Dopo la prima settimana in ufficio già l’entusiasmo
post-vacanziero comincia a spegnersi.
Non che di base fossi tornata a lavoro piena di buona
volontà, ma ero quantomeno riposata. Adesso anche la presunzione di riuscirmi a
organizzare in maniera da svolgere brillantemente i miei compiti
infiorettandoli di lampi di felicità mi sta scivolando tra le dita.
La verità è che sono totalmente inadatta ad assumermi una
qualsivoglia responsabilità o un impegno a lungo termine, decido sempre tutto
all’ultimo momento e ogni volta che tento di pianificare la mia giornata in
modo da esperire le pendenze e ritagliarmi un angolo per riposare,
semplicemente, leggendo o guardando un film, salta fuori una cena imperdibile,
una gita fuori porta, un concerto di cui non mi ero accorta, quindi alle 17.59
stacco brutalmente la spina del PC, abbandono il ferro da stiro appena portato
a temperatura, l’impasto del pane messo a lievitare, mi passo una mano di
smalto e mi resetto, secondo la mia natura, sul fusorario di Buenos Aires. Ogni
mattina trascino fuori dal letto le Samsonite che mi cerchiano gli occhi, giuro
che spenderò tutte le mie energie sul lavoro, che la sera mi dedicherò a un
libro e che spegnerò la luce alle 22.30. Il tempo di accedere alle tentazioni
dei social, con le loro malefiche sezioni “eventi”, e i buoni propositi sfumano.
Non mi resta che fare il pieno di vitamine sperando che il
fisico non mi tradisca e attenuare i sensi di colpa, ricercando una leggerezza
che il mio superego altrimenti non conoscerebbe, in un calice di bollicine
versato da una bottiglia il cui packaging, già da solo, basterebbe a
resuscitare un morto, il Desdemona
delle Cantine Ceci.
Si tratta di un curioso Blanc de Blanc, realizzato con vitigni tipici dell’emiliano e spumantizzati con metodo classico. La nota olfattiva d’immediato impatto è quella dei lieviti, che gradualmente si stemperano in un bouquet floreale molto delicato. In bocca spicca innanzitutto la finezza del perlage (pochi spumanti italiani si possono fregiare di cotanta sottigliezza) e, a seguire, la buona struttura, che lo rende adatto, oltre che a una divertente, colorata entrée, come questa, anche ad accompagnare un più robusto piatto di salumi o formaggi stagionati della tradizione regionale.
Ingredienti:
- 1/2 peperone giallo
- 1/2 peperone rosso
- 170 gr di olive nere Leccino (Ficacci)
- 2 manciate di bacche di goji
- 3-4 cucchiai di biyori gari (zenzero in salamoia) (distribuito da Ramen.it)
- 1 anguria baby
- 200 gr di parmigiano reggiano (Campirossi)
- aceto balsamico di Modena qb
Procedimento:
Monda i peperoni e tagliali in falde (io ho usato due mezzi
peperoni di colori diversi per creare un po’ di contrasto, ma, insomma, se ne
utilizzi uno solo non cambia molto).
Mescolali con le olive, le bacche di goji e lo zenzero e lascia riposare
un po’. Al momento di servire, monda l’anguria, affettala a cubotti e riduci il
parmigiano a scaglie (io l’ho dadolato perché non avevo tempo, ma francamente
se riesci a tagliarlo a velo con una mandolina l’effetto è migliore).
Aggiungili agli altri ingredienti e condisci con una spruzzata di aceto
balsamico.
7 commenti:
Un mix di colori caldi che cattura subito l'attenzione, mi incuriosisce il sapore...da provare!
Tesoro un concentrato di vitamine e gusto in questo piatto e poi cara mai pianificare...la vita é bella proprio perché ti da la possibilità di cambiare gli eventi all'ultimo minuto:-D!!!Comunque ritagliati quando puoi del tempo per te, io quando sono in vena di relax mi butto su Jane Austen:-D:-D!! Bacioniii,Imma
penso di essere il tuo esatto contrario, sono fin troppo programmata e l'imprevisto dell'ultimo minuto mi manda sempre nel panico più totale :( ti invidio per questo tuo vivere al minuto, vorrei tanto riuscirci, almeno di tanto in tanto!
zenzero in salamoia a parte, ho tutto. magari ci aggiungo un po' di quello in polvere, anche se non sarà esattamente lo stesso. mi hai intrigato troppo con questo originalissimo mix :)
un bacio, buona settimana
Se tradisci il ferro da stiro, la poltrona davanti alla TV e il buon libro con le gite e gli eventi non posso che dirti due parole: fai bene!
Per chiuderci in casa c'è sempre tempo! ;)
MI piace molto la frutta nei salati.... un'insalatina davvero speciale!!!!!
Un insalata ricca di profumi e sapori che mi piacciono molto, bella ricetta Serena!!!
Buona serata
Adoro le insalate alternative come mi piacerebbe essere anche un po' meno pianificatrice mandando i programmi a quel paese senza sensi di colpa....mi ispira scoprire il gusto del melone con i peperoni....
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