Il quesito del giorno è: ha un'insalatina con tonno, capperi all’aceto di vino e maionese il diritto di insinuarsi in un foodblog?
Ho sempre snobbato un po’ i cosiddetti libri di cucina “per
single”. Ritenevo che cucinare per sé stessi sia indice di una nevrosi
galoppante e mi ritenevo capace, qualora mi fossi trovata in questa infausta
situazione, di arrancare al frigorifero al massimo per estrarne una punta di
brie da mangiare a morsi come una mela.
La verità è che per se stessi si cucina, anche se non
sempre. Si modifica il modo di farlo.
Cambiano i ritmi, i tempi, il focolare domestico smette di
essere il focus della propria vita, per lo più diventa un rifugio da quelle
meschinerie del mondo esterno cui non si era più abituati e allora viene voglia
di cibo consolatorio, da lasciar sobbollire sulla pentola per ore e gustare leggendo
un libro…
Anche gli impasti lievitati sono una buona compagnia.
Talvolta in casa si fa un passaggio veloce o ci si rientra
troppo tardi per pensare di mettere qualcosa sul fuoco e si attinge dai
barattoli.
Soltanto pochi mesi fa avrei ritenuto impensabile pubblicare
una ricetta realizzata versando il contenuto di cinque vasetti e il fondo di
qualche scatoletta. Ma vado fiera dell’elasticità mentale e del coraggio con
cui sto vivendo la mia nuova vita e mi piacerebbe molto che i puristi delle
girelle fatte in casa e della stagionalità delle verdure tacessero, perché
“ogni persona che incontri forse sta vivendo un dramma di cui non sai nulla:
sii gentile. Sempre.”
Ingredienti:
- due vasetti di filetti di tonno sott’olio (Balena)
- una spruzzata di succo di limone (Lemondor - Polenghi Group)
- tre fette sottili di radice di zenzero fresco
- un vasetto di insalatina Zuccato
- un cucchiaio di capperi all’aceto di vino Zuccato
- 170 gr di olive verdi farcite di peperone (Ficacci)
- un vasetto piccolo di maionese all' aceto balsamico (Cascina San Cassiano)
Procedimento:
Scola il tonno dell’olio in eccesso e spezzettalo
grossolanamente. Spruzzalo di succo di limone,unisci il ginger e lascia
marinare per almeno un’ora.
Utilizzando un colapasta, sciacqua l’insalatina e i capperi
all’aceto di vino, in maniera da eliminare l’aceto in eccesso.
Dadola le olive.
In un’insalatiera capiente, mescola tutti gli ingredienti e
condiscili con la maionese.
Il vantaggio di essere soli è anche dato dalla possibilità
di degustare del buon vino in santa pace, senza il vocio confuso della
televisione in sottofondo, dedicando al contenuto del proprio calice
l’attenzione dovuta a un prodotto che è il risultato di un lavoro minuzioso e
devoto e che, a mio parere, non dovrebbe essere considerato solo un mezzo per
raggiungere la beata incoscienza o, peggio, disprezzato proprio in virtù della
suddetta beata incoscienza a cui un consumo inconsapevole e distratto può
portare.
Sono sincera: avevo sottovalutato il Grecanico, è un vitigno
di cui si parla poco e, non avendolo mai assaggiato, lo avevo erroneamente
collocato tra i vini di poco corpo. Probabilmente merita di più di un
assemblaggio di barattoli, anche se la presenza della maionese rivaluta la
struttura dell’insalata (il Grecanico sta benissimo con le uova). Nell’area di
Menfi, come nel caso della Cantina Settesoli, si tende a vinificarlo in purezza, esaltandone l’aromaticità, spesso
paragonata a quella del Sauvignon Blanc, che richiede un consumo a temperature
un po’ più alte di quelle a cui normalmente si servono i bianchi, per godere
appieno del tripudio di fiori chiari (gelsomino in particolare) da cui si
viene investiti accostando il naso al calice. La naturale, spiccata freschezza,
lo rende infatti ottimamente bevibile anche a 12°.
8 commenti:
Non male la programmazione di Agon Channel: ho appena scoperto che ogni lunedì alle 21 va in onda "Lei non sa chi sono io", programma condotto da Luisella Costamagna che ogni settimana intervista un politico
Ciao! semplice ma allo stesso tempo aromatica e ricca questa tua insalata! una bella idea, come anticipo di estate, che ci sembra tu sia riuscita ad accompagnare con il vino giusto!
Anche noi siamo per le cene intime, hai meglio la possibilità di gustare e capire cosa stai mangiando :)
Tesoor questi bicchierini veloci e pieni di sapore sno davvero una mano santa quando non si ha tempo di stare dietro ai fornelli anche se cucinare e seguire una pietanza che sta li in pentola a sobbollire oppure un lievitato che cresce in forno rilassa tanto anche me...averci in tempo però!!Baci,Imma
Carissima, sappi che questa insalata sarà uno dei miei prossimi pranzi! Ha un aspetto davvero invitante, mi piace molto l'aggiunta dello zenzero! :)
un caro saluto
Sere mi ritrovo molto nel tuo modo di vedere il focolare domestico come lo vorrei e come invece è diventato. ..rifugio soprattutto ed a volte anche voglia di starmene un attimo in silenzio per allontanarmi dal vociare confuso che è soprattutto dentro. ...e mi voglio troppo bene per non concedermi un 'insalatina come questa, colorata d 'estate....per me rientra a pieno in un blog non superficiale e non disattento su quello che ci cambia intorno!
Sere mi ritrovo molto nel tuo modo di vedere il focolare domestico come lo vorrei e come invece è diventato. ..rifugio soprattutto ed a volte anche voglia di starmene un attimo in silenzio per allontanarmi dal vociare confuso che è soprattutto dentro. ...e mi voglio troppo bene per non concedermi un 'insalatina come questa, colorata d 'estate....per me rientra a pieno in un blog non superficiale e non disattento su quello che ci cambia intorno!
Se la ricetta è così sfiziosa, ha diritto eccome di insinuarsi :)
Servita nei bicchieri poi l'hai resa, oltre che gustosa, anche chic, brava Serena!!!
Buona giornata...
Peccato che rispetto ed attenzione li ottengano solo le persone che si fanno un vanto dei loro problemi (che sono poi spesso molto meno seri dei problemi di chi tace).
Claudette
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