Poche cose creano maggiore intimità quanto una fonduta da
presentare nella sua tradizionale cocottes, posta al centro del tavolo e dalla
quale pescare convivialmente. Se si è in sufficiente confidenza con gli altri
commensali, credo sia una delle soluzioni più pratiche e apprezzate per
sostituire il tradizionale secondo piatto o, dopo un antipasto molto ricco,
addirittura da servire come piatto unico.
La ricetta base prevede l’uso di emmenthaler, gruyère e un
bicchierino di kirsch, ma sinceramente non credo ci siano limiti alla fantasia,
come non ve ne sono per gli stuzzichini con cui accompagnarla.
Di solito metto particolare cura nella scelta del vino,
perché su questo aspetto i formaggi non perdonano: possono trionfare rendendo
del tutto inutile qualsiasi sforzo tu abbia profuso in cantina, interagire in
forma molto infelice, creando retrogusti sgradevoli o offendersi e scomparire
del tutto.
Sugli erborinati mi piacciono i muffati di pregio, ma anche
i rossi morbidoni e di gran corpo. Per un insolito gemellaggio nord-sud puoi
provarli con un Primitivo del Salento, per me Verga, un vitigno che porta con
sé tutto il fascino della terra generosa da cui proviene, “Primitivo”, che sta
a indicare una maturazione precoce, ma anche, per me, l’antichità di questo
vitigno, radicato nella cultura dalmata di due millenni fa.
Frutta matura, quasi decadente, così gonfia di succhi che la
polpa si spacca sotto i morsi del sole meridionale e lascia uscire una colata
di confettura di susine, questa è l’idea che dà all’olfatto e che si ritrova in
bocca, dove si allarga come un nettare denso, dai tannini ruffiani, con un
retrogusto di persistenza gradevole e non invadente… personalmente ne sono
innamorata e innamorarsi, si sa, rimette in pace col mondo.
Ingredienti:
- 2 bicchieri di vino bianco
- 200 gr di gorgonzola dolce (Bontazola – Mauri)
- 150 gr di gorgonzola piccante (Bontazola - Mauri)
- 4 cucchiai di maizena
- 2 cucchiai di grappa invecchiata (Ambra La Morbida Roner)
Per servire:
- dadini di pane fresco e tostato
- frutta disidratata
- frutta fresca a cubotti
Procedimento:
Se disponi di un set da fonduta che può andare direttamente
sul fornello, versa il vino bianco nella cocotte e portalo a ebollizione. Fuori
dal fuoco, aggiungi i formaggi spezzettati e mescola per farli sciogliere
completamente. Stempera la maizena nel liquore e versala nel composto.
Scaldalo, quindi trasferiscilo sullo scaldavivande acceso, copri la cocotte,
porta in tavola e lascia gonfiare per 5 minuti.
Degustalo, immergendo il pane o la frutta nella crema
ottenuta servendoti direttamente dalla cocotte, con l’aiuto delle apposite
forchettine.
Se invece il tuo kit non è adatto al gas, effettua la
preparazione in una pentola normale e trasferisci il tutto nella cocotte da
servizio solo al momento di portare in tavola, facendo montare la fonduta sullo
scaldavivande.
10 commenti:
Ciao! in effetti..pura poesia! :-)
Ho pentola per la fonduta bellissima e mai utilizzata!!Credo proprio che questo San Valentino sia l'occasione adatta per tirarlo fuori dall'armadio e provare la tua ricetta che mi stuzzica per profumi e consistenze!!baci grandi,Imma
La tua fondutiera (??!?? ma esiste?) è stupenda con quel suo aspetto così agée. La fonduta di formaggio è una di quelle cose che mi metterebbero in pace con il mondo anche dopo la giornata più brutta.
voglio il tuo attrezzo per la fonduta!!!
mmmm...da quanto tempo non mangio (nè faccio!) una fondue....secoli?!
Forse si....
Mi sta prendendo un insana voglia di gorgonzola!
...e chi perde il pezzettino di pane, paga da bere a tutti!
Fantastica sia la cocottes che la fonduta di gorgonzola, che trovo più grintosa e intrigante!!!
Un saluto Serena, a presto..
Ho letto doppio gorgonzola e sono caduta dalla sedia! Ci potrei annegare dentro, che bontà! :D
Ti do ragione Sere quando dici che per condividere la convivialita' del piatto al centro ci vuole grande intimita' ed ho visto rabbrividire gente a cene di lavoro dover condividere ad esempio dolci nel barattolo al centro.... ho sempre sognato un kit per fonduta ma per lo spazio piccolo della casa me ne sono sempre privata...dovrei pero' prima imparare a farne di buone come te...apprendo.....eh, eh....
Ciao;
è bello; Il tuo sito! C'è molto da vedere e conoscere ... ho messo nei miei preferiti e mi sarebbe sicuramente.
Buona fortuna e lunga vita al vostro blog!
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