Io so che tu sai che sono cleptomane e questa è la ricetta giusta per ribadirlo.
Forte del costume toscano per cui l'albero dove pende rende, applico questo principio un po' ovunque.
In Alto Adige ho avuto la faccia tosta di alzarmi all'alba per raccogliere dei ribes che sporgevano dalla staccionata di una casa vicino all'hotel e sul Cimone ho raccolto castagne in un bosco privato per il semplice motivo che la recinzione era facilmente scavalcabile e che se non volevano che chiunque ci entrasse avrebbero dovuto farla più alta.
Quando, a due passi dalla casa del mare, ho visto una magnifica pianta di verdelli, con tanti esemplari di questi misconosciuti limoni dal colore verde acceso, che rilucevano come sfere sull'albero di Natale, non ci ho pensato un attimo: non ero molto sicura che fossero commestibili, ma nel dubbio ho staccato a colpo sicuro quelli che sbordavano dal muro di cinta e li ho fatti sparire in borsa.
La mia mamma mi ha poi spiegato che, malgrado il colore insolito, i frutti erano maturi e che in estate è naturale che i limoni rimangano verdi e che sono, anzi, molto più ricchi di oli essenziali e meno acidi dei limoni gialli.
Mi sono ricordata del pesto di agrumi di Alessandro Borghese e ho pensato di impiegarne una parte per realizzare un condimento per la pasta, che non fosse, però, troppo sapido, per valorizzare l'aroma esperidato: ho scelto, quindi delle erbe dal profumo fresco, un formaggio saporito, i pistacchi per richiamare la Sicilia e un delicato olio ligure da olive taggiasche, morbido e leggermente mandorlato, prodotto da un'azienda agricola, che ospita al suo interno una fattoria didattica e numerose attività formative volte a divulgare la cultura dell'olio e che si concludono con entusiasmanti degustazioni di questa eccellenza del territorio rivierasco.
Per accompagnare, un pregiato e fruttatissimo Sognante, Chardonnay delle Langhe, prodotto dalle Cantine Salvano, reso più intenso dal riposo in barriques, che però non gli sottrae il tipico gusto agile e lievemente minerale, a cui da sempre questo uvaggio deve la sua versatilità nel panorama degli abbinamenti.
Per accompagnare, un pregiato e fruttatissimo Sognante, Chardonnay delle Langhe, prodotto dalle Cantine Salvano, reso più intenso dal riposo in barriques, che però non gli sottrae il tipico gusto agile e lievemente minerale, a cui da sempre questo uvaggio deve la sua versatilità nel panorama degli abbinamenti.
Ingredienti:
- due pugni di foglie di basilico
- un pugno di foglie di menta
- 150 gr di Gran Moravia (Brazzale)
- 2 limoni verdelli non trattati
- due pugni di pistacchi (Eurocompany)
- olio evo taggiasco (Terre del Barone)
- sale
- 500 gr di sedanini rigati (Pastificio Colavita)
Procedimento:
Sciacqua e tampona le erbe profumate e taglia il formaggio a cubotti.
Grattugia la buccia dei verdelli, stando bene attenta a non intaccare la parte bianca, quindi tagliali a spicchi e recupera la polpa eliminando i semi e i filamenti.
Inserisci tutto nel bicchiere del mixer e frulla. Emulsiona il composto con l'olio sufficiente ad ottenere una salsa fluida e aggiusta di sale.
Cuoci i sedanini come da istruzioni sulla confezione.
Un attimo prima che siano pronti aggiungi un mestolino dell'acqua di cottura al pesto e frulla ancora, per dargli una consistenza cremosa.
Scola la pasta e condiscila con il pesto preparato
17 commenti:
Ma quanta freschezza devono sprigionare questi verdelli in questo pesto profumatissimo..sia che mia mamma ha un vicino che ha un albero di limoni ed ogni volta che vado da lei e noto che lui non c'è mi fiondo nel suo balcone e raccolgo un po di limoni...sono cosi buoni, freschi e super bio che non resisto prorpio quindi si, sono una food cleptomane:D!!!
Bacioni,Imma
tesoro, non rimane un pò acidino o aspro questo pesto?
Io lo adorerei, ma i miei, se solo lasciasse un pò di questo retrogusto in bocca, non vorrebbero vederlo neppure in cartolina!
Ah, che difficile essere incompresi in cucina.......
Grazie ragazze!
No, Simo, per niente, si sente solo un gusto molto fresco. Puoi usare un solo limone, se preferisci :-)
La cleptomania appartiene anche a me...per il solo gusto di portare via qualcosa alla natura, non torno mai da una passeggiata all'aperto a mani vuote...rischi inclusi...eh, eh.. Questo pesto insolito lo assaggerei con piacere, e' una versione molto piu' accattivante delle paste al limone che sono tanto di moda ora dalle mie parti....ecco...alla ricerca di qualche verdello che sporge da qualche cancello nei dintorni????
ciao carissima...! Finalmente torno a navigare fra i blog di cucina e "riemergo" (chissà ???) dal un periodo un po' complicato.... beh vedo che hai messo una ricettina gustosa e fresca, ovvia è arrivata l' estate!
(bellissime le immagini ;-) )
Mamma mia che dolce visione!!! Chissà che sapore!!!! Mi hai incuriosita...
Volevo invitarti, se ti fa piacere, a partecipare al mio nuovo contest che ha come tema le insalate estive aventi come protagonista i legumi o i cereali o i semi oleosi:
http://kucinadikiara.blogspot.it/2013/06/il-nuovo-contest-cereali-in-insalata_5.html
Grazie mille e buona giornata,
Chiara
ma dai con i limoni! non conoscevo! bella ricetta!
Ciao Serena ottima la versione del tuo pesto è sicuramente da provare!
Z&C
Ciao Serena :)
Ogni tanto riemergo su blogger, ma giusto per sbirciare le altre cucine, la mia passione bloggistica è del tutto estinta!
Questo pesto super profumato mi ispira un sacco, da proprio l'idea dell'estate
Immagino quanto deve essere profumato e fresco questo pesto, una versione da provare! Un abbraccio!
Ruberei volentieri le prugne dell'albero del vicino di casa che marciscono sulla pianta, ma non posso: troppi gli occhi vigili che mi osservano! Non so invece dove andare a rubare i verdelli: dici che vanno bene anche dei bei limoni bio gialli?
Claudette
io che adoro tutti i tipi di pesto e che ho i miei verdelli non posso che apprezzare questo pesto, lo trovo molto fresco e delicato!
Ciao! bellissimo questo pesto! è davvero originale con il sapore fresco di questi limoni verdi e l'aggiunta della menta! una pensata diversa ma che assolutamente proveremo!
bacioni
mmmmm, che freschezza!
Mi fai morire Sere! Però sono proprio contenta che hai reperito questi limoni, io non li ho mai utilizzati così verdi, ma tu guarda che pesto incredibile c'hai tirato fuori?! :)
bella scoperta ottimo primo
interessantissimo questo pesto... posso assaggiare??
Beh e' ovvio che l'albero dove pende rende, anche io seguo questa sacrosanta linea di pensiero :DD
Quindi hai fatto benissimo e poi hai sicuramente reso onore a questi deliziosi limoni. Sai che credo di non averli mai visti?
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