimi, punteggiati di
cranberries scarlatti, che ho scelto per le loro proprietà depurative, in cui il delicato
profumo del burro di cacao si fonde con quello pungente del chiodo di garofano
e della scorza di cedro.
Ingredienti:
- 4-5 chiodi di garofano
- la scorza di un cedro (se non lo trovi va bene anche un lime o un limone)
- 300 gr di mix di pasticceria per Amorpolenta (Novaterra Zeelandia)
Oppure, al posto del mix professionale:
- 150 gr di farina bianca
- 100 gr di farina di mais fioretto
- un cucchiaino di lievito in polvere
- 50 gr di zucchero bianco
- 100 gr di cranberries disidratati
- 60 gr di burro di cacao (Rapunzel distribuito da Emporio Ecologico)
- 200 ml di crema di soya (Isola Bio distribuito da Emporio Ecologico)
Procedimento:
Pesta al mortaio i chiodi i
garofano per ridurli in polvere finissima. Grattugia la scorza del cedro.
In una fondina capiente mescola le
polveri e i cranberries. Fondi il burro di cacao a fiamma dolce, versalo sugli
altri ingredienti e amalgamalo rapidamente. Incorpora al composto anche la panna
di soya e riponi in frigo per circa mezz’ora, perché il burro di cacao torni
alla sua consistenza solida e l’impasto si rassodi.
Fodera una teglia con un foglio
di carta speciale e, con l’aiuto di un porzionatore da gelato, distribuisci sopra
l’impasto in mucchietti distanziati.
Preriscalda il forno a 180° e, a
temperatura raggiunta, cuoci i cookies per circa 20-25 minuti, finché la
superficie non sarà leggermente dorata.
9 commenti:
Grazie Serena, sono felice di aver iniziato questo progetto con te, la cucina abbinata alla conoscenza dei chakra per una piu' ampia consapevolezza e.. dolcezza! :)
Un abbraccio
Emanuela
tesoro la crema di soya è praticamente tipo la panna come consistenza?
grazier, baci...vorrei provarli anche io... ;)
Cara é tutto molto affascinante mi piace questa vostra unione di anime sono certa che verrà fuori un progetto bellissimo!!! Questi biscotti sono sani e golosissimi!!! Bacioni,Imma
Anch'io penso proverò questi biscotti perchè mi incuriosiscono molto!
un caro saluto
Troppo complicato per il mio cervellino, ma gradisco un biscotto!
Claudette
è un po' comunque il tema del Salone del Gusto di quest'anno.ottimi biscotti
Avevo commentato stamani ma non lo vedo :(
Dicevo che ho letto con molto interesse perchè da un po' mi incuriosisce il pensiero di interessarmi di reiki e meditazione quando sarò un po' più sgombra dagli impegni universitari, e questo post mi ha dato uno stimolo in più :)
I cookies sembrano deliziosi, ho iniziato anch'io a usare il burro di cacao in cucina ma non ci ho ancora mai fatto dei biscotti. Dovrò provare!
A presto! :)
Ho aspettato per aver tempo e leggermelo con calma questo post...bella cosa questa collaborazione....i biscottini con tutte queste essenze fanno sentire il profumo che potrebbe scaturire nel prepararli....
Congratulations on your site that I visit almost every day, it is very well done and enjoyable. I was hooked everything is beautiful. thank you
voyance par mail gratuite
Posta un commento