Questa non è una ricetta vera, è la cosa più semplice del
mondo, adatta anche a chi in cucina non sa fare niente e non ha mai tempo, ma è
anche terribilmente scenografica e deliziosa da gustare.
Può costituire un sontuoso antipasto, ma anche un secondo
vegetariano, magari accompagnato da un’insalatina di rucola o radicchi, insomma
una cosa amarognola che bilanci la burrosità della sfoglia e la densità del
tomino: la cosa bella di questa tipologia di formaggio è che la crosta è
compatta e non fonde, così in cottura mantiene la forma, ma l’interno è
scioglievolissimo e, appena intaccato, cola languidamente sulla sfoglia e sul
piatto, ribollendo e diffondendo un profumo invitante.
I mirtilli e l’aceto balsamico di fico, più fruttato di
quello tradizionale, danno una nota pungente e creano un contrasto aromatico
molto armonioso.
Ti consiglio, in abbinamento, un vino altrettanto profumato,
un incrocio Incrocio
Manzoni Rosso 2.15 Colli Trevigiani IGT delle Cantine
Collalto, una delle poche aziende vinicole a preservare questo raro
uvaggio, un ibrido tra Cabernet Sauvignon e Glera (nato per errore, visto che
il Prof. Manzoni intendeva in realtà utilizzare del Sauvignon Blanc e non del
Cabernet Sauvignon) e a realizzare un prodotto elegante, morbido, dal tannino
poco invadente e dal sorprendente profumo di sottobosco, che ricorda in maniera
impressionante la mora e il lampone. Soprattutto se intendi servire i tomini in
apertura o a coronamento di un pasto a base di pietanze in bianco, con
abbondanza di formaggi, è la scelta migliore, perché si armonizza molto bene
con i sapori cremosi, in parte sgrassandoli e in parte arricchendoli di una
nota più briosa.
Ingredienti:
- un rotolo di pasta sfoglia
- un vasetto di crema di funghi (Trifola di Funghi e Menta Funghi Valentina)
- 4 tomini piemontesini (Conrado)
- una piccola manciata di mirtilli
- una spruzzata di aceto balsamico di fico (Vom Fass)
Procedimento:
Ricava dalla sfoglia 4 dischi di circa 12 cm di diametro. Distribuisci su ciascuno una cucchiaiata di crema di funghi, poggia sopra un tomino e cospargi di mirtilli.
Riponi in frigorifero per almeno un’ora.
Preriscalda il forno a 180° e inforna le tartelettes per una ventina di minuti, finché la sfoglia non sarà dorata.
Irrora i tomini con l’aceto balsamico e servi caldissimi.
8 commenti:
Sei un genio del male. Non sai quante volte, d'ora in poi, proporrò delle tartelettes così. Sono bellerrime!!!
Buona settimana cara Sere!
ma che splendida idea Sere!
Una ne pensi cento ne proponi....vorrei avere almeno un briciolo della tua fantasia, sob!
bacio
Salve Serena, ricetta veramente fantastica, complimenti!
Un saluto e a presto!
Ma questa ricetta è troppo ganza! facilissima da fare e davvero molto scenografica. Adoro i tomini passati al forno, mi piace troppo il loro cuore morbido.
Tesoro hai sempre delle idee strepitose e questa te la rubo senz'altro è troppo gustosa soprattutto per una cenetta sprint ma con gusto!!!Bacioniiiii,Imma
Come si fa a non provare in apericena cosi'...a me dei tomini e la frolla.....
ottimo e sfizioso e il vino completa il tutto
Ciao! Mi piace il tuo grande ricetta!
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