Mi piace, di tanto in tanto,
affacciarmi sul blog con una ricetta di recupero, per ricordarti quanti di
quelli che consideriamo scarti siano, in realtà, alimenti che possono essere
consumati e non soltanto in veste punitiva. Foglie esterne, torsoli, bucce, gambi, tante cose che non impieghiamo per le
preparazioni più delicate o che necessitano di una cottura breve, che le parti
più dure ostacolerebbero.
Le foglie esterne del cavolfiore
(ma dei cavoli in generale), stufate e condite con un filo d’olio, o lessate
nel brodo vegetale, sono un ottimo sistema per ricavare una porzione di verdura
a costo zero, ma, combinate con gli ingredienti giusti, possono anche essere la
base di un pasto completo e gustoso.
Debitamente saltate in padella,
perdono il retrogusto amarognolo tipico delle crucifere, stemperano la vena
sapida delle alici piccanti e si sposano felicemente con una pasta di grani
antichi, la varietà “Tintilia”, uno di quei cereali di facile coltivazione e ad
alta resa che non si trovano quasi più perché il mercato esige prodotti più
raffinati.
Qualche tempo fa, al corso FISAR
abbiamo tentato un abbinamento tra un Lugana e una zuppa di cavolo, ma niente
da fare, il finale ammandorlato del vino innescava l’amaro della verdura e il
fin di bocca era sgradevole. Per andare sul sicuro, sulle verdure preferisco
sempre un vino profumato, ma più agile, senza venature aromatiche troppo acute
che potrebbero riflettersi nel gusto. Perfetto un Pinot Bianco altoatesino, per
me il Prunar
Erste Neue 2013, un annata non facile,
che ha richiesto, in vigna e in cantina, un lavoro accurato, per mantenere gli
alti standard qualitativi dell’azienda. Ne nasce un vino odoroso di frutta
bianca e fiori delicati, equilibrato e morbido in bocca, con una bella
freschezza, ma privo di pungenze. Perfetto da sorseggiare come aperitivo,
mentre prepari la pasta, si addice anche ad accompagnarla, grazie alla ricca ed
armoniosa struttura.
Ingredienti:
- le foglie esterne di due cavolfiori
- 2 manciate di pinoli (Eurocompany)
- 3 confezioni di alici in salsa piccante (Rizzoli Emanuelli)
- 500 gr di fusilli di grano duro “Timilia” (distribuiti da Emporio Ecologico)
Procedimento:
Lava bene le foglie di cavolfiore e scottale a vapore per 10 minuti (5, se utilizzi la pentola a
pressione). Tagliale a listarelle.
Tosta i pinoli in una padella senza grassi e mettili da
parte.
Sciogli le alici, con la loro salsa, a fiamma bassa e
utilizza il fondo formatosi per insaporire le verdure.
Lessa i fusilli secondo le istruzioni sulla confezione e trasferisci
l’amido che via via affiora in superficie nella casseruola con le alici e il
cavolfiore.
Scola la pasta al dente e saltala nel condimento.
Servi cospargendo ogni porzione con i pinoli tostati.
10 commenti:
Molto interessante questo piatto, da provare!!gnammy! buona settimana!
Mi piacciono le ricette di recupero, sia perché detesto buttar via gli avanzi, sia perché sono sempre stata convinta che riservino ottime sorprese. Eccone una prova :)
Il grano Timilia lo adoro, scoperto di recente sta monopolizzando la produzione di pane e focaccia
Un bacione, buona settimana
Non ho mai provato il grano Timilia ...mi hai innescato un' altra curiosita'.... Io sono una frana nel reciclo ma ogni tanto mi impegno ad apprendere piccoli trucchi che entrando nel quotidiano diventano buone abitudini ...ora che i cavoli sono spesso presenti a cena provero' queste foglie ....Sere buon inizio settimana ...
Io non butto mai via le foglie dei cavolfiori, come non butto i gambi dei finocchi, le foglie dei ravanelli. Quasi sempre li faccio fuori nelle zuppe, ma non mi dispiace neanche l'idea di condirci della pasta, l'aspetto e' davvero invitante. Quei fusilli hanno un colore incredibile, pensavo fossero integrali invece no.
Sposo assolutamente il tuo pensiero, anche io riciclo il più possibile, odio sprecare il cibo. Non conoscevo il grano duro timilia, ahimè che ignorante sono!
che profuminooooooooooooo!!! la voglio assaggiare!!!!
Sai Serena, non conoscevo questo grano Timilia, grazie per averne parlato:)
Hai scelto il condimento perfetto per esaltare una pasta così speciale!!!
Buona serata...
perfettamente d'accordo, mai buttare ma come dimostri gli avanzi o meglio lo scarto diventa un piatto d'eccellenza!!
Buona questa ricetta con i fusilli di Timilia. Pubblicherò anch'io prima o poi ricette con questa pasta.
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