Annunciazione annunciazione, sto
per diventare la regina del bluff.
Qui nessuno si è accorto che sto
proponendo gli stessi piatti di 8 anni fa, limitandomi ad aggiungere uno o due
tocchi di classe: in questo caso il biyori gari va a impreziosire uno stupido
tabulè, una ricetta che credo di aver già postato tipo nel 2007, corredata da
una foto scattata con una compatta della Kodak, commovente nella sua bruttezza.
Non andarla a ricercare, ti prego.
Comunque, sostanzialmente, volevo
raccontare che il giorno che stavo preparando questo cous cous sono uscita un
attimo in corte in baby doll a fumare una sigaretta e un colpo di vento ha
chiuso la porta di casa. Ovviamente i baby doll sono privi di tasche e io ero
senza chiavi.
Sono rimasta due ore sotto il
sole coperta da un brandello di raso bianco ad aspettare che mi venisse un’idea.
Alla fine sono salita sul tetto, ho smontato il lucernario e ho dato una voce
al figlio dei vicini perché si calasse giù per i 4 metri che separano il lucernario
dal pavimento (ho i soffitti alti), tanto comunque i vicini di figli ne hanno
due e io avevo gente a cena, non potevo passare il resto del pomeriggio a
polleggiare mezza nuda.
Dopo questa esperienza il tabulè
era il minimo che mi meritassi per riprendermi dallo shock e francamente, dato
che ormai mezza Soffiano mi aveva visto in tenuta da cortigiana, non potevo
lasciarmi scappare l’occasione di completare questo quadretto decadente con una
bottiglia di bianco ghiacciato. Mai scelta fu più centrata del Sintonia di Vinosia, scaturito dai terreni vulcanici in
cui Fiano e Greco si scontrano in un match appassionante che si conclude in
perfetto equilibrio tra la raffinatezza del primo e l’impeto del secondo. I
profumi lascivi di frutta esotica cedono gradualmente il posto alla pietra
focaia, dono della naturale ricchezza di minerali del suolo, che si ripercuote
anche sul palato nella sapidità e nella freschezza disinvolta.
Ingredienti:
- 300 gr di cous cous di legumi (Marchesi)
- sale alla menta
- 2 cipolle di Tropea
- 400 gr di pomodori maturi
- 2 confezioni di filetti di tonno (Balena)
- 3-4 cucchiai di biyori gari (zenzero in salamoia) (distribuito da Ramen.it)
Procedimento:
Prepara il cous cous secondo le
istruzioni sulla confezione, io per condirlo ho utilizzato il sale alla menta e
ho recuperato l’olio di conservazione del tonno, perché qui soldi da buttare
non ce ne sono.
Mentre attendi che il cous cous si
gonfi, monda e affetta finemente le cipolle, dadola i pomodori e rompi un po’ i
filetti di tonno, con una forchetta, senza sbriciolarli. Mescola il tutto con
il biyori gari e il cous cous ormai pronto e fai riposare qualche ora prima di
servire.
2 commenti:
Quanto mi piacciono questi gustosi piatti unici, brava!!!!
Ma io otto anni fa non ero ancora entrata nella tua cucina... quindi per me sono tutte novità!
Claudette
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