Parlavamo giorni fa di cucina
consapevole. E a brevissimo arriverà anche la ricetta dedicata al secondo
chackra.
Cucinare consapevolmente significa tante cose, di cui
sarebbe impossibile ed anche ingiusto, forse, parlare troppo in un foodblog che
non nasce con intenzioni ascetiche e in cui spesso compaiono piatti gustosi, ma
decisamente sbilanciati da un punto di vista nutrizionale o poco “etici”. Ma,
ovviamente, quello che pubblico non è la regola, la mia routine alimentare di
tutti i giorni è il più possibile equilibrata, anche se non sempre leggerissima
dal punto di vista dell’apporto calorico, diciamo il giusto compromesso per
non rischiare l’abbandono del tetto
coniugale da parte del mio compagno che di genuinità non vuole saperne.
Per questo motivo, quando Bioitalia,
un’azienda che apprezzo moltissimo per la varietà e la qualità dei suoi
prodotti, mi ha proposto di intraprendere un progetto di
educazione alimentare, orientato all’acquisizione di abitudini più sane, ma
anche a una riduzione degli sprechi, in collaborazione con la D.ssa Concetta
Mauriello, ho accettato con grande piacere: malgrado l’idea di pesare e dosare
gli ingredienti con attenzione, per non sballare i valori nutrizionali delle
preparazioni, sia pure semplicissime, che ho scelto di presentarti, mi
intimorisse un po’, è stato molto divertente rielaborare le ricette base presenti
sul sito con un tocco personale ad apporto calorico 0, cioè tutto basato
sulle spezie o sul metodo di cottura.
L’uovo al pomodoro è sempre stato uno dei pezzi forti della
mia mamma, un classico delle nostre cene in solitario quando mio babbo era
fuori per lavoro: all’occhio, strapazzato o a omelette, era un modo per
risparmiare in termini calorici sull’olio. A rigore, la tradizione toscana ci
vorrebbe una spolverata di parmigiano, ma in effetti l’apporto proteico è già
più che sufficiente.
Ingredienti:
- 2 uova
- una piccola presa di sale
- 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva (Bioitalia)
- 150 gr di polpa di pomodoro (Bioitalia)
- una punta di stevia
- una presa di origano
Procedimento:
Sbatti le uova a omelette con un pizzico di sale. In un tegamino di circa 15-16 cm di diametro scalda qualche goccia d’olio, ruotando la padella perché ricopra tutto il fondo. Versa il composto di uova e, sempre facendo girare la padella, fai in modo che si distribuisca uniformemente. Appena i bordi si saranno rappresi, spingili delicatamente verso l’interno, con l’aiuto di una spatola, perché non attacchino. Quando anche il centro comincerà a rassodare, rivolta la frittata e completa la cottura dall’altro lato.
Trasferiscila su un piatto e tagliala a striscioline.
Scalda il resto dell’olio, versa il pomodoro, condiscilo con un altro pizzichino di sale e una punta di stevia, per eliminare l’acido, e fai restringere il sugo. Appena avrà raggiunto una consistenza cremosa, ma non troppo asciutta, aggiungi le listarelle di omelette e saltale per avvolgerle completamente con la salsa.
Fuori dal fuoco, completa con una spolverata di origano.
14 commenti:
Ciao Serena, mi hai dato l'idea per la cena di stasera!
Una cosa del genere la fa anche mia suocera (con l'aggiunta di pecorino.... e stando meno attenta all'olio....), qui si chiamano uova a trippa :)))
Ciao!!!!!
A volte, spesso, ci si dimentica che il mangiare deve essere un 'giusto' piacere e anche se noioso tra bilancia e calorie un piccolo sforzo bisogna farlo. grazie per averlo ricordato seguiremo con attenzione questo nuovo filone di ricette. buon we
A volte, spesso, ci si dimentica che il mangiare deve essere un 'giusto' piacere e anche se noioso tra bilancia e calorie un piccolo sforzo bisogna farlo. grazie per averlo ricordato seguiremo con attenzione questo nuovo filone di ricette. buon we
Tesoro io spesso preparo le uova al pomodoro e sono sempre molto apprezzate...a Napoli si chiamano le uova al purgatorio e non so perchè:-)!!Comunque mi piace questa tua collaborazione e ono certa che ci regalerai piatti light e gustosi che di sicurò proporrò anche alla mia famiglia!!Bacioni,Imma
se vuoi farmi felice, qusto è il piatto giusto :) adoro le uova in tutti i modi ma così mi rocordano tanto la mia nonna e li porto nel cuore. un bacione, buon we
Da piccola odiavo le uova, e l'unico modo per farmele mangiare era proprio l'uovo al pomodoro. Quando le preparo mi fanno sempre pensare a mia nonna, lei era la maga di questa ricetta
quanto è carinooooooooo!!! saporitissimo...
Hi hi, un'idea che ogni tanto invogli parecchio pure noi...ci fà ritornare piccole :)
Ciao Serena, sono cresciuta a uova e pomodoro, mia nonna, che mi ha cresciuto, li preparava sempre... mi hai fatto venire una gran voglia di prepararle:)
Interessante questo progetto di educazione alimentare, ti seguo!!!
Bacioni, buona serata...
Io lo faccio spesso l'uovo al pomodoro...tra l'altro ho la fortuna di avere le uova delle mie galline libere e felici! E' semplice e delizioso! Seguirò con molto piacere e interesse questo progetto di educazione alimentare! Brava Serena...Baci, Mary
le uova al pomodoro sono per me un piatto del ricordo...a cui sono legatissima.
Qua però si fa diversamente...una sorta di uova strapazzate col sugo...
Golosa questa tua versione!
Baci
Ritrovo qui una ricetta che adoro ma che ho conosciuto solo pochi anni fa ...solo che me lo hanno fatto proprio sprofondare in tanto buon sugo ...ora provero'con questa più attibile nei tempi, per cene arrangiate all'ultimo momento ...ma tanto buone ...
me lo faceva mia nonna...che buono!
Finalmente Serena una ricetta facile facile adatta a me che amo la cucina veloce.. grazie! Un abbraccio :)
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