Da un’email inviata a un’amica lontana qualche giorno fa:
“Più faccio pulizia e più trovo
persone da eliminare… guardandomi indietro, mi sembra che un po' tutti i
miei legami si basassero sulla mia accondiscendenza e che, nel momento in cui
ho cominciato a prendere posizione, a nessuno interessi più la vera
"Serena", quella con un po' di carattere... forse, cercavano tutti
una spalla, un gregario che li spingesse avanti.”
O ero io a cercare kapo che mi lasciassero un ruolo marginale, di cui non
assumermi la responsabilità?
La psicoanalisi classica propenderebbe per questa seconda ipotesi, ma non si potrebbe semplicemente riassumere il problema nell’esubero di persone disturbate libere di vagare per le strade e rovinare la vita della gente per bene?
Sempre più spesso mi sorprendo ad isolarmi, non con rancore o superbia, ma con la netta percezione di una mia inadeguatezza, che non è inferiorità né superiorità, ma un gap tanto profondo rispetto agli altri da farmi pensare non solo a codici di comunicazione diversi, ma all’appartenenza a specie differenti, tanto inconciliabile è il modo di sentire.
Mi riavvicino non con al prossimo, ma a me stessa e alla mia natura irrigidita dalla troppa malleabilità del passato, con un dessert di quelli sfacciatamente dolci, che sanno di toffee nelle scatole di latta decorate e di bonbons fatti in casa, colando il caramello in uno stampo e frantumandolo, di orzo solubile sciolto nel latte caldo, di yogurt fatto nella yogurtiera che sta lì da 30 anni e di quelle cose che mi riportano all’infanzia,là, dove tutto ebbe inizio.
Ingredienti per la brisée:
- 200 gr di farina integrale di farro (Prometeo Urbino)
- due cucchiai (6 bustine) di zucchero alla vaniglia (Novaroma Novarese Zuccheri)
- una confezione (28 gr, 2 cucchiai) di orzo solubile (Istituto Erboristico L’Angelica)
- 100 gr di burro
Ingredienti per la
salsa butterscotch:
- 100 gr (20 bustine) di zucchero alla cannella (Novaroma Novarese Zuccheri)
- 100 gr (20 bustine) di zucchero al cacao (Novaroma Novarese Zuccheri)
- 2 cucchiai di miele di castagno (Cascina San Cassiano)
- 50 gr di burro
- 300 ml di yogurt (per me autoprodotto con i fermenti lattici Yogolife)
Ingredienti per le
noci pecan caramellate:
- due manciate di noci di pecan
- 50 gr (10 bustine) di zucchero al cacao (Novaroma Novarese Zuccheri)
Procedimento:
Mescola nel boccale del mixer gli ingredienti in polvere, unisci
il burro freddo a cubotti e impasta per formare delle briciole.
Rovesciale in una teglia da crostata e premile delicatamente
con la punta delle dita per rivestire il fondo e i laterali. Fodera l’interno
della base con un foglio di carta forno, riempilo di fagioli secchi o riso e
riponi in frigo. Preriscalda il forno a 180° e cuoci la crostata in bianco per
10 minuti. Elimina i fagioli e la carta forno, prosegui la cottura per altri 5
minuti e sforna.
Prepara la salsa: in una casseruola antiaderente versa i due
zuccheri e falli caramellare a fiamma bassa, senza mescolare. Fuori dal fuoco,
unisci il burro e lo yogurt, mescola bene e rimetti sul gas finché lo zucchero
non si sarà sciolto e non si sarà formata una crema dall’intenso color
nocciola. Versala nell’incavo della crostata e lascia raffreddare.
Nel frattempo, tosta le noci brevemente sul fornello e
stendile in uno strato su un foglio di carta forno.
Caramella il resto dello zucchero e colalo sulle noci.
Quando il croccante sarà freddo, spezzettalo grossolanamente con le mani e
distribuiscilo sulla salsa butterscotch.
7 commenti:
Sere...
che dire?! Questo dolce ci riappacifica col mondo.
(anche se per me ci vorrebbe ben altro, ma qua non è il caso di parlarne.)
E' semplicemente godurioso!
Questa crostata dev'essere buonissima!
un caro saluto
ma quante ne sai?? giuro, mi sorprendi sempre con le tue ricette particolari, speciali... sei troppo brava!!!
Oh mamma mia se qualche pensiero ti fanno sfornare una delizia del genere dovresti farne più spesso!!! :))))
Tesoro meglio dedicarsi alla cucina e tenere lontane certe persone che creano solo ansie e vedi che meraviglia ci regali oggi,davvero incantevole!!Bacioni,Imma
mi sembra una di quelle torte super goduriose e peccaminose!!
Le selezioni sono un percorso necessario per sopravvivere..anche io pensavo di poter andar daccordo con tutti ma con il tempo ho imparto a cercare chi e' piu' affine alle mie corde senza presunzione che le mie siano le corde giuste ovviamente....questo zucchero messo in modi diversi nella crostata mi rappacificherebbero in momenti ni!!!
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