Come non innamorarsi di una mignardise salata che riunisce pesto e pomodori secchi? Roba che mangerei pescandola direttamente dal barattolo.
Per questi appetitosi (e non proprio leggerissimi) stuzzichi mi sono lasciata ispirare da una ricetta della deliziosa Katie di “What Katie Ate”, che compare anche nell’omonimo cooking book e a cui ho fatto la posta per lungo tempo. Katie, in realtà, propone dei sablées, ma, avendo sostituito i suoi 200 gr di burro con l’olio di oliva, l’impasto che ho ottenuto non era così facilmente lavorabile. Ho optato, quindi, per i thumprints, molto più rapidi e meno sporchevoli, che avevo già preparato in versione dolce. Il risultato è più interessante, sia per gusto sia per consistenza, l’olio extravergine mantiene i cookies friabili e regala loro un gusto mediterraneo, in linea con gli altri ingredienti.
Personalmente li ho spolverati accucciata sul divano, davanti a uno dei film fantascientifico/distopici di cui mi sto drogando ultimamente, ma credo che possano rientrare a pieno titolo tra gli antipasti di un menu natalizio, ovviamente accompagnati da una bollicina di buona struttura, un Franciacorta Metodo Classico Millesimato 2007, il Berlucchi Vintage, realizzato a partire da una cuvée di Chardonnay e Pinot Noir in parte passati in barriques. Dopo l’aggiunta del liquer de tirage, lo spumante riposa lungamente sui lieviti, una pratica che lo fregia di una particolare complessità, sia all’olfatto che al gusto: il caratteristico profumo di crosta di pane si intreccia con sentori mielati di frutta gialla candita ed essiccata, mentre al palato freschezza e sapidità se la giocano alla pari con la morbidezza, sottolineata dalla finezza spumosa del pérlage.
Ingredienti:
una macinata di pepe
sale
una quindicina di pomodori
secchi Zuccato
Procedimento:
Grattugia il provolone e
mescolalo con la farina, le erbe, il sale e il pepe. Versa a filo l’olio
sufficiente ad ottenere un composto morbido, ma lavorabile. Riponilo in frigo
per circa un’ora, quindi ricavane delle piccole sfere (dovresti ottenerne una
quarantina/quarantacinque) e disponile su due placche da forno foderate di
carta speciale. Imprimi su ciascuna una
fossetta, utilizzando il pollice e cola all’interno un velo di pesto. Questa
operazione serve ad evitare che, in cottura, la fossetta si gonfi.
Inforna a 180° per 20’. Nel
frattempo taglia i pomodori secchi a dadini.
Quando i thumprints saranno
pronti, sfornali e lasciali raffreddare. Riempi le cavità con il pesto
rimanente e guarnisci con i pomodori
secchi.
9 commenti:
hai perfettamente ragione, questi sarebbero assolutamente come le ciliegie x me...uno tira l'altro!
baci cara e buon lunedì
Che fichissimi questi pasticcini salati!
Eh, pure noi facciamo follie per il duo pesto e pomodorini! Davvero particolare questa frolla al farro e provolone e curiosa la sua consistenza!
ci hai proprio incuriosito!
Li vedo interessanti anche per intrattenere degli amici per un aperitivo ....mi hai fatto ricordare che devo prendere un buon vasetto di pomodori secchi ..mmm....
Rientrano perfettamente! Buoni e molto carini! Assolutamente da provare!
Sfiziosamente perfetti come antipasto, deve essere un vero piacere sgranocchiarli. Bella idea per le prossime feste, grazie Serena!!!
p.s. i pirottini che hai visto nel mio post, li ho comperati ormai da un po' in una coop, pensa che ho trovato abbinati anche gli stampi per il plumcake, ma ancora non li ho utilizzati :))
Un caro saluto e buona serata...
Se fossi andata a un concorso a premi di cucina e mi avessero chiesto cosa sono i thumprints avrei fatto scena muta. Quindi taccio e te ne rubo un paio. Non mangerei il pesto da barattolo ma i pomodori secchi si, anche due barattoli
quando vedo ricette simili a queste mi vien subito da trasportarmi sul divano con un bicchiere in mano e continuare a spiluccarne uno dietro l'altro.super sfiziosi!!!
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