So che è in edicola nella versione italiana da diversi mesi, ma soltanto la scorsa settimana mi sono decisa ad acquistare il Jamie’s Magazine. Le ricette estive non mi interessano più di tanto, l’afa mi invita a poltrire in attesa che passi e mi tiene lontana dalla cucina, anche perché non trovo gli ingredienti della bella stagione particolarmente stimolanti.
Al primo accenno di fresco, al
contrario, torno ad appassionarmi alla buona tavola, alle preparazioni lascive,
da far sobbollire o candire in forno per ore, ai toni caldi dei prodotti
autunnali.
La mia città e i suoi dintorni in
questo periodo offrono il meglio di sé.
Albe tardive che squarciano le
nebbie del primo mattino, boschi che di settimana in settimana virano sempre
più al rame, vigne saccheggiate, cariche ormai soltanto di foglie scarlatte, tramonti
infuocati. In tutti i paesini che punteggiano le colline si svolgono sagre
profumate di caldarroste, brace e vino rosso contadino. Persino il centro
storico di Firenze cambia un po’, sotto raggi obliqui di un sole pigro, che
investe il marmo dei monumenti, regalando loro per qualche ora un riflesso
di miele.
Fin da bambina attingo a piene
mani dai doni dell’autunno, per trarne energie che mi sostengano per il resto
dell’anno, soprattutto quando, al ritorno della primavera, come ogni anno,
comincerò ad avvertire quello strano disagio che da sempre l’esuberanza sguaiata
e ingenua della bella stagione mi provoca.
I fichi sono l’ultimo frutto che,
tradizionalmente, raccolgo con le mie mani, prima di consegnarmi in quelle dell’ortolano:
non vivendo in campagna, posso procurarmi personalmente soltanto ciò che cresce
spontaneamente nei prati e nei boschi, non ho modo di seguire l’affascinante
ciclo vitale del cavolo nero, delle zucche o altri prodotti dell’orto.
Nei parchi attorno al mio
appartamento ci sono alcuni alberi di fico e leggendo, appunto sul Jamie’s Magazine,
questa insolita ricetta, che aggiunge ai tradizionali ingredienti del crumble
una manciata di castagne sbriciolate, mi sono precipitata sotto casa, per vedere
se era rimasto qualcosa.
Nelle piccole cose sono
fortunata.
Ingredienti:
- 100 gr di farina (Antiqua Tipo 2)
- 50 gr di zucchero di canna chiaro
- 50 gr di burro
- un vasetto (450 gr) di marroncini al rum (Cascina San Cassiano)
- una dozzina di fichi
- yogurt alla vaniglia (per me autoprodotto con i fermenti lattici Yogolife) per accompagnare
Procedimento:
Inserisci nel mixer la farina, lo zucchero e il burro e
frulla a intermittenza, per ottenere delle briciole grossolane. Unisci i
marroni spezzettati e mescolali manualmente. Riponi in freezer per una decina
di minuti, mentre tagli i fichi a metà e li disponi sul fondo di una pirofila.
Preriscalda il forno a 180°. Appena avrà raggiunto la
temperatura, cospargi i fichi con il crumble e inforna per 25-30 minuti, finché
la superficie non sarà dorata.
9 commenti:
Che sorpresa sapere che sei di Firenze! !! Pensa abitiamo a poche decine di km...non ho mai comprato questo magazine cmq questa proposta sembra davvero interessante e golosa...grazie della ricetta lo cercherò in edicola. ..buona giornata
che ricetta meravigliosa e tu, non mi deludi mai...accostamenti sempre speciali!oggi ho postato una ricetta dolce a base di vino, sono sicura che tu aprrezzerai! giuro che ti ho pensata mentre li facevo! Un bacione!buon weekend!
Adoro questo dessert Serena, è facile da preparare e il crumble con i marroni è favoloso, assolutamente da provare!!!
Grazie per questa bella ricetta!!!
Bacioni, buon fine settimana:)
Ehi ma questo è libidine pura! il massimo pure per noi!!!
mi hai fatto venire voglia di due cose: di una gita in campagna e di un dessert autunnale, l'idea di fare un crumble ai marroni è geniale!
Io non sapevo della rivista e mi hai fatto diventar curiosa...ma ancor piu' mi ha fatto sognare l'autunno questo post ed e' nata una voglia di crumble, vino rosso e castagne...qui c'e'un caldo estivo fuori tempo del tutto stonato questa stagione...
particolarmente deliziose le preparazioni invernali, ma non posso dire che la freschezza dei piatti estivi non ci appassioni altrettanto. Il torpore invernale concilia il lavoro ai fornelli, questo si'. Non conosciamo la rivista. il dolce e' perfetto per la stagione e per il sapore che immaginiamo soltanto...purtroppo
l'autunno è fantastico in tavola per le tante sorprese che ci riserva.ottimo crumble!
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