Non sono brava con la pasta ripiena, in compenso sono
bravissima a fare il pesto. Faccio il pesto con qualsiasi cosa e mi riesce
quasi sempre. Senza false modestie, perché il pesto è facilissimo da preparare,
quindi non è che sono brava, mi limito a tritare. No, non uso il mortaio, ci
mancherebbe, ho dei progetti di vita, io.
Questo è un pesto un po’ particolare, perché, anche se tutti
gli ingredienti solidi sono polverizzati, ho frullato i pinoli più a lungo del
dovuto, in modo da non ottenere la consistenza grezza tipica di questo
condimento, ma una sorta di burro, come potrebbe essere quello di arachidi o di
mandorle. Il risultato è irresistibile, scioglievole, struggente, confortante e
irrimediabilmente untuoso, puoi vedere i lipidi che ti accarezzano i fianchi e
vanno a piazzarsi subito sotto, è affascinante.
Con i carciofi, lo sanno
tutti, ci va lo Chardonnay. Solo lo Chardonnay. Non lo so perché, ma io eseguo,
mi hanno insegnato a fare così e non discuto, ogni tanto mi passa la voglia
anche di pensare. Immagino che la scelta più opportuna sia uno Chardonnay siciliano
delle Cantine Settesoli ,
perché questo vitigno, così resiliente, pronto ad adeguarsi alle condizioni
climatiche e di terroir e a stravolgere completamente la propria personalità,
pur di ingraziarsi il suo pubblico, nel Sud si adatta alle temperature baldanzose
e alla veracità della gente, sovrastando il caratteristico profumo acidulo di
frutta bianca, presente solo al primo impatto, con un bouquet di fiori esotici,
mango e ananas, seguiti da una gradevole tostatura sul finale. L’acidità è
presente, ma scaldata dal sole isolano, a renderlo beverino sono soprattutto la
buona sapidità e l’armoniosa rotondità.
Ingredienti:
- 100 gr di pinoli (Eurocompany)
- 70 gr di parmigiano reggiano (Campirossi)
- una presa di fleur de sel
- olio extravergine d’oliva (Cima di Mola Intini) qb
- 1 kg di pasta ripiena ai carciofi (Stelle Pasta Zini)
- pepe nero e pochi pinoli tostati per servire
Procedimento:
Inserisci i pinoli in un mixer potente e frullali a lungo
finché non avranno rilasciato gli oli in essi contenuti, formando una pasta.
Per non surriscaldare il mixer, esegui questa operazione in più riprese, fino
ad ottenere una crema densa (appunto il burro di pinoli).
A parte, grattugia il parmigiano e mescolalo con i pinoli
frullati, poco sale e l’olio sufficiente a rendere fluido il composto.
Cuoci le stelle secondo le istruzioni sul pacchetto e condisci.
Servi con una manciata di pinoli e una macinata di pepe per guarnire.
8 commenti:
Questa ricetta così semplice e delicata la proverò sicuramente. Il tuo nuovo modo di cucinare fa parte nel mio modo di vivere. Un abbraccio
Questa pasta è favolosa e il pesto di pinoli trovo perfetto abbinato ai carciofi del ripeino!!Un abbraccio,Imma
Mi hai fatto troppo ridere, "puoi sentire i lipidi accarezzarti i fianchi". Sembra interessante :-D
Tu adori fare i pesti..io sono golosissima nel mangiarli....con i pinoli frullati al massimo questi ravioloni ai carciofi tentano troppo...chi direbbe che son passate feste a mangiare...ah, ah!!
Fantastico quel condimento al burro di pinoli, credo si sposi davvero bene con il ripieno di carciofi, brava Serena!!!
Un bacione
Delizioso questo condimento, un piatto raffinato!!
Eu não ter tempo suficiente para ler você, mas toda vez que eu sempre aprender um pacote! Vou usar este verão para fazer tudo isso! Em suma tudo isso para dizer-lhe obrigado por todas essas dicas !!
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