E’incredibile che, per trovare la
ricetta di un sugo di pomodoro come si deve, sia dovuta andarmela a cercare in
un libro scritto da un inglese. Anche se va riconosciuto che Jamie Oliver, in
fatto di cucina tradizionale italiana, è ferratissimo e spesso le sue
spiegazioni sono molto più chiare di quelle reperibili nei quadernetti bisunti
della nonna, perché riportano dosi e astuzie che in Italia si danno per
scontate, ma che, ormai che la memoria storica di certe preparazioni è andata
persa, non in molti conoscono.
L’unica cosa che ho modificato,
rispetto alle istruzioni di Jamie, è la parte relativa alla spellatura dei
pomodori, un’operazione che trovo brigosa e inutile, oltre che un vero spreco,
perché porta ad eliminare una fonte di fibre importante. Se hai la fortuna di
trovare dei pomodori di qualità, la salsa riuscirà ugualmente densa ed omogenea
e le bucce non ti daranno alcun fastidio, è una promessa.
Comunque, è una ricetta
straordinaria, potrebbe non sembrare niente di speciale, ma ti assicuro che lo
è, ed è come una droga: le dosi sono per sei persone, ma utilizzale anche se la
prepari per quattro, perché è una delizia e nessuno si fermerà alla prima
porzione.
Per uno straordinario matrimonio
tra nord e sud, accompagnala con un bianco delicato: a me è piaciuto molto l’abbinamento
con un Soave
Classico delle Cantine Sartori,
fortemente improntato dalla presenza della Garganega, che si distingue per la
pulizia dei profumi di fiori bianchi e soprattutto di mandorla amara, presente
anche nel retrogusto secco e ideale per controbilanciare la pastosità della
mozzarella e certe venature zuccherine dei pomodori cotti lentamente.
Ingredienti:
- 400 gr di mozzarella (Bomba di Latte Caseificio Pugliese)
- olio extravergine di oliva
- 2 cipolle piccole oppure una grande
- ½ cucchiaino raso di peperoncino macinato (Cannamela)
- sale
- 1 Kg di pomodori di Pachino Igp costoluti
- una presa generosa di origano
- ½ cucchiaino di zucchero
- 500 gr di capunti pugliesi (Sudalimenta)
Procedimento:
Per prima cosa devi dadolare la mozzarella e lasciarla riposare in un colapasta, per eliminare una parte del siero. So che questo procedimento farà inorridire molti campani, ma è l’unico modo per utilizzare la mozzarella in questo tipo di preparazioni. Mia suocera, per ovviare, usa un formaggio a pasta fusa, tipo pizzottella, ma sinceramente, piuttosto, lascia perdere.
Nel frattempo, versa abbondante olio di oliva in una casseruola, aggiungi le cipolle affettate finemente, il peperoncino e cospargi con un pizzico di sale. Soffriggi delicatamente per circa dieci minuti, finché le cipolle non saranno morbidissime e quasi cremose. Intanto avrai dadolato i pomodori: uniscili al soffritto, insieme a un bicchiere d’acqua, all’origano e a una punta di zucchero, riporta a ebollizione e lascia borbottare la pentola per una ventina di minuti, finché non avrai ottenuto un sugo denso e cremoso.
Lessa i capunti come da istruzioni sul pacchetto, scolali al dente e condiscili con il sugo preparato.
In una teglia da forno, forma un primo strato di pasta, ricopri con parte mozzarella, e così via fino a esaurimento degli ingredienti.
Termina con la mozzarella e inforna a 180° per circa 15 minuti, finché la superficie non ribolle.
8 commenti:
un piatto che mi ispira e non poco cara Sere!
E poi quei pomodori...e la mozzarella....che dire? Una vera meraviglia!
Buona giornata cara, oggi va un pò meglio...anche se stanotte nn ho chiuso occhio, sob!
che teglia invitante e appetitosa...mai assaggiati questi capunti pugliesi, mi ispirano un sacco però!
Bellissimo piatto tesoro davvero ricco e pieno di sapori stuzzicanti che fanno tanto casa e sapori di un tempo!!Con la fame che ho mangerei una teglia intera!!!Baci,imma
casa sere, da campani acconsentiamo alla 'colatura' della mozzarella ^_^ lo facciamo anche noi, è indispensabile questo passaggio altrimenti la mozzarella ricca ricca ricca di latte(buooona) rischia di annacquare tutto!!!!il tuo piatto fa venire troppa fame cosi' ricco e saporito!
ecco, lo sapevo, ogni volta che passo a trovarti qui mi torna l'appetito, poi le foto parlano da sole, un abbraccio SILVIA
Ecco un piatto che fa decisamente al caso nostro! Semplicissimo negli ingredienti così come nella composizione, per un primo piatto al forno (quelli che adoriamo) che non lascia insoddisfatto proprio nessuno.
Peccato che la salsa al pomodoro derivi da un inglese, ma vabbè...era "quell'inglese".
Concordiamo sulla non spellatura dei pomodori, son buoni così completi e la buccia certo non rovina la ricetta.
baci baci
avrà fatto più richerche e viaggi lui nella nostra cucina che tanti nostri chef per cui concordo che è afferrato ed in Inghilterra la sua formula italiana va alal grande!!adorabile piatto, si ci sta tutto..anche al mattino presto, l'avessi pronto per pranzo!
Sai Sere questo è il nostro primo della domenica....è proprio un istituzione mettere a borbottare il sugo sul fuoco che ti fa compagnia nelle faccende domestiche ...noi usiamo la mozzarella avanzata del sabato comprata con intenzione in abbondanza...per finire nella pasta oppure sulla pizza ;-) Grande Jamie...condivido!!!!
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