Una ricetta nata così, per caso, in una domenica pomeriggio
di pioggia, sonno e noia, più di un mese fa.
Non dev’essere particolarmente complessa perché l’ho
preparata mentre ero al telefono e bevevo il vino che avrei dovuto usare per
sfumare il sugo, un Syrah
Rosé della Cantina Settesoli,
realizzato attraverso la vinificazione in rosato, con il metodo del salasso, dell’omonimo
vitigno, più conosciuto nella versione rossa. In rosato la caratteristica speziatura viene
meno, per lasciare il posto a delicati sentori di rosa e frutta rossa
croccante, con una vaga nota minerale. In bocca si presenta sapido e fresco, con
un bel finale armonioso e persistente.
- 340 gr di olive schiacciate (Ficacci)
- olio di semi di girasole
- 150 gr di verdure miste per soffritto già cubettate
- un bicchiere di vino rosé
- un tubetto di doppio concentrato di pomodoro
- 500 gr di conchiglie (Girolomoni)
Procedimento:
Dadola le olive e lasciale in ammollo per un paio d’ore,
cambiando l’acqua di frequente, affinché spurghino l’amaro e il sale in
eccesso.
Scalda l’olio e rosola il misto per soffritto. Aggiungi le
olive, falle insaporire per un paio di minuti e sfuma con il vino. Alza la
fiamma per far evaporare l’alcool e unisci il concentrato di pomodoro e un
bicchiere d’acqua.
Cuoci coperto a fiamma media per circa mezz’ora. L’ideale
sarebbe lasciar raffreddare completamente il sugo e poi scaldarlo nuovamente al
momento di condire le conchiglie, lessate seguendo le istruzioni sulla
confezione e scolate al dente
1 commento:
Quest'anno ho fatto incetta di olive....schiacciate in un sughetto così...mmmm. ....
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