Sì, è vero, a leggere gli
ingredienti di questi cookies c’è da spaventarsi, però che buoni….
Dappertutto vedo un gran fiorire
di ricette primaverili, ma, nonostante le temperature un po’ più alte, questo
cielo perennemente coperto tutto m’ispira tranne gelati, macedonie e bavaresi.
Fondamentalmente i miei weekend
ultimamente sono un po’ faticosi e frenetici e la sera mi ritrovo stanca e
desiderosa solo di riempire il divano di briciole zuccherine, mentre faccio zapping
dalle repliche della terza stagione di Gilmore Girls a un film indie.
Messa così potrebbe sembrare
depressione, io la chiamo pigrizia reattiva.
Non cuocerli troppo, che altrimenti tutto questo burro non ha senso.
Ingredienti:
- 200 gr di frutta a guscio mista (io ho usato noci pecan, pistacchi Eurocompany e mandorle semi salate)
- 800 gr di miscela per cake al farro (Lady Farro Novaterra Zeelandia)
- oppure 350 gr di farina di farro,450 gr di zucchero di canna e un cucchiaino di lievito per dolci
- 225 gr di burro
- 2 uova
- un cucchiaino di aroma per biscotto (Flavour Art)
Procedimento:
Pesta o trita grossolanamente la
frutta secca. Io preferisco sempre ridurla in frammenti di diverse dimensioni,
per variare le consistenze e anche perché è la cosa più semplice da fare, si
risolve in un paio di colpi di mixer. Tostala in padella senza farla bruciare e
metti da parte.
Lavora gli ingredienti in polvere
con il burro, le uova e l’aroma per cookies, per ottenere delle briciole.
Incorpora le noci: l’impasto risulterà piuttosto rustico e un po’ difficile da
lavorare. Porta pazienza, ne vale la pena: con l’aiuto di un porzionatore da
gelato, prelevane delle porzioni e compattale un po’ con le mani. Disponile ben
distanziate tra loro su due teglie grandi foderate di carta speciale e appiattiscile
leggermente.
Inforna a 180° per circa 15 minuti,
20 al massimo.
12 commenti:
Io sono settimane che la sera anelo solo s stravaccarmi sul divano sgranocchiando crackers o biscotti. Ce'è il mio fegato che sta per farmi causa per maltrattamenti. L'aspetto è proprio del tipo che piace a me, rusticoni e da sgranocchio
saranno buonissimi,e adoro anche il tuo servizio da tavola! passa da me se ti va :)
http://trasenesci.blogspot.it/
Ciao! eh si, questi son da pomeriggio pigro sul divano a sgranocchiare :-)
Sembrano ottimi e con la giornata di marzo che c'è qui oggi...bè, ci starebbero eccome!!
Grazie per la ricetta
Ecco, tutto quel burro mi farebbe sentire subito in colpa... però i biscotti rustici con la frutta secca sono sempre tra i miei preferiti, soprattutto per un pomeriggio di "pigrizia reattiva" (un po' di cioccolato fondente completerebbe l'opera)
Claudette
E si sono belli pesantucci ma che goduriaaaa,io non ci rinuncerei mai ti assicuro,che caspita ogni tanto si può!
Non oso immaginare le calorie, ma mi immagino la bontà, adoro la frutta secca, segno la ricetta, grazie cara!!!!
Quanto mi manca il mettermi ad impastare in questo periodo....però giuro che da settimana prossima riprenderò le mie buone abitudini e perché no...accompagnare le tisane serali con queste briciole zuccherino ;-)
effettivamente Sere, qua il burro abbonda....però hanno un aspetto che par dire: divorami!!!!!!!!!
Che voglia di provarli...ma sono a dieta stretta, ahimè!
Bacione e buon fine settimana
Tesoro lo sai che a me più ingredienti golosi ci sono e meno mi spavento...a volte bisogan sgarrare per avere dei biscotti che ti fanno sognare e questi ci riescono benissimo!!Bacioni
P.S.Ho natato che anche tu come altre blogger non ricevi i miei aggiornamenti nella tua blogroll..se vuoi restare sempre aggiornata Sere ti basta eliminare prima il mio blog dal tuo blogroll e poi inserire di nuovo il mio blog nella lista!!Purtroppo ogni tanto blogger mi fa brutti scherzi ma cois dovrebbe funzionare!!Baci e buon weekend,
Imma
Grazie per averci portato a rilassarvi, il vostro sito è meraviglioso, io sono ogni giorno più e io non vedo la fine, quindi ci sono novità.
Grazie per averci dato tanta felicità!
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Questo blog ha un sacco di simpatia e un caloroso benvenuto
Grazie mille
Un dialogo affascinante è la pena commentare. Io penso che si deve scrivere più su questo argomento, che non può essere un argomento tabù però in genere le persone non sono sufficienti per parlare di tali argomenti. Per il successivo. Saluti
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