Dal ponte del 1° novembre non valicavamo il cartello con la scritta "Firenze" barrata di rosso... dopo un mese avevamo veramente voglia di evadere, nonostante le giornate brevi che ottenebrano troppo presto le bellezze delle nostre campagne fin dalle prime ore del pomeriggio e ci hanno impedito di godere della giornata come avremmo voluto.
Parruccata e manicurata di tutto punto, con il mio cappellino viola ben calcato sulla frangetta appena piastrata dalle mani abili della Mery, e avvolta nel mio cappotto bianco di lana delle Aran, sono salita sulla Torpedo Blu (ah-ha) di Topy, e ci siamo diretti a velocità di crociera verso Monteriggioni, per catturare gli ultimi raggi obliqui del sole che illuminavano il bugnato delle mura.
Un paio di acquisti nella mia bigiotteria preferita, i miei adorati embroidered jewelery, ovviamente ornati di pizzo in tinte pastello, un bicchiere di ponche al mandarino per riscaldarci nella piazza storica (i prezzi, però, sono ben aggiornati) e poi via alla scoperta di un nuovo ristorante, una locanda a gestione familiare, che dal 1939 porta avanti la tradizione gastronomica dell'entroterra toscano, con amorevole dedizione, in un ambiente caldo e informale, in cui ci siamo sentiti deliziosamente coccolati, l'Osteria Bottega di Lornano: un antipasto ricchissimo, che, per una volta, esulava dal classico tagliere; carne succosa e ben condita, scelta tra le proposte "di nicchia" della mia regione, accompagnata da verdure di stagione; dolci profumati di vin santo; ma soprattutto, a colpirmi, è stato un fantastico piatto di taglierini fatti in casa, conditi con guanciale di cinta, cipolla e formaggio.
In genere non sono tipo da pasta e, dovendo scegliere, al ristorante, opto sempre per un secondo con contorno, ma il menu Groupon prevedeva cinque portate e non mi sono certo tirata indietro.
Forse elettrizzata dall'ottimo vino rosso, ho dichiarato che all'indomani avrei riesumato l'Imperia... e quindi ieri mattina ho dovuto tenere fede alla parola data.
Complice una confezione di farina di castagne e una ricetta che avevo adocchiato sull'ultima newsletter dell'Esselunga (ultimamente le mie letture lasciano un filo a desiderare) ho pensato di preparare dei maltagliati di castagne (avrei fatto volentieri i tagliolini, se solo avessi capito come si montava la maledetta apposita ghiera) e un intingolo simile a quello assaggiato la sera prima.
Ahimé, non avevo la guancia di cinta e nemmeno il tempo di scongelare la pancetta di maiale fresca, comprata per una grigliata che poi non abbiamo mai organizzato, quindi mi sono "arrangiata" con la pagnottella, che è comunque un salume di pregio, ed è sufficientemente ricco da formare un buon fondo di cottura per dorare le cipolle come volevo io.
Il finocchio è un'aggiunta personale, che però ti consiglio di mantenere, per sgrassare un po' l'insieme e renderlo più digeribile.
Ingredienti per i maltagliati:
- 400 gr di farina di castagne (Lo Conte)
- 240 gr di farina antigrumi (Molino Chiavazza)
- una presa di sale
- acqua qb
Procedimento:
Lavora tutti gli ingredienti con l'acqua necessaria ad ottenere un impasto maneggevole, suddividilo in porzioni, appiattiscile un po' con le mani e passale nella macchina alla ghiera più larga (non cercare di assottigliarli troppo o si spezzeranno: comunque cuociono rapidamente). Con una rotella tagliapasta, ricava i maltagliati, senza preoccuparti troppo della regolarità della forma e lasciali asciugare per un po' sulla spianatoia.
Ingredienti per il sugo
- 150 gr di pecorino DOP stagionato (Caseificio Spadi)
- 200 gr di pagnottella (distribuita da Mia Puglia)
- 2 prese di semi di finocchio (Melandri Gaudenzio)
- 1 cipolla rossa di Tropea
- farina antigrumi (Molino Chiavazza) qb
Procedimento:
Grattugia il pecorino.
Dadola la pagnottella e tostala in una padella con i semi di finocchio. finché non avrà rilasciato tutto il grasso. Scolala con una schiumarola e mettila da parte. Taglia la cipolla in fette sottili ma non troppo, passale nella farina e dorale nel grasso della pagnottella rimasto, previamente riportato a temperatura. Se ti sembra poco aggiungi un po' d'olio.
Cuoci la pasta e scolala delicatamente. Versala nella padella con la pancetta e le cipolle e ripassali a fuoco alto, ma non rimestare troppo, per non rompere i maltagliati, che, essendo fatti prevalentemente con farina priva di glutine, saranno meno elastici di quelli classici.
Fuori dal fuoco, aggiungi il pecorino.
Anche se preferisco riservare i vini migliori ai secondi di carne o di pesce, fare la pasta in casa è comunque un evento raro almeno quanto le occasioni in cui ci concediamo un filetto di prima scelta: un piatto così ricco di sapori del territorio merita l'eccellenza ed è così che lo abbiamo accompagnato con un vino generoso, il Banditella Col d'Orcia, del quale, sicuramente, colpisce la modalità di produzione molto particolare, che lo rende opulento, il "preview di un Brunello", per citare la scheda tecnica, caratterizzato da una nota legnosa che ci fa presupporre che, assoggettato ad un ulteriore invecchiamento, potrebbe evolversi ulteriormente, in maniera davvero interessante.
Fuori dal fuoco, aggiungi il pecorino.
Anche se preferisco riservare i vini migliori ai secondi di carne o di pesce, fare la pasta in casa è comunque un evento raro almeno quanto le occasioni in cui ci concediamo un filetto di prima scelta: un piatto così ricco di sapori del territorio merita l'eccellenza ed è così che lo abbiamo accompagnato con un vino generoso, il Banditella Col d'Orcia, del quale, sicuramente, colpisce la modalità di produzione molto particolare, che lo rende opulento, il "preview di un Brunello", per citare la scheda tecnica, caratterizzato da una nota legnosa che ci fa presupporre che, assoggettato ad un ulteriore invecchiamento, potrebbe evolversi ulteriormente, in maniera davvero interessante.
16 commenti:
La mia ignoranza è proverbiale. La pagnottella per me era un piccola pagnotta di pane! No comment!!!!!!! Ti dirò che l’idea dei maltagliati dall’aspetto un po’ rustico mi sconfinfera molto di più dei tagliolini. Un bacione, buona settimana
maa che buoni!!!! complimenti ^-^
quando hai tempo passa da me :) c'è un premio che ti aspetta!!!
ciaooo a presto
sai che li ho fatti ieri?! non mi ricordo le porzioni esatte che ho scritto però ma la posto la prox settimana.invece con la farina oggi ho postato i gnocchi.telepatia!
wow...che bel piatto ricco....e quanti abbinamenti di sapori...ottimo!
bacione
Noi, invece, da un po' cerchiamo di organizzare un giretto a Firenze (c'è chi parte e c'è chi arriva :-)), ma tanta è la pigrizia!!!! I tuoi maltagliati, invece, mi sembrano un meraviglioso confort food della tradizione toscana, d'altronde, la pasta fatta in casa a me fa tanto caminetto acceso e copertina della nonna.
Camy
I tuoi maltagliati tesoro devono essere cosi profumati mi sembra quasi di sentire l'arola di questo piatto fin qui e questo ristorantino mi sa che è proprio il top!!
Baci,Imma
Buongiorno!
Deve essere stata proprio una bella seratina eh! non vi siete fatti mancare nulla vedo!
E di certo nulla manca a questo piatto per essere strepitoso. Mi fa venire fame solo a guardarlo. non consocevo questa "pagnottella" ora cerco din giro per saperne di più, mi hai incuriosita. buona settimana!
Ma stai scherzando? la newsletter dell'esselunga e' pura cultura culinaria, io nonme ne faccio sfuggire un numero :)
Questo deve essere davvero uno di quei piatti da inverno che riscalda il corpo, bello corposo e saporito.
Gnurantona che sono... pensavo che la pagnottella.. fosse di pasta di pane! Appetitossimi i tuoi maltagliati, brava!
mmm...adoro la pasta così rustica e profumata...una ricetta che sa d'autunno!!!
p.s: anche io comunque non mi perdo una newsletter dell'esselunga, ricette comprese...che sono davvero ottime molto spesso!
che bel piatto! davvero fantastico e rustico al punto giusto ! lo mangerei davvero volentieri! neanche io conoscevo la pagnottella che anche dalle mie parti non potrebbe essere altro che una piccola pagnotta! buona serata
Ahahahah la newsletter dell'esselunga, le mie letture sono ancora più trash...leggo quella della Lidl!
Che buon piatto rustico! Lo mangerei, ma senza trafficare per farlo, Ogni tanto raggiungo dei livelli di pigrizia disumani ahahahah!
Hei birichina, ogni volta che vengo qui blogger mi dice che la pagina che cerco non esiste.....giochiamo a nascondino?!!!!;)))
Chissà perchè......e adesso dove la leggo "sta faccenda del fumo"??
Dolce notte
ahahahah.. riesumare l'imperia... io devo ancora acquistarla... non ne ho il coraggio!
la pagnottella un salume? Mai sentito e mangiato, ma mi ispira parecchio questa ricetta, un abbraccio SILVIA
Stupenda come tutte le tue questa ricetta!
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