Onestamente mi fa un certo effetto pubblicare una ricetta
tradizionale statunitense proprio oggi, ma non sono usa fare politica nel mio
blog e nemmeno in cucina… in ogni modo la torta di carote l’ho conosciuta
attraverso la mia mamma, che la preparava quando ancora la pasticceria d’oltreoceano
non andava di moda.
Sormontata di cheese frosting la associo a certe serate
trascorse con la mia amica L, una deliziosa ragazza dell’Alabama, nella cucina della
Scuola Americana, dove, con la scusa dello scambio linguistico, sfornavamo
cheese cake, brownies, friggevamo bacon e pancakes e colavamo sciroppo d’acero
dappertutto.
Il mio inglese non è migliorato un granché, ma ho imparato molto
su un paese che, purtroppo, ancora oggi, molti di noi percepiscono nella
versione patinata del cinema. Non dirò altro, perché ritengo di non essere qui
(qui al mondo, intendo, non qui sul blog) per giudicare, ma per capire.
Questa, comunque, è la carrot cake semplificata, senza
ingessature di philadelphia, ed è più adatta per la colazione che per la merenda,
meno che mai per i craving notturni, i binge eating disorders o altre strane
abitudini del Nuovo Mondo.
Ingredienti:
- una tazza di olio di semi di girasole
- 3 uova
- 3 carote medie grattugiate sul momento
- 850 gr di miscela per torte di farro (Lady Farro – Novaterra Zeelandia)
- un cucchiaino di fiori di cannella macinati
- un bicchierino di distillato di nocciole (Haselnussgeist Roner)
- un vasetto di confettura di ananas e kiwi giallo (VIS)
- una manciata di pinoli
Procedimento
Sbatti delicatamente l’olio e le uova, quindi incorpora le
carote grattugiate, gli ingredienti in polvere, le spezie e il liquore. Versa metà
del composto in una tortiera capiente e cospargilo con qualche cucchiaiata di
confettura, copri col resto dell’impasto e guarnisci con la confettura rimasta.
Completa con i pinoli e inforna a 160° per almeno 70,. Controlla, comunque, con
lo stuzzicadenti perché si tratta di un dolce molto umido e la linea tra “cottura
insufficiente” e “giusta consistenza” è sottile.
7 commenti:
Bellissima questa versione con i profumi di ananas e kiwi! ottima variante e pure leggera :-)
Ma che particolare questa torta così ricca di accattivanti profumi. Un abbraccio
una torta decisamente particolare ma perfetta per la mia colazione!
Pensa che invece mia mamma non l'ha mai fatta in vita sua. Io ho imparato che si potevano usare le carote nei dolci solo attraverso le Camille. Mi piace questa versione rustica al farro
Semplificando un po' alcuni ingredienti come il distillato di nocciole che non saprei dove trovare voglio provarla questa versione da colazione..forse avrà il potere consolante su tutti gli sforzi che sto facendo per parlare bene english con un prof. madrelingue simpatico ma per il quale credo di essere la sua disperazione....
buona! Un ottima ricetta:-)
Tanti saluti dal Sport Hotel a Silandro, Jana.
Grazie per questo articolo che mi ha fatto scoprire il tuo sito molto interessante. In attesa di leggerti di nuovo.
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